Stasera in tv c'è una storia diversa da tutte e fuori dal comune: il film che ribalta tutti i cliché del genere gangster.
Stasera in tv arriva Le regine del crimine (The Kitchen), un film che mescola gangster movie e dramma, ma con una prospettiva diversa dal solito. La pellicola, uscita nel 2019 e diretta da Andrea Berloff, porta sullo schermo tre donne straordinarie che si trovano a dover affrontare un mondo spietato come quello della criminalità organizzata.
Stasera in tv il film gangster che ribalta le regole: tre donne contro tutti
Il film va in onda stasera, domenica 31 agosto 2025, su Mediaset 20, intorno alle 21.10. Siamo nella New York del 1978, in uno dei quartieri più duri e famosi della città: Hell’s Kitchen. Qui vivono Kathy, Ruby e Claire, tre casalinghe e mogli di mafiosi irlandesi. Quando i loro mariti vengono arrestati dall’FBI, le tre donne restano improvvisamente sole e senza protezione. La mafia irlandese, che avrebbe dovuto garantire loro sicurezza e sostentamento, non mantiene la parola data. Così Kathy, Ruby e Claire prendono in mano la situazione e decidono di occuparsi loro degli affari.
Quella che sembra una scelta disperata si trasforma presto in un’occasione di riscatto. Le tre protagoniste si dimostrano infatti abili, determinate e spietate quanto e più dei loro mariti. Nel cuore di Manhattan, tra racket e lotte di potere, comincia la loro ascesa criminale. La forza del film sta proprio nella prospettiva che ribalta gli schemi. Tradizionalmente il genere gangster è dominato da figure maschili.

In questo caso, invece, a guidare la trama sono tre donne che non si limitano a sopravvivere, ma che costruiscono un proprio impero. Andrea Berloff, regista e sceneggiatrice, ha voluto raccontare una storia di resilienza femminile, mostrando come anche in un contesto brutale e maschilista sia possibile ritagliarsi uno spazio di potere. Le regine del crimine non è solo un film sulla malavita. È soprattutto un racconto di indipendenza, coraggio e trasformazione. Kathy, Ruby e Claire passano da mogli all’ombra dei loro mariti a leader rispettate e temute. Un percorso che rende la pellicola diversa dai classici del genere e capace di incuriosire anche chi non ama particolarmente i gangster movie tradizionali.
Un cast femminile di grande livello
Uno degli elementi che rendono il film interessante è senza dubbio il cast. Le tre protagoniste sono interpretate da attrici amatissime: Melissa McCarthy, nota soprattutto per i suoi ruoli comici, qui sorprende in un personaggio drammatico e complesso. Tiffany Haddish porta in scena la determinazione e l’ambizione di Ruby, mentre Elisabeth Moss, già apprezzata in serie come The Handmaid’s Tale e Mad Men, regala intensità al ruolo di Claire, la più fragile delle tre, che trova nella criminalità una nuova forza. Accanto a loro troviamo anche attori di spessore come Domhnall Gleeson, Margo Martindale e Annabella Sciorra, che contribuiscono a rendere la storia corale e ricca di sfumature.
Perché vale la pena vederlo
Guardare Le regine del crimine significa immergersi in un gangster movie diverso dal solito. Non ci sono solo sparatorie e lotte tra bande, ma soprattutto c’è un’attenzione al lato umano e psicologico dei personaggi. Le protagoniste affrontano ostacoli enormi e devono dimostrare di essere all’altezza in un mondo che non le prende sul serio.
Il film mescola tensione, dramma e momenti di pura azione. La ricostruzione della New York anni Settanta è accurata e suggestiva, con scenografie e costumi che riportano lo spettatore indietro nel tempo. Il ritmo non manca, e la storia sa sorprendere con colpi di scena e scelte narrative che tengono alta l’attenzione. C’è anche un messaggio di fondo che rende il film attuale: la capacità delle donne di ribaltare ruoli prestabiliti e imporsi con la propria forza. Un tema che, pur inserito in un contesto criminale, parla a tutti e rende la visione coinvolgente.
