Fregola svuota frigo di Benedetta Parodi: la ricetta semplice e gustosa da provare a casa.
In cucina capita spesso di avere il frigorifero pieno di avanzi e non sapere come combinarli in un piatto unico e sfizioso. Benedetta Parodi, con la sua fantasia e la sua capacità di trasformare ricette semplici in veri e propri successi, ha proposto una soluzione ideale: la fregola svuota frigo. Un piatto che nasce dall’esigenza di non sprecare nulla e che allo stesso tempo porta in tavola sapori autentici e colorati.
La fregola è una pasta tipica della Sardegna, formata da piccole palline di semola tostate, perfette per assorbire i condimenti e raccogliere ogni sapore. Proprio per questa sua caratteristica diventa l’ingrediente perfetto per accogliere verdure, legumi e pesce, creando un piatto completo che si presta a mille varianti.
La ricetta svuota frigo di Benedetta Parodi: un'idea geniale
Nella versione proposta da Benedetta Parodi la fregola si arricchisce di ingredienti semplici, quelli che ognuno di noi può ritrovare facilmente in dispensa o nel freezer. Alla base c’è naturalmente la fregola sarda, che viene cotta in un sugo di pomodoro profumato e avvolgente. A questo si aggiungono i piselli, che donano dolcezza e freschezza al piatto, oltre a un tocco di colore che rende tutto più invitante.

Non mancano poi i frutti di mare, in particolare le cozze, che regalano un sapore deciso e salmastro tipico della cucina mediterranea. Insieme, piccoli pezzi di pesce o gamberetti completano la ricetta, rendendola ancora più ricca e nutriente. A fine cottura il piatto viene guarnito con qualche foglia di basilico fresco, che aggiunge profumo e vivacità. Il bello di questa ricetta sta nella sua versatilità: ognuno può personalizzarla in base a ciò che ha a disposizione. Non ci sono regole rigide, l’unico limite è la fantasia.
La preparazione è semplice e alla portata di tutti. Si parte da una base di sugo: in una padella capiente si fa soffriggere uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine d’oliva. Dopo pochi minuti si aggiunge la passata di pomodoro e si lascia cuocere a fuoco lento per circa venti minuti, regolando di sale e aggiungendo qualche foglia di basilico.
Frutti di mare e cottura
Nel frattempo, se si utilizzano cozze o altri frutti di mare freschi, è bene aprirli in una padella a parte con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Una volta pronti, si possono filtrare i loro succhi di cottura e aggiungerli al sugo, per intensificarne il gusto. Si uniscono poi i piselli, che possono essere freschi o surgelati, e i pezzi di pesce o gamberetti. A questo punto si aggiunge la fregola, che cuoce direttamente nel sugo insieme a un po’ di acqua calda o brodo.
È proprio la cottura risottata a fare la differenza: la fregola rilascia l’amido e assorbe tutto il sapore del condimento, diventando cremosa e saporita. Dopo una ventina di minuti la fregola sarà pronta: morbida ma ancora leggermente al dente. Prima di servire, non resta che aggiungere le cozze sgusciate, mescolare bene e guarnire con foglie di basilico fresco.
Varianti e consigli: un piatto diverso dal solito
La fregola svuota frigo può cambiare volto in base alla stagione e agli ingredienti disponibili. Chi non ama il pesce può sostituirlo con verdure come zucchine, peperoni o melanzane. Chi preferisce una versione più rustica può aggiungere legumi come fagioli o ceci, che rendono il piatto ancora più nutriente.
Anche la cottura può variare: c’è chi preferisce mantenere la fregola più asciutta, simile a un primo piatto classico, e chi invece la prepara come una minestra, aggiungendo più brodo per un risultato cremoso e avvolgente. In ogni caso il consiglio è quello di non avere paura di sperimentare.
La fregola è una pasta che si presta a mille usi e che sa sorprendere ogni volta. La fregola svuota frigo di Benedetta Parodi è un’idea brillante per portare in tavola gusto, colore e tradizione senza complicazioni. Un piatto che nasce dalla semplicità, capace però di trasformarsi in un piccolo capolavoro casalingo. Prepararla è facile e veloce, il risultato è sempre garantito.
