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Un volo Ryanair apparentemente tranquillo da Manchester diretto alle Isole Canarie si è trasformato in un’esperienza poco piacevole per una passeggera 'sfortunata'. Sophie Brame, 27 anni, ha raccontato di aver avvertito un odore così forte e disgustoso da costringerla a indagare sulla sua origine. Dopo alcuni minuti di disagio, ha scoperto che la causa era legata al comportamento oggettivamente scorretto di un altro passeggero, colpevole di aver infilato i piedi scalzi nello spazio sotto al suo sedile.
Il volo e l’odore inaspettato
Il 19 agosto, mentre l’aereo volava da Manchester a Fuerteventura, la giovane ha percepito un odore simile al formaggio andato a male. «All’inizio pensavo fosse un odore passeggero, ma peggiorava di minuto in minuto», ha spiegato Sophie ai media britannici. La ragazza ha sottolineato di non aver tolto le scarpe e di essere certa che non provenisse da lei. Anche la vicina di posto, a un certo punto, ha iniziato a notarlo, chiedendosi da dove provenisse quel fetore persistente.
La scoperta della fonte del cattivo odore
Dopo aver osservato meglio la situazione, Sophie si è accorta che un uomo, seduto dietro di lei, aveva allungato i piedi nello spazio sotto al suo sedile. Non solo: la posizione dei piedi corrispondeva ai momenti in cui l’odore diventava più forte. «Era come sudore stantio, come quando si esce dalla palestra e non ci si lava i piedi», ha raccontato, aggiungendo che l’uomo probabilmente li aveva messi lì per non sentire lui stesso l’odore.

Trovatasi a disagio ma senza voler affrontare direttamente l’uomo, la passeggera ha provato a reagire in modo indiretto. Ha raccontato di aver pestato i piedi dell’uomo più di una volta per costringerlo a ritirarli. La strategia ha funzionato solo momentaneamente: dopo una mezz’ora, infatti, lui li ha nuovamente spinti in avanti, invadendo il suo spazio personale. "A volte capita anche a me di togliere le scarpe in aereo, soprattutto in occasione di voli a lungo raggio, ma prima di farlo mi assicuro sempre che i calzini siano puliti", ha aggiunto la 27enne.
I rischi igienici a bordo degli aerei
L’episodio ha riportato l’attenzione su un tema spesso sottovalutato: la scarsa igiene in cabina. Nonostante le compagnie aeree effettuino pulizie tra i voli, numerosi studi hanno dimostrato che alcune superfici rimangono tra le più contaminate in assoluto. I tavolini, ad esempio, risultano spesso più sporchi dei bagni, perché vengono usati per mangiare, appoggiare oggetti o addirittura cambiare pannolini. Le tasche dei sedili, invece, non vengono quasi mai pulite tra un volo e l'altro, diventando ricettacolo di rifiuti e fazzoletti usati, mentre le cinture di sicurezza sono maneggiate da migliaia di passeggeri, senza essere sempre igienizzate a fondo.
Altri punti particolarmente critici sono le tendine dei finestrini, le prese d’aria, la moquette e le cappelliere. Queste ultime raccolgono valigie provenienti da ambienti molto diversi e possono accumulare polvere e batteri. Anche gli schermi touch degli intrattenimenti di bordo rientrano tra le superfici più sporche, perché vengono utilizzati di continuo senza disinfezione.
Consigli per i viaggiatori
L’esperienza di Sophie Brame ha sollevato un dibattito tra i viaggiatori abituali. Molti hanno commentato online definendo il comportamento dell’uomo “inaccettabile” e addirittura degno di sanzione. Altri hanno ricordato l’importanza di igienizzare le superfici con salviette disinfettanti e di evitare il contatto diretto con aree a rischio. Togliersi le scarpe durante un volo, pratica comune soprattutto nei viaggi a lungo raggio, non deve essere un problema se fatto con rispetto: basta indossare calze pulite e avere cura della propria igiene personale.
