Questa città europea ti permette di visitare tre nazioni diverse in un giorno

Basilea, elegante città svizzera sulle rive del Reno, offre un’esperienza di viaggio davvero particolare: permette infatti di toccare tre nazioni in un solo giorno: Svizzera, Francia e Germania si incontrano tutte qui, trasformando questa destinazione in un vero paradiso per chi vuole unire cultura, gastronomia e scoperta internazionale senza dover percorrere lunghe distanze.

Basilea e la sua posizione unica al mondo

Basilea non è solo una delle città più vivaci della Svizzera, ma rappresenta anche un crocevia europeo. A nord confina con la regione francese dell’Alsazia e con il Baden-Württemberg tedesco, il che permette di spostarsi rapidamente tra i tre Paesi. Basta una passeggiata, una corsa in bici o un breve tragitto in tram per ritrovarsi in un altro Stato. Questa vicinanza è visibile anche all’EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg, un aeroporto internazionale che si trova letteralmente nel punto in cui convergono Svizzera, Francia e Germania. Qui, a seconda dell’uscita scelta, ci si ritrova in una nazione diversa.

L'affascinante skyline di Basilea, in Svizzera
L'affascinante skyline di Basilea, in Svizzera

Il monumento Dreiländereck, situato sulle rive del Reno, segna simbolicamente il punto di incontro delle tre frontiere. Molti turisti vi si recano per scattare una foto ricordo con le bandiere dei tre Paesi sullo sfondo, mentre chi preferisce un’esperienza più suggestiva sceglie una gita in barca che permette di toccare il punto esatto dove le linee di confine si incontrano nel fiume.

Una capitale culturale con un’anima internazionale

Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera. Vanta oltre 40 musei, tra cui la Fondazione Beyeler, il Museo d’Arte di Basilea e il Tinguely Museum, che attirano visitatori da tutta Europa. Il centro storico conserva monumenti iconici come il Municipio in pietra rossa e la Cattedrale del Münster, da cui si ammira un panorama spettacolare sulla città e sul Reno.

La sua identità cosmopolita è evidente anche nella lingua: qui si parlano tedesco, francese e svizzero tedesco, riflesso della sua posizione di confine. Persino le infrastrutture raccontano questa natura internazionale: Basilea ha quattro stazioni ferroviarie, due svizzere e due gestite rispettivamente da Germania e Francia.

Tre nazioni, un solo itinerario

Visitare tre Paesi in una giornata non è solo possibile, ma anche semplice. Al mattino si può passeggiare tra i vicoli medievali di Basilea e degustare una fetta di Läckerli, il tipico biscotto locale a base di miele e spezie. Poco dopo, attraversando il confine francese, si raggiunge l’Alsazia, famosa per i villaggi colorati come Colmar e Mulhouse, perfetti per un pranzo a base di tarte flambée e vini bianchi locali. Nel pomeriggio, bastano pochi chilometri per arrivare a Friburgo in Brisgovia, in Germania, dove si può visitare la cattedrale gotica e passeggiare nei mercati tradizionali.

Chi desidera un’esperienza più immersiva può affrontare il percorso escursionistico di circa 44 km che attraversa i tre Paesi in tre tappe, unendo sport, paesaggi naturali e scoperta culturale. L’itinerario è segnalato e permette di vivere appieno la dimensione transfrontaliera della regione.

Perché scegliere Basilea come base di viaggio

La città si rivela ideale per chi ama un turismo dinamico, perché combina la praticità di un centro compatto con una rete di trasporti efficiente. Con il biglietto della Basel Card, ad esempio, molti mezzi pubblici e persino alcune gite in barca sono gratuite. Questo rende facile organizzare escursioni di un giorno sia in Francia che in Germania, senza rinunciare alla comodità di pernottare in Svizzera.

Inoltre, Basilea offre un mix gastronomico che riflette perfettamente la sua anima di confine. In poche ore si può gustare una fonduta svizzera, passare a una choucroute alsaziana e concludere con una birra tedesca accompagnata da un Pretzel. Un itinerario che non solo permette di dire “oggi sono stato in tre nazioni”, ma che trasforma la giornata in un vero viaggio sensoriale.

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