Angolo nascosto in Costiera Amalfitana incanta la Isoardi: una meraviglia

Elisa Isoardi incantata dalla Costiera Amalfitana: da Positano alla Grotta dello Smeraldo

Elisa Isoardi ha scelto la Costiera Amalfitana per una delle sue ultime tappe di viaggio, lasciandosi conquistare da un territorio che tutto il mondo ci invidia. Tra i luoghi visitati, la conduttrice si è fermata a Positano e alla celebre Grotta dello Smeraldo, due gioielli che raccontano l’anima autentica e affascinante di questa costa unica. Il suo itinerario diventa l’occasione perfetta per riscoprire perché vale la pena visitare questi luoghi almeno una volta nella vita.

Positano è una delle località più amate della Costiera Amalfitana. Si presenta come un borgo verticale, dove le case color pastello si arrampicano sulla montagna e creano un colpo d’occhio indimenticabile. Ogni vicolo nasconde scorci pittoreschi, con scalinate che conducono verso il mare e botteghe artigianali che mantengono vive antiche tradizioni. Passeggiando per il centro, si respira ancora l’atmosfera del borgo di pescatori di un tempo, anche se oggi Positano è una meta turistica internazionale capace di accogliere visitatori da tutto il mondo.

Elisa Isoardi in Costiera Amalfitana: la grotta che l'ha incantata

La città è diventata celebre per il suo stile raffinato e romantico. Chi arriva qui non può non concedersi una passeggiata lungo la Spiaggia Grande, cuore della vita sociale e punto di partenza per escursioni in barca. Non meno suggestiva è la spiaggia di Arienzo, raggiungibile attraverso una lunga scalinata che offre panorami spettacolari sulla costa. Oltre al mare, Positano è anche cucina: i tanti ristoranti panoramici offrono piatti tipici che uniscono sapori di mare e di terra, il tutto accompagnato da una vista che lascia senza parole.

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Costiera Amalfitana e Positano, fonte: Instagram

Dal fascino urbano e romantico di Positano si passa a un capolavoro naturale come la Grotta dello Smeraldo. Situata a Conca dei Marini, a pochi chilometri da Amalfi e Positano, questa cavità marina è un luogo che sorprende per la sua bellezza. Deve il nome al colore unico delle sue acque, che assumono sfumature verdi e turchesi grazie a un gioco di luci naturali. La luce del sole entra attraverso una fenditura sotto il livello del mare e trasforma la grotta in uno spettacolo luminoso difficile da dimenticare.

La Grotta dello Smeraldo misura circa 45 metri di lunghezza per 32 di larghezza e raggiunge i 24 metri di altezza. All’interno si possono ammirare stalattiti e stalagmiti che, con il passare dei secoli, hanno dato vita a colonne imponenti alte più di dieci metri. Alcune formazioni rocciose sono state battezzate con nomi suggestivi come la “Testa di Garibaldi” e le “Canne d’Organo”, a dimostrazione di quanto la natura sappia creare opere d’arte senza bisogno della mano dell’uomo.

La grotta fu scoperta ufficialmente nel 1932 dal pescatore Luigi Buonocore, anche se già nell’Ottocento si parlava di un anfratto misterioso lungo la costa. Un tempo si trovava al di sopra del livello del mare, ma i movimenti geologici ne hanno modificato l’assetto, trasformandola nel gioiello naturale che conosciamo oggi.

Come visitare la Grotta dello Smeraldo

Oltre ai giochi di luce, la Grotta dello Smeraldo custodisce altre meraviglie. Sul fondale è presente un presepe subacqueo permanente, realizzato in ceramica e collocato nel 1956. Ogni anno, durante il periodo natalizio, i sub depongono fiori davanti al Bambin Gesù, mantenendo viva una tradizione che unisce fede e mare. Inoltre, al suo interno vive una rara specie marina, l’Anemonactis mazeli, che riesce a sopravvivere in un ambiente privo di luce diretta.

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Grotta dello Smeraldo in Costiera Amalfitana con il presepe vivente, fonte: Instagram

Visitare la Grotta dello Smeraldo è semplice. Si può accedere via mare con piccole imbarcazioni oppure direttamente dalla Strada Statale Amalfitana grazie a un ascensore che porta fino all’ingresso. La visita dura circa venti minuti e il costo varia dai 7 ai 10 euro, a seconda della stagione. Gli orari migliori per ammirare le sfumature delle acque sono quelli centrali della giornata, tra le 12 e le 14, quando il sole illumina la cavità nel modo più spettacolare.

Questo luogo incanta i turisti da decenni ed è stato anche set per produzioni televisive e cinematografiche. Nonostante la sua fama internazionale, mantiene un’atmosfera intima e avvolgente, soprattutto quando l’accesso è limitato a pochi visitatori. È bene sapere che, in caso di mare mosso, l’ingresso può essere chiuso per ragioni di sicurezza, quindi è sempre consigliabile informarsi in anticipo.

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