"Ho preso una multa per colpa di una collega, quando gliel'ho detto, mi ha risposto così"

Trovare parcheggio in una grande città è spesso una sfida che mette a dura prova la pazienza degli automobilisti. Lo sa bene una giovane donna di 23 anni che, dopo una cena con una collega, si è ritrovata con una multa sul parabrezza. La vicenda, raccontata su Reddit, ha scatenato centinaia di commenti e ha aperto un dibattito acceso: chi deve davvero pagare la sanzione quando l’errore nasce da una scelta presa insieme?

Il parcheggio "consigliato" e la multa inaspettata

La protagonista della storia si è trasferita da poco in una nuova città per lavoro. Non conoscendo bene le zone, si è sempre affidata alla collega di 24 anni, nata e cresciuta lì, per scegliere i ristoranti e persino i posti migliori dove lasciare l’auto. Una sera avevano deciso di cenare in centro, ma trovare un parcheggio si era rivelato molto difficile. Dopo aver girato a lungo, hanno notato un’area apparentemente libera a un isolato dal locale. La 23enne aveva subito avuto dei dubbi: non vedeva nessuna auto parcheggiata, né tanto meno una segnaletica chiara. Lei avrebbe preferito sostare un po’ più lontano e fare una passeggiata, ma la collega aveva insistito. “Tranquilla, qui non controllano mai, si può stare”, le avrebbe detto con sicurezza.

Multe sul parabrezza di un'auto (foto stock).
Multe sul parabrezza di un'auto (foto stock).

Dopo qualche esitazione, la giovane ha ceduto pur di non discutere e di chiudere finalmente la fase 'ricerca del parcheggio'. Ma al ritorno dalla cena la sorpresa amara era lì, sul parabrezza: una multa per divieto di sosta. L’amica aveva reagito minimizzando, sostenendo che erano stati sfortunati perché proprio quella sera qualcuno aveva controllato la zona. A quel punto, la proprietaria dell’auto le aveva chiesto apertamente se sapesse che non si poteva parcheggiare lì. La risposta era arrivata tra balbettii e cambi di discorso, finché la collega aveva ammesso: sapeva che non era consentito, ma non voleva camminare di più.

“Paghi tu la multa”: lo scontro tra colleghe

Quando la verità è venuta a galla, la tensione è salita. La giovane automobilista ha spiegato alla collega che, avendola spinta a parcheggiare in un’area vietata, avrebbe dovuto assumersi la responsabilità e pagare la sanzione. La collega però si è offesa, rispondendo che la multa non era affar suo e che, in quanto proprietaria e conducente dell’auto, la responsabilità spettava unicamente a lei. La discussione non si è chiusa lì e la questione è approdata su Reddit, nella sezione Am I The A**hole, dove utenti da tutto il mondo hanno dato la loro opinione.

I commenti hanno messo in luce un punto chiave: nessuna delle due ragazze è completamente innocente. La collega ha mentito pur di non fare pochi minuti a piedi, ma la 23enne ha comunque scelto di parcheggiare lì contro il suo istinto. “La soluzione più equilibrata? Dividere la multa a metà”, ha scritto uno degli utenti più votati. Un altro ha aggiunto: “Lei ti ha dato un cattivo consiglio, ma tu eri al volante. Non ti ha obbligata. Metà ciascuna e amici come prima”.

Molti hanno ricordato che chi guida è sempre il responsabile finale del veicolo, anche se si affida a chi conosce meglio la città. Altri hanno sottolineato che la collega non solo ha mentito, ma ha anche insistito con fermezza, manipolando la decisione dell’amica. Il risultato è stato un danno economico concreto, che in città come Londra, Roma o Milano può superare facilmente i 100 euro.

In tanti hanno raccontato esperienze simili: amici che assicuravano che “non controllano mai qui”, parcheggi azzardati davanti a locali e teatri, multe arrivate puntuali a rovinare la serata. È una dinamica che crea spesso tensioni tra amici o colleghi, perché dietro a una sanzione non c’è solo il costo da dividere, ma anche la fiducia che rischia di incrinarsi.

AITA for asking my coworker to pay for my parking ticket?
byu/throwaway-parking766 inAmItheAsshole

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