Stasera in tv c'è un film tratto da una storia vera che è diventata poi una leggenda del cinema: due nomination agli Oscar e un successo planetario.
Ci sono film che, anche a distanza di anni, continuano ad avere lo stesso fascino della prima volta. È il caso di Prova a prendermi, diretto da Steven Spielberg e uscito nel 2002, che torna questa sera in tv con tutto il suo carico di ritmo, ironia e tensione. Una pellicola che mescola realtà e cinema, raccontando una storia vera ma con lo sguardo creativo di uno dei registi più amati al mondo.
Stasera in tv un film di grande successo tratto da una storia vera: due nomination agli Oscar
Il film va in onda stasera, 1 settembre 2025 su TwentySeven (canale 27 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.10. Al centro della vicenda c’è Frank Abagnale Jr., interpretato da un giovane Leonardo DiCaprio in una delle sue prove più convincenti. Prima di compiere 19 anni, questo ragazzo riesce a truffare banche, compagnie aeree e istituzioni assumendo identità sempre diverse: pilota Pan Am, medico, avvocato. Un talento incredibile, usato per frodare milioni di dollari in assegni falsificati, che lo renderà uno dei truffatori più celebri del Novecento.
Accanto a lui troviamo Tom Hanks nei panni di Carl Hanratty, agente dell’FBI incaricato di catturarlo. Tra i due si instaura un rapporto che va oltre il semplice gioco del gatto col topo. È una sfida continua fatta di astuzia, intuizione e colpi di scena, ma anche di una strana forma di rispetto reciproco. Hanratty diventa una sorta di figura paterna mancata, mentre Frank rappresenta per l’agente l’enigma da risolvere a ogni costo.
La regia e un cast imperdibile
Il film non si limita a raccontare una sequenza di truffe spettacolari. Spielberg scava nella fragilità del protagonista, nella sua solitudine e nel bisogno disperato di amore e stabilità. Dopo la separazione dei genitori, Frank cerca di riempire un vuoto con l’inganno e la fuga continua. Dietro le identità fasulle e i viaggi in prima classe, si nasconde un ragazzo che vorrebbe soltanto sentirsi accettato.

A rendere tutto più coinvolgente è la regia elegante di Spielberg. Il ritmo non cala mai, alternando momenti di leggerezza a scene di tensione crescente. L’ambientazione degli anni Sessanta è ricostruita con grande cura, dai costumi alle scenografie, restituendo il fascino di un’America in trasformazione. La colonna sonora di John Williams, raffinata e brillante, accompagna perfettamente le avventure del protagonista e ha ottenuto una candidatura agli Oscar.
Il cast è un altro punto di forza. Oltre a DiCaprio e Hanks, spicca Christopher Walken, nei panni del padre di Frank. Il suo ruolo è intenso e commovente, tanto da regalargli una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Walken riesce a rappresentare con delicatezza la figura di un uomo fallito, che tuttavia resta il punto di riferimento per il figlio.
Il successo del film è stato immediato: oltre 350 milioni di dollari di incasso a fronte di un budget di circa 52 milioni. La critica lo ha accolto con entusiasmo, lodando la capacità di Spielberg di unire intrattenimento e riflessione. Non a caso, ancora oggi viene considerato uno dei titoli più riusciti del regista, capace di parlare a generazioni diverse senza perdere smalto.
Perché vale la pena vederlo
Prova a prendermi è anche un viaggio nelle contraddizioni del sogno americano. Da un lato c’è la genialità di un ragazzo che riesce a piegare il sistema con l’astuzia, dall’altro la fragilità di un individuo che corre senza sosta per sfuggire a se stesso. È un film che diverte, intriga e commuove, offrendo allo spettatore una riflessione più profonda sul bisogno di identità e appartenenza.
Non va dimenticato che la storia è tratta dall’autobiografia dello stesso Frank Abagnale Jr. Alcuni aspetti sono stati romanzati per esigenze narrative, ma la sostanza resta sorprendente: un adolescente capace di ingannare autorità e istituzioni con una facilità sconcertante.
Vale assolutamente la pena guardarlo. Non è solo un film di truffe, ma una storia di crescita, di illusioni e di rapporti umani. La sceneggiatura brillante, le interpretazioni intense e la regia impeccabile lo rendono un titolo senza tempo. Guardandolo, si resta incollati allo schermo, curiosi di scoprire quale sarà la prossima mossa di Frank e come l’agente Hanratty riuscirà a rincorrerlo.
