Non è a Dubai: italiano visita il centro commerciale più grande al mondo

Quando si parla di centri commerciali giganti, molti pensano immediatamente al Dubai Mall. Eppure, il titolo di centro commerciale più grande del mondo appartiene oggi al Global Center di Chengdu, noto anche come New Century Global Center. A raccontarlo è stato Mirko Maren, content creator italiano che vive in Thailandia e che, durante un recente viaggio in Cina, ha voluto scoprire di persona questo colosso architettonico. Ufficialmente, si era recato per comprare 'solo' una Power Bank per il suo iPhone, ma ovviamente ha trascorso diverso tempo ad ammirare questo gioiello di architettura, ingegneria e tecnologia.

Il Global Center è un edificio che ha battuto ogni record. Con una superficie coperta di oltre 1,7 milioni di metri quadrati, ha superato non solo il Dubai Mall ma anche il New South China Mall, diventando un punto di riferimento mondiale per dimensioni e offerta. La sua estensione equivale a quasi due volte quella dei suoi concorrenti principali: un vero simbolo della crescita urbanistica e commerciale della Cina contemporanea.

Il progetto che ha cambiato Chengdu

Il New Century Global Center è stato inaugurato nel 2013, frutto dell’iniziativa del gruppo ETG guidato da Deng Hong. L’edificio è nato come cuore pulsante della Tianfu New Area, una zona urbana pianificata per accogliere non solo spazi commerciali, ma anche uffici, attrazioni culturali e infrastrutture moderne. Non a caso, la sua apertura è stata accompagnata dalla realizzazione di una nuova linea metropolitana e dal potenziamento del polo artistico, con la costruzione di spazi firmati da architetti di fama internazionale come Zaha Hadid.

Chiunque abbia osservato l’evoluzione di Chengdu negli ultimi dieci anni sa che il Global Center non è solo un luogo per lo shopping, ma un vero catalizzatore urbano. La città ha visto crescere turismo, eventi internazionali e opportunità di lavoro proprio grazie a questo colosso architettonico, che ha ridisegnato la mappa del commercio e dell’intrattenimento nella Cina sud-occidentale.

Un mondo al coperto: attrazioni da record

Il Global Center non si limita a offrire negozi e boutique. È una città indoor che contiene di tutto: un hotel di lusso InterContinental con 1.009 camere distribuite su sei torri, due centri commerciali integrati, cinema IMAX, spazi universitari, uffici, un villaggio in stile mediterraneo ricostruito nei minimi dettagli, una nave pirata, e persino una pista di pattinaggio olimpica.

La punta di diamante, però, resta il Paradise Island Water Park. Qui si trova una spiaggia artificiale di 5.000 metri quadrati, coperta da un gigantesco soffitto a LED che riproduce il cielo. I visitatori possono vivere un’estate eterna, tra concerti serali, feste sulla sabbia e onde simulate che rendono l’esperienza indimenticabile. Un progetto che ha trasformato un semplice parco acquatico in un’attrazione turistica internazionale.

La spiaggia con piscina del centro commerciale ha particolarmente colpito Mirko.
La spiaggia con piscina del centro commerciale ha particolarmente colpito Mirko.

Shopping e lifestyle senza limiti

Con oltre 1.500 negozi di marchi internazionali e locali, il Global Center rappresenta una meta di shopping che supera i confini del commercio tradizionale. Non mancano ristoranti di ogni tipo, food court innovative e spazi dedicati all’arte contemporanea. L’architettura stessa è parte dell’esperienza: la facciata ricorda onde argentate e gli interni ospitano installazioni monumentali che trasformano ogni passeggiata in un viaggio estetico.

Secondo Mirko Maren, ciò che colpisce è la sensazione di entrare in un luogo che unisce lusso, tecnologia e intrattenimento. Non si tratta più soltanto di acquistare, ma di vivere un’esperienza immersiva, paragonabile a quella di un museo o di un parco tematico.

Le sorprese vissute da un italiano in visita

Durante la sua esplorazione, Mirko ha sottolineato tre aspetti sorprendenti. Prima di tutto, ha scoperto una pista da hockey attrezzata come quelle dei grandi impianti sportivi. Poco dopo, si è trovato davanti a una piscina affollata, con una spiaggia artificiale animata da ballerine che intrattenevano i bagnanti con spettacoli di musica dance. Infine, lo ha incuriosito un robot multifunzione che, oltre a pulire il pavimento dallo sporco e dalle gocce d’acqua, fungeva anche da distributore automatico su ruote, capace di vendere souvenir del centro commerciale. Esperienze di questo tipo mostrano quanto la Cina stia sperimentando soluzioni ibride tra tecnologia e intrattenimento, portando i centri commerciali a un livello che in Occidente sembra ancora lontano.

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