Perché le uova al supermercato non sono conservate in frigo? Allevatore risponde così

Negli ultimi anni, scorrendo i social, molti utenti hanno notato la sorpresa degli americani quando scoprono che in Italia e nel resto d’Europa le uova fresche non vengono conservate in frigorifero nei supermercati. Negli Stati Uniti, al contrario, è una prassi consolidata. Questa differenza ha alimentato discussioni e dubbi: qual è il motivo reale? E soprattutto, quale metodo garantisce maggiore sicurezza alimentare?

Il parere dell’allevatore: cosa accade alle uova dopo il frigo

Il profilo TikTok Ilverdemondo, gestito da un allevatore di galline, ha chiarito un aspetto fondamentale. Secondo la sua spiegazione, le uova possono essere conservate in frigorifero senza problemi, ma la catena del freddo non deve essere interrotta. Una volta che l’uovo viene refrigerato, deve rimanere a quella temperatura fino al consumo. Tirarlo fuori e lasciarlo a temperatura ambiente provoca la formazione di condensa all’interno della camera d’aria del guscio, aumentando il rischio di deterioramento e marcescenza. Questo significa che se il supermercato le conservasse in frigo, l’acquirente non potrebbe più tenerle in dispensa, pena il rischio di rovinarle.

Un allevatore italiano ha spiegato perché è normale che i supermercati tengano le uova fuori dal frigo.
Un allevatore italiano ha spiegato perché è normale che i supermercati tengano le uova fuori dal frigo.

L’allevatore ha quindi sottolineato un punto cruciale: «Le uova non le trovate in frigo nei supermercati perché, se a casa le lasciaste poi fuori, rischiereste di comprometterle e di mettere in pericolo la vostra salute». Il consiglio rimane chiaro: se a casa decidete di conservarle in frigorifero, non spostatele più fino al momento del consumo.

Negli Stati Uniti: lavaggio e refrigerazione obbligatoria

La differenza normativa è significativa. Negli Stati Uniti le uova vengono lavate e disinfettate per legge prima di essere commercializzate. Questo processo, tuttavia, elimina la cuticola protettiva naturale che riveste il guscio e che rappresenta una barriera contro i microrganismi. Senza questa protezione, l’uovo diventa molto più vulnerabile alla penetrazione batterica, in particolare alla Salmonella. Per questo motivo la refrigerazione costante diventa obbligatoria in ogni fase della distribuzione, dalla raccolta al banco vendita, fino alle cucine domestiche. La temperatura media di conservazione si mantiene tra i 3 e i 7°C.

In Europa: la cuticola resta intatta e la vendita avviene a temperatura ambiente

In Europa, al contrario, il regolamento (CE 589/2008) vieta il lavaggio delle uova destinate alla vendita. In questo modo la cuticola rimane intatta, garantendo una protezione naturale contro i batteri. La normativa vieta anche la refrigerazione artificiale nella fase di trasporto e stoccaggio, salvo eccezioni limitate nel tempo: massimo 24 ore durante il trasporto e massimo 72 ore nei punti vendita.

Solo dopo l’acquisto, i consumatori sono invitati a conservare le uova in frigorifero, idealmente tra i 2°C e i 4°C. Questo passaggio riduce i rischi microbiologici e preserva la freschezza del prodotto. In pratica, le uova vengono mantenute a temperatura ambiente fino alla vendita, e refrigerate solo in ambito domestico.

Due sistemi opposti con lo stesso obiettivo

La differenza tra Stati Uniti ed Europa deriva da due strategie opposte per ridurre il rischio di contaminazione:

  • USA: lavaggio obbligatorio → cuticola rimossa → necessità di refrigerazione costante.
  • Europa: nessun lavaggio → cuticola preservata → vendita a temperatura ambiente, refrigerazione solo dopo l’acquisto.

Entrambi i sistemi hanno un obiettivo comune: limitare la proliferazione della Salmonella e garantire la sicurezza del consumatore. Se negli Stati Uniti si punta sulla sterilizzazione iniziale e sull’obbligo del freddo, in Europa si preferisce valorizzare la protezione naturale dell’uovo e limitare l’uso del frigorifero fino al momento opportuno.

Come comportarsi a casa con le uova comprate

Una volta acquistate, le uova possono essere conservate sia a temperatura ambiente che in frigorifero, ma è fondamentale non alternare i due sistemi. Gli esperti raccomandano di riporle nel frigorifero se si prevede di consumarle dopo diversi giorni, evitando sbalzi di temperatura. Al contrario, se il consumo avviene entro breve tempo, è possibile lasciarle in dispensa, purché in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore.

Questa abitudine, che può sembrare scontata per chi vive in Europa, continua a sorprendere molti americani che visitano il nostro Paese. In realtà, le due scelte riflettono solo approcci diversi alla sicurezza alimentare, nati da tradizioni e normative lontane, ma accomunati dallo stesso scopo: portare in tavola uova sane e sicure.

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