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Bora Bora è da sempre sinonimo di mare turchese, bungalow sull’acqua e tramonti da cartolina. Considerata la perla della Polinesia Francese, questa destinazione viene spesso associata a viaggi di nozze e vacanze da sogno, ma anche a costi piuttosto elevati. Proprio per questo, il racconto di una content creator spagnola, Carmen Llatas, ha attirato molta attenzione: in un video diventato virale, ha mostrato nel dettaglio quanto abbia speso in un giorno qualunque della sua permanenza a Bora Bora.
La moneta locale: il Franco del Pacifico
La prima curiosità che Llatas ha condiviso riguarda la moneta utilizzata in Polinesia Francese: il Franco del Pacifico (XPF). Le banconote locali sono considerate delle piccole opere d’arte, decorate con paesaggi e colori che richiamano la natura tropicale. A renderle ancora più particolari è il materiale: un misto di carta e plastica che le rende difficili da strappare e addirittura impermeabili. Non è raro che i viaggiatori realizzino brevi video in cui le banconote galleggiano tra le onde cristalline, pronti poi a spenderle pochi istanti dopo. “Sono così belli che quasi dispiace spenderli”, ha raccontato la giovane viaggiatrice con un sorriso.
Colazione e pranzo in stile polinesiano
La giornata inizia con un passaggio al supermercato vicino all’hotel. Per una semplice baguette con prosciutto crudo e una confezione da sei barrette proteiche, la spesa è stata di circa 15 euro. Non poco, se confrontato con i prezzi europei, ma assolutamente in linea con il costo della vita in una destinazione isolata come la Polinesia.
Il momento clou della giornata è stato il tour in barca lungo gli isolotti della laguna. Durante l’escursione il gruppo ha potuto osservare mante, pesci tropicali e piccoli squali, una delle esperienze più iconiche di Bora Bora. La sosta per il pranzo si è svolta su un motu, una delle tante isolette deserte. Il pasto, servito su una grande foglia, comprendeva mezzo cocco fresco, banana a pezzi, un dolce a base di farina di cocco e un piatto con polpa di aragosta. Il prezzo dell’intera escursione, comprensivo di pranzo, si è attestato sui 90 euro a persona.
Gli spostamenti e i momenti di relax
Per muoversi sull’isola, Carmen e i suoi amici hanno noleggiato un’auto. Il costo giornaliero è stato di 100 euro, diviso tra i quattro viaggiatori, quindi 25 euro a testa. Nel pomeriggio hanno deciso di rilassarsi in spiaggia, senza ulteriori spese. A dimostrazione che non tutto a Bora Bora richiede un esborso economico: mare e panorami mozzafiato restano gratuiti.
Nel tardo pomeriggio è arrivato il momento della merenda. Un smoothie ai frutti tropicali, accompagnato da un dolce al caramello, ha fatto lievitare la spesa di altri 16 euro a persona. Una cifra che, se confrontata con altre località esotiche, risulta abbastanza elevata, ma in linea con la fama di Bora Bora.
Alloggio e spese complessive
La notte è stata trascorsa in un appartamento semplice (due letti matrimoniali) ma dotato di aria condizionata, prenotato per quattro persone. Il costo è stato di 200 euro complessivi, quindi 50 euro a persona. Sommando i vari momenti della giornata, la spesa totale ha raggiunto i 196 euro a testa. Una cifra significativa, soprattutto se rapportata a un “giorno normale” e non a esperienze di lusso.
Il bilancio di questa testimonianza è chiaro: una vacanza in Polinesia Francese non è mai economica, anche senza eccessi o attività particolarmente esclusive. Tuttavia, chi sceglie Bora Bora lo fa sapendo di vivere un’esperienza unica, tra lagune spettacolari, natura incontaminata e tradizioni locali che rendono l’isola un luogo davvero speciale. E il racconto di Carmen Llatas ha dimostrato, con cifre concrete, quanto possa costare vivere un giorno da turista in uno degli angoli più affascinanti e costosi del pianeta.
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