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La Mongolia è spesso raccontata come un Paese affascinante per i suoi paesaggi sconfinati e le tradizioni millenarie. Tuttavia, nel fantastico mondo di Instagram Italia ha attirato l’attenzione anche per un aspetto molto pratico: il costo della vita. Giovanni Arena, content creator italiano noto per i suoi viaggi documentati sui social, ha mostrato al pubblico i prezzi dei generi alimentari acquistati in un supermercato locale. Il risultato ha lasciato stupiti molti suoi follower: con poco più di 13 euro ha coperto colazione, pranzo e cena per un’intera giornata. Ci troviamo da 'CU', catena presente - tra gli altri paesi - anche in Corea del Sud.
Colazione in Mongolia: caffè e dolci a prezzi imbattibili
La prima parte del video di Giovanni Arena si concentra sulla colazione. Tra gli scaffali del supermercato mongolo spicca una bevanda al Caffè Latte venduta in confezione monodose al prezzo di circa 50 centesimi. È a tutti gli effetti un bric: c'è la cannuccia dietro e si sorseggia come un succo di frutta. Un colpo al cuore per i puristi, ma siamo a diverse migliaia di chilometri di distanza dall'Italia e, per un viaggio di 20 ore in un treno scomodo, non si può pretendere di avere la macchinetta professionale del bar.

Subito dopo Arena mostra un dolce particolare, a metà tra un maritozzo (per la presenza di panna) e un mochi (per le dimensioni minori e per la consistenza gommosa). Il costo? Circa 2 euro. A completare la colazione c’è anche una mini cheesecake in stile giapponese, diversa dalla classica cheesecake americana più ricca e compatta: qui si tratta di una versione soffice e leggera e con il formaggio nell'impasto, venduta a soli 50 centesimi. Con meno di 3 euro, Arena si è garantito una colazione completa e sorprendentemente varia.
Pranzo economico: tra onigiri, sandwich e bao caldo
La seconda parte del racconto riguarda il pranzo. Il primo prodotto scelto è un onigiri al tonno, tipico snack giapponese di forma triangolare con alga nori, riso e tonno, che in Mongolia costa appena 70 centesimi. A seguire compaiono tre piccoli sandwich al prosciutto crudo vegano, venduti insieme a un prezzo complessivo di 1,85 euro. Una cifra irrisoria se confrontata con il costo medio di prodotti simili in Italia, dove anche un singolo panino spesso supera questa soglia.
Non poteva mancare un bao caldo ripieno di carne, piatto di origine cinese che si è diffuso in gran parte dell’Asia. Il prezzo è sorprendente: 60 centesimi. Con meno di 3,20 euro Arena ha portato via un pranzo vario, completo e a basso costo, ideale anche per chi deve affrontare lunghi viaggi come il suo tragitto in treno verso il confine russo.
Cena tra insalate e noodles: l’ossessione mongola per i sapori orientali
Arrivata la sera, la scelta del content creator è ricaduta su una Cobb Salad, insalata composta da sei tipi diversi di verdure venduta a 1,95 euro. Arena sottolinea come l’offerta sia ampia e diversificata, permettendo a chiunque di preparare una cena leggera e bilanciata con pochi spiccioli.
Ma il vero protagonista è lo spazio dedicato ai noodles. “Qui hanno l’ossessione per i noodles” racconta Arena, mostrando scaffali colmi di confezioni istantanee dai diversi colori, pronte per essere cucinate. Sul treno, spiega, non esiste un vagone ristorante, ma l’acqua bollente è disponibile: una soluzione perfetta per i viaggiatori. La scelta finale ricade su un ramen economico e sostanzioso, ideale per concludere la giornata con un pasto caldo.
Quanto costa vivere in Mongolia? L’esempio di una giornata tipo
Il totale della spesa di Giovanni Arena si è fermato a 55.000 Tugrik, che corrispondono a poco più di 13 euro. Con questa cifra il content creator ha potuto affrontare colazione, pranzo e cena senza rinunce. Un esempio concreto di come il costo della vita in Mongolia sia molto più basso rispetto agli standard italiani ed europei.
Il confronto con i prezzi italiani diventa inevitabile: basti pensare che in molte città della penisola, con 13 euro, si copre appena un pasto completo in un ristorante economico o due pranzi veloci in paninoteca. In Mongolia, invece, la stessa somma permette di gestire un’intera giornata alimentare con varietà e abbondanza.
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