Roma, entra in tre bar e chiede a tutti un bicchiere d'acqua: "Vediamo se mi fanno pagare"

Un bicchiere d’acqua al bar può diventare un piccolo esperimento sociale. Lo ha dimostrato un tiktoker italiano, conosciuto online come @profilosenzaseguito, che ha deciso di ripetere a Roma un test già condotto a Milano qualche settimana fa. Allora era emerso che, nella città lombarda, chiedere un semplice bicchiere d’acqua poteva trasformarsi in un conto da pagare: uno dei tre bar visitati lo aveva fatto pagare 70 centesimi, un altro lo aveva offerto e il celebre bar (o dovremmo dire 'Cafè'?) di Cracco in Galleria aveva addebitato una bottiglietta di Acqua Panna, al prezzo di 4 euro, servita a tavolino.

A Roma, invece, la situazione si è rivelata diversa. Il content creator non si è limitato a un bar qualsiasi di quartiere, ma ha scelto tre locali centralissimi, affollati di turisti a ogni ora del giorno e della notte: due in zona Fontana di Trevi e uno vicino al Colosseo. E qui la sorpresa non è mancata.

Tre bar, tre bicchieri d’acqua, zero euro

Al primo bar, il tiktoker ha ricevuto un bicchiere di plastica riempito da un rubinetto con filtro e depuratore. Alla domanda “Quanto ti devo?”, il barista ha risposto con un sorriso: “Nulla”.

Un barista gli ha spiegato che è acqua del rubinetto e, pertanto, non deve pagarla.
Un barista gli ha spiegato che è acqua del rubinetto e, pertanto, non deve pagarla.

Il secondo locale ha portato al tavolo un bicchiere di vetro, ma l’acqua proveniva dal rubinetto utilizzato per lavare i bicchieri. Anche in questo caso, la risposta è stata identica: nessun costo, perché era semplice acqua del rubinetto.

Infine, nella tappa vicino al Colosseo, la scena si è ripetuta: bicchiere in vetro, rubinetto con filtro e depuratore, e nessun addebito. “Tranquillo, è gratis”, ha commentato il barista.

@profilosenzaseguitoQuanto costa un bicchiere d’acqua a Roma?

♬ suono originale - profilosenzaseguito

Il video ha subito fatto discutere. Nei commenti si sono ripetuti preconcetti che noi italiani conosciamo bene: a Milano “fanno pagare anche l’acqua”, mentre a Roma la cortesia sembra prevalere. Ma al di là delle percezioni e delle abitudini cittadine, cosa prevede davvero la legge italiana?

Acqua del rubinetto gratis: è davvero un diritto nei bar?

Chiedere un bicchiere d'acqua dal rubinetto e ottenerlo gratis è un diritto oppure di una semplice cortesia?

La normativa italiana non obbliga bar e ristoranti a offrire gratuitamente un bicchiere d’acqua del rubinetto. Il titolare può decidere liberamente se farlo o meno. Se sceglie di addebitarne il costo, deve però inserirlo chiaramente nel menù, per rispettare le regole di trasparenza verso i clienti.

La legge impone soltanto che i locali abbiano a disposizione una fonte di acqua potabile sicura e conforme agli standard igienici. Nulla vieta che la offrano gratis, ma non esiste alcuna norma che lo renda obbligatorio.

Le abitudini in Europa e nel mondo

Guardando oltre i confini italiani, la situazione cambia sensibilmente. Nel Regno Unito (Inghilterra, Galles e Scozia), tutti i locali che vendono alcolici devono fornire gratuitamente l’acqua del rubinetto. In Francia, chiedere “une carafe d’eau” al ristorante è un diritto riconosciuto dalla legge, mentre in Svizzera l’acqua del rubinetto viene offerta senza costi aggiuntivi. In altri Paesi, come la Grecia o l’Austria, è abitudine che una caraffa d’acqua fresca arrivi automaticamente al tavolo non appena ci si siede.

Negli Stati Uniti, sebbene non ci sia una norma specifica, la prassi consolidata è di portare subito l’acqua del rubinetto insieme al menù. Si tratta di un gesto di accoglienza, oltre che di una tradizione culturale legata al consumo abituale di altre bevande a pasto.

La svolta spagnola e le prospettive future

Dal 2023 in Spagna è entrata in vigore una legge che obbliga bar e ristoranti a servire gratuitamente acqua del rubinetto ai clienti. La norma è stata pensata soprattutto per ridurre il consumo di plastica (leggasi: bottiglie) e incentivare scelte più sostenibili, in linea con le politiche ambientali europee.

Non è escluso che in futuro anche altri Paesi possano adottare provvedimenti simili. Offrire acqua del rubinetto non solo migliora l’immagine di un locale, ma risponde anche a una crescente sensibilità ambientale. Intanto, esperimenti come quello del tiktoker mostrano che la prassi varia molto da città a città: a Milano può capitare di pagare, a Roma l’acqua resta spesso un gesto di cortesia.

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