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Lussemburgo è una nazione che negli ultimi anni ha iniziato ad attirare sempre più curiosità tra gli europei. Chi cerca una meta diversa dalle solite destinazioni affollate come Parigi o Amsterdam, qui trova un ambiente ricco, pulito e sorprendentemente tranquillo. Non è un caso che Miss Claire, content creator italiana molto seguita su TikTok, abbia scelto di visitarlo insieme al suo fidanzato. Dopo cinque giorni trascorsi tra la capitale e i dintorni, ha raccontato un viaggio a cui dà un voto altissimo: 9.5. In questo articolo raccogliamo i suoi pro e contro, utili per chi sta pensando di programmare una visita in Lussemburgo.
I trasporti gratuiti: un vero punto di forza
Uno dei primi aspetti che colpiscono i visitatori riguarda i trasporti pubblici gratuiti. Lussemburgo è infatti (dal 2020) l’unico paese dell’Unione Europea ad aver introdotto questo sistema per tutti, residenti e turisti. Claire ha spiegato di aver trovato molto utile l’app ufficiale Mobiliteit, che indica tempi di attesa, coincidenze e linee disponibili. Nel suo racconto ha sottolineato: “Le coincidenze sono sempre super puntuali, il ritardo massimo che abbiamo registrato è stato di due minuti”. Un dettaglio che fa sorridere amaramente chi è abituato ai ritardi quotidiani di molte città italiane.
Pulizia e sicurezza in città
La capitale del Lussemburgo ha sorpreso la coppia per l’ordine e la sicurezza. Claire ha raccontato di aver visto bambini e donne camminare da soli di notte senza alcuna preoccupazione. L’aspetto che l’ha colpita di più è stata la totale assenza di sporcizia: “Non abbiamo trovato neanche una cartaccia o un mozzicone, e vedevamo spesso gli addetti alla pulizia al lavoro”. La sensazione generale è stata quella di trovarsi in un luogo che rispetta i cittadini e i visitatori, offrendo un ambiente sereno a qualsiasi ora del giorno.
Un paese piccolo ma ricco di sorprese
Nonostante le dimensioni ridotte, Lussemburgo offre molto da vedere. La content creator lo ha descritto come un paese verde e dal fascino medievale. In cinque giorni non si sono mai annoiati, trovando sempre angoli nuovi da esplorare. Castelli, parchi e quartieri storici creano un mix perfetto per chi ama i luoghi antichi immersi nella natura. Claire lo definisce senza esitazioni “piccolo ma bellissimo”.
Cibo abbondante ma con prezzi più alti
Un altro punto affrontato riguarda i costi del cibo. I ristoranti visitati offrivano piatti gustosi e porzioni abbondanti, ma con prezzi leggermente più alti rispetto alla media italiana. Tuttavia, Claire ha sottolineato che il livello dei prezzi è molto simile a quello delle grandi città italiane come Milano, Roma o Venezia. Ha raccontato l’esempio di una pizza napoletana perfettamente fedele alla tradizione, pagata 15 euro.

Le bevande invece hanno avuto un costo sorprendentemente equilibrato: due lattine di Coca-Cola e una bottiglia di Fuze Tea in vetro sono costate in totale 8 euro. “In Italia, tra coperto e bevande più care, avremmo speso la stessa cifra o forse qualcosa in più”, ha spiegato.
Silenzio e tranquillità
Ultimo tra i pro evidenziati da Claire è stata l’assenza di rumore. Le strade, anche nel cuore della capitale, non sono mai state trafficate o caotiche. Questo rende il soggiorno rilassante, soprattutto per chi proviene da città frenetiche. Non a caso il suo voto finale al viaggio è stato un 9.5 su 10.
I contro: cosa non ha convinto
Naturalmente, non tutto è risultato perfetto. Tra i punti critici, Claire ha menzionato prima di tutto le difficoltà con le lingue. Pur parlando bene sia francese che inglese, ha notato risposte incrociate: quando parlava francese le rispondevano in inglese e viceversa. Una situazione francamente incomprensibile.
Altro aspetto meno positivo riguarda i negozi di lusso nel centro della capitale. Secondo la content creator, la presenza quasi esclusiva di boutique come Chanel e Cartier rende difficile fare shopping a chi cerca brand di fascia media. “Si può solo guardare”, ha commentato.
Deludente anche l’organizzazione turistica. Claire ha fatto l’esempio del Palazzo Ducale, dove non è riuscita a entrare per mancanza di informazioni chiare. Sul sito ufficiale aveva provato a prenotare senza successo. Tuttavia aveva anche letto che i biglietti erano disponibili all’info point, ma una volta arrivata ha scoperto che erano esauriti da tempo. Inoltre, ha sottolineato che diversi siti di attrazioni forniscono dettagli scarsi o addirittura inesistenti, causando imprevisti. Durante una visita a una fattoria, per esempio, ha scoperto solo dopo aver percorso due chilometri a piedi che era disponibile una navetta gratuita dalla stazione ferroviaria più vicina, mai menzionata sul sito.
Infine, il meteo ha rappresentato una sorpresa poco gradita. Nonostante le previsioni indicassero tempo variabile e temperature miti, la coppia ha trovato spesso freddo e ha dovuto indossare il giubbotto per tutta la vacanza. Claire ha consigliato di non fidarsi troppo dei siti meteo e di portare sempre con sé abbigliamento adeguato a un paese nordeuropeo.
