“Nata per te”: la storia vera che emoziona il pubblico tra cinema e Netflix in onda stasera in tv.
“Nata per te” è uno di quei film che non si dimenticano facilmente. Diretto da Fabio Mollo e uscito nelle sale italiane il 5 ottobre 2023, ha subito conquistato spettatori e critica per la sua forza emotiva e per il messaggio universale che porta con sé. Non è solo una pellicola, ma il racconto di una realtà che ha cambiato la percezione della genitorialità in Italia.
La storia prende vita da un fatto realmente accaduto e si ispira al libro omonimo scritto da Luca Trapanese insieme a Luca Mercadante. Un libro che, fin dal 2018, ha fatto molto parlare di sé perché racconta senza filtri una battaglia personale e sociale allo stesso tempo.
Stasera in tv il film che ha conquistato l'Italia: ha commosso tutti
Il film va in onda stasera, 27 agosto 2025, su Canale 5, intorno alle 21.30. Al centro della vicenda c’è Alba, una neonata con sindrome di Down abbandonata in ospedale. Nessuna delle famiglie contattate dal tribunale di Napoli sembra disposta ad accoglierla. Viene così affidata momentaneamente alle cure di un’infermiera che la chiama Alba Stellamia. A cambiare il suo destino arriva Luca, un uomo single e omosessuale che da tempo desidera diventare padre.
Il suo percorso non è semplice. La legge italiana rende molto difficile l’adozione da parte di persone non sposate e i pregiudizi pesano come macigni. Luca però non si arrende. Con coraggio e determinazione porta avanti la sua richiesta, fino a diventare il papà di Alba. Tra le resistenze burocratiche e la diffidenza sociale, il film mostra una lotta che non è solo individuale, ma che riguarda tutti: il diritto di un bambino ad avere una famiglia e il diritto di un adulto ad amare senza barriere.

A dare volto a Luca è Pierluigi Gigante, che offre un’interpretazione delicata e potente allo stesso tempo. Accanto a lui ci sono Teresa Saponangelo, nei panni dell’avvocata che lo sostiene, e Barbora Bobulova, che interpreta la giudice chiamata a decidere sul destino della bambina. Iaia Forte è la madre di Luca, mentre Antonia Truppo veste i panni dell’infermiera che si lega fin da subito ad Alba. Un cast che riesce a trasmettere la complessità delle emozioni, restituendo autenticità a una vicenda così intensa.
Dal cinema a Netflix: un grande successo che vale la pena vedere
“Nata per te” non è un film qualunque. Parla di amore incondizionato, di diritti, di genitorialità fuori dagli schemi. Porta sullo schermo il tema della disabilità, ma lo fa senza pietismi, puntando piuttosto sulla bellezza di un legame unico tra padre e figlia. La pellicola mette in evidenza anche il peso delle leggi e delle istituzioni, spesso ferme su modelli tradizionali che non rispecchiano più la società di oggi.
Il messaggio arriva forte e chiaro: la famiglia non è definita dalle regole, ma dall’amore che la sostiene. Dopo il successo in sala, “Nata per te” è approdato anche sulle piattaforme streaming. Dal 25 dicembre 2024 è disponibile su Netflix e nel giro di poche settimane ha conquistato il pubblico digitale. A gennaio 2025 è entrato nella Top 10 dei film più visti in Italia, segno di un interesse che va oltre l’uscita cinematografica e che continua a crescere.
Questo passaggio allo streaming ha permesso a molte più persone di scoprire la storia di Luca e Alba, contribuendo a diffondere il dibattito sulla genitorialità non convenzionale e sulla necessità di un cambiamento legislativo. Uno degli aspetti più toccanti è che molte scene sono state girate nella vera comunità gestita da Luca Trapanese. A prendere parte al film ci sono persone che hanno vissuto davvero quella storia, rendendo il racconto ancora più autentico e coinvolgente.
