Né Lanzarote né Tenerife: quest'isola delle Canarie offre tranquillità e acque pulitissime

Quando si parla di vacanze alle Isole Canarie, i nomi di Tenerife e Lanzarote emergono subito grazie alle loro spiagge, ai resort e alla vita notturna. Tuttavia, c’è un’isola meno conosciuta che negli ultimi anni ha saputo conquistare i viaggiatori in cerca di tranquillità, natura incontaminata e acque cristalline. Si tratta di El Hierro, la più remota delle Canarie, dichiarata Riserva della Biosfera UNESCO per la sua straordinaria biodiversità e per la capacità di mantenere intatto il suo ambiente selvaggio.

El Hierro, la perla nascosta delle Canarie

El Hierro non è mai stata un’isola affollata, e probabilmente non lo sarà nemmeno in futuro. Con i suoi paesaggi vulcanici, i boschi di laurisilva millenari e le scogliere a picco sull’oceano, regala atmosfere lontane dal turismo di massa. Un dato fa capire molto: secondo le statistiche diffuse da BookRetreats, è una delle isole meno affollate d’Europa, con appena 610 pernottamenti per km² contro i quasi 17.000 di Tenerife. Qui i viaggiatori trovano una dimensione più autentica, dove l’uomo si fonde con la natura.

L’isola è diventata un modello mondiale di sostenibilità ambientale, essendo stata la prima al mondo a garantire il proprio fabbisogno energetico esclusivamente con fonti rinnovabili. Un primato che la rende un punto di riferimento per chi crede in un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Paesaggi mozzafiato e immersioni uniche

Chi ha scelto di esplorare El Hierro ha raccontato di scenari da cartolina, in grado di sorprendere a ogni angolo. La riserva marina di La Restinga è considerata uno dei migliori siti al mondo per le immersioni subacquee: le sue acque limpide permettono una visibilità fino a 30 metri, rivelando una ricca fauna marina che spazia da pesci tropicali a grandi pelagici. Non a caso, le autorità turistiche delle Canarie hanno definito El Hierro “uno dei migliori luoghi del pianeta per le immersioni”.

Charco Azul è un vero e proprio spettacolo della natura
Charco Azul è un vero e proprio spettacolo della natura

Non mancano poi le piscine naturali scavate dalle colate laviche. Tra le più celebri c’è il Charco Azul, chiamato anche “stagno blu”: un angolo nascosto ai piedi di una scogliera vulcanica, dove le acque turchesi sembrano appartenere a un dipinto. Un’altra perla è il Pozo de las Calcosas, che unisce l’oceano alle antiche case di pietra lavica.

Escursioni e panorami senza tempo

L’isola, grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere esplorata a piedi. Il Camino de Jinama, antico sentiero utilizzato dagli abitanti per collegare la costa all’altopiano, offre panorami che spaziano dalle foreste di pini alle scogliere battute dal vento. Ogni curva regala scorci che restano impressi nella memoria.

Uno dei simboli più fotografati è l’El Sabinar, il ginepro piegato dalla forza dei venti alisei: un vero monumento naturale che racconta la resilienza di quest’isola. Dall’altro lato, i punti panoramici come il Mirador de La Peña, progettato dall’architetto César Manrique, permettono di osservare la vastità dell’oceano e la bellezza incontaminata di El Hierro.

Cultura, tradizioni e cieli stellati

Nonostante le dimensioni ridotte, El Hierro custodisce una profonda identità culturale. Il santuario di Nuestra Señora de los Reyes testimonia la devozione religiosa degli abitanti, mentre borghi come Valverde offrono un assaggio della vita lenta che caratterizza l’isola. Negli ultimi anni El Hierro è stata scelta anche come set cinematografico e televisivo, confermando la sua unicità paesaggistica.

Di notte, il cielo sopra l’isola diventa protagonista. Grazie alla limpidezza dell’aria, El Hierro è considerata una delle mete migliori in Europa per l’osservazione astronomica. Non sorprende quindi che sia meta ambita dagli appassionati di astroturismo.

Come arrivare a El Hierro dall’Italia

Non esistono voli diretti tra l’Italia e El Hierro. La soluzione più semplice consiste nel volare verso Tenerife o Gran Canaria con compagnie low cost come Ryanair, EasyJet, Vueling o Wizz Air, partendo da città come Milano, Roma, Napoli, Venezia o Bologna. Da lì è possibile proseguire con un volo interno operato da Binter o Canary Fly, oppure scegliere il traghetto della compagnia Naviera Armas che collega Tenerife Sud a El Hierro sei volte a settimana.

Chi deciderà di raggiungere El Hierro non troverà resort affollati, né movida notturna, ma silenzi, cieli stellati e una natura che racconta millenni di storia. Un’alternativa preziosa a Lanzarote e Tenerife per chi cerca davvero un luogo dove il tempo sembra rallentare. Un'italiana residente alle Canarie ha indicato qual è l'isola dell'arcipelago migliore da visitare tra autunno e inverno.

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