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Il Trentino custodisce un tesoro che non tutti conoscono, ma che da secoli affascina scienziati, medici e viaggiatori. Si tratta dell’acqua arsenicale-ferruginosa di Levico Terme, una risorsa naturale rara e preziosa che nasce nel cuore delle Alpi e che viene richiesta perfino in Giappone per le sue straordinarie proprietà. La sua storia intreccia scienza, geologia e tradizione, offrendo un esempio unico di come un elemento naturale possa diventare patrimonio culturale e terapeutico di un intero territorio. A dedicarle un video è stata la content creator @trentinagram.
Origine geologica e purezza straordinaria
L’acqua di Levico affiora a oltre 1600 metri di altitudine in Valsugana, in una zona di clima alpino e natura incontaminata. Le sue gocce provengono da acque meteoriche che, filtrando lentamente nel sottosuolo, attraversano strati cristallini e giacimenti metalliferi. Durante questo lungo percorso si arricchiscono di ferro, rame, solfati e arsenico naturale. Tale processo, durato secoli, garantisce una purezza eccezionale, priva di contaminanti moderni e microinquinanti.
Proprio questa origine geologica la rende diversa da qualsiasi altra acqua minerale europea. Già nell’Ottocento l’Impero Austro-Ungarico l’aveva riconosciuta come risorsa preziosa, favorendo la nascita di strutture termali che ancora oggi richiamano visitatori da tutto il mondo.
Una composizione chimica unica in Europa
L’acqua di Levico si presenta in due varianti principali: l’Acqua Forte e l’Acqua Debole. Entrambe appartengono al gruppo delle acque arsenicali-ferruginose solfate, ma presentano concentrazioni differenti. I dati chimici ne spiegano l’unicità:
- Solfati: fino a 5180 mg/l nella versione “forte”, con funzione depurativa e drenante;
- Ferro e arsenico: concentrazioni elevate e rarissime in natura, con effetti terapeutici documentati su pelle e apparato respiratorio;
- Calcio, magnesio e potassio: quantità moderate che contribuiscono alla leggerezza e alla digeribilità.
Un altro dato sorprendente è il residuo fisso bassissimo, circa 36-38 mg/l, che colloca quest’acqua tra le più leggere in Europa. Una caratteristica che ha contribuito a renderla oggetto di studi e protocolli medici nel corso dei secoli.
Proprietà terapeutiche riconosciute
La comunità scientifica e la tradizione medica hanno documentato numerosi benefici dell’acqua di Levico. Le sue principali azioni biologiche comprendono:
- effetto antinfiammatorio e immunostimolante, in particolare sulle mucose;
- azione disinfettante naturale, sfruttata sia per via inalatoria sia nei bagni termali;
- stimolo della circolazione sanguigna, con utilità in casi di anemia o patologie autoimmuni;
- sostegno nel trattamento di dermatiti, allergie, artrosi, artrite e problemi ginecologici;
- benefici documentati su asma, bronchiti e disturbi respiratori cronici.
Oggi l’acqua viene utilizzata nei centri termali di Levico Terme per trattamenti dermatologici, reumatologici e respiratori, in continuità con una tradizione iniziata oltre due secoli fa. Chi vi si è sottoposto descrive non solo miglioramenti clinici, ma anche un senso diffuso di rilassamento e benessere psicofisico.
Dalla Valsugana al Giappone: un viaggio lungo migliaia di chilometri
Il fascino dell’acqua di Levico non si è limitato ai confini italiani. Secondo quanto raccontato dalla fondatrice della pagina Instagram @trentinagram, questa risorsa naturale ha varcato oceani e viene esportata perfino in Giappone, dove è considerata una rarità assoluta. Un riconoscimento che testimonia la portata internazionale di un’acqua nata tra le montagne trentine e divenuta oggetto di interesse globale.
L’esportazione conferma la credibilità scientifica e la capacità del Trentino di valorizzare in modo sostenibile i propri patrimoni naturali, unendo tradizione e innovazione.
Un aspetto che rende l’acqua di Levico ancora più preziosa riguarda la sostenibilità. L’imbottigliamento avviene esclusivamente in contenitori di vetro, materiale inerte ed ecologico che mantiene intatte le proprietà organolettiche, evitando alterazioni di qualità e sapore. Questa scelta si inserisce in un percorso di tutela ambientale che mira a proteggere non solo la fonte, ma anche il territorio circostante.
Visitare Levico Terme significa immergersi in un contesto unico: laghi alpini, boschi e montagne fanno da cornice a un luogo in cui natura, scienza e benessere convivono. Un piccolo paese che da secoli custodisce una delle acque più preziose d’Europa e che continua a far parlare di sé nel mondo.