Perché il bucato non profuma: gli errori comuni da evitare secondo l’esperta @giusy_lover_of_order.
A tutti è capitato di aprire la lavatrice e rimanere delusi. I panni sono puliti, ma il profumo di fresco che ci si aspetta non c’è. Anzi, a volte capita addirittura di sentire un odore poco gradevole, come di umido. Ma perché succede? La risposta arriva da chi di lavaggi e organizzazione della casa se ne intende davvero.
Si tratta di Giusy, conosciuta sui social come @giusy_lover_of_order, che ogni giorno dispensa consigli utili su come avere una casa ordinata e profumata. Secondo l’esperta il problema nasce da alcuni errori molto comuni che quasi tutti commettono senza rendersene conto. Bastano poche accortezze per trasformare il bucato da anonimo a irresistibilmente profumato. Inoltre, c'è anche un trucco per rendere i propri capi ancora più bianchi.
Gli errori da non fare: ecco perché il bucato in lavatrice non profuma
Il profumo del bucato comincia proprio dal carico della lavatrice. Molti pensano che riempire la lavatrice fino all’orlo sia un modo per risparmiare tempo e corrente. In realtà è l’esatto contrario. “La lavatrice non va mai caricata al massimo”, spiega Giusy. Il consiglio è di fermarsi a circa 6-7 kg, senza mai riempire il cestello completamente. Il motivo è semplice. Quando i vestiti sono schiacciati uno contro l’altro non hanno lo spazio necessario per muoversi. L’acqua non circola bene, i detersivi non riescono a penetrare nelle fibre e il risultato è un bucato che non profuma. Oltre al danno, c’è anche il rischio di rompere i cuscinetti della lavatrice, con conseguenze costose da riparare.

Un altro errore frequente è quello di selezionare il programma sbagliato. Non tutti i capi si lavano allo stesso modo e non tutte le temperature danno lo stesso risultato. Giusy ricorda che ogni tessuto ha le sue esigenze e che la scelta corretta del programma permette al detersivo e all’additivo di agire nella maniera migliore. Una maglia di cotone, ad esempio, non avrà bisogno della stessa temperatura di un asciugamano. Se si sbaglia impostazione il rischio è che le macchie restino e il capo non risulti davvero fresco. Lavare con attenzione e rispettare le temperature consigliate non è una perdita di tempo, ma un passaggio fondamentale per ottenere un bucato profumato e senza aloni.
Il ruolo del detersivo
Spesso la tentazione è quella di esagerare con il detersivo pensando che più prodotto equivalga a più pulito. È un mito da sfatare. Dosare in eccesso significa solo rischiare residui sui capi e cattivi odori. I detersivi e gli additivi sono studiati per funzionare al meglio a determinate temperature e con quantità precise di acqua. Seguire le istruzioni sulla confezione aiuta a non sprecare prodotto e a rispettare l’ambiente, oltre che a ottenere un bucato piacevolmente profumato.
Anche se non è tra gli errori principali segnalati da Giusy, molti trascurano questo dettaglio. Lasciare i vestiti bagnati chiusi nel cestello per ore è la causa numero uno del cattivo odore di umido. Meglio stendere subito dopo la fine del lavaggio, così i capi manterranno il loro profumo fresco.
Seguendo questi suggerimenti si evita la delusione di un bucato senza profumo. Giusy sottolinea che la differenza non sta solo nei prodotti utilizzati, ma soprattutto nel modo in cui si usano. Lavare non è un gesto meccanico da fare senza pensare, ma un’attenzione che comincia dal carico della lavatrice e arriva fino all’asciugatura.
