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L’Isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui, appartiene al Cile ed è famosa in tutto il mondo per i Moai, le gigantesche statue scolpite tra il XIII e il XVI secolo. Oltre al fascino archeologico, l’isola colpisce per la sua natura vulcanica, nata dall’attività dei tre principali vulcani ormai spenti: Rano Kau, Terevaka e Poike. Visitare questo luogo significa affrontare un viaggio lungo, costoso e davvero unico. L’esperienza di Irene Colzi, content creator italiana, aiuta a capire quanto realmente occorra mettere in conto per trascorrere tre giorni a Rapa Nui.
Il volo per l’Isola di Pasqua: la spesa più alta
Il primo ostacolo è il volo dall’Italia. Come facilmente intuibile, non esistono collegamenti diretti: per arrivare a Rapa Nui bisogna passare da una delle città principali del Cile. Irene ha scelto Santiago, partendo da Milano e pagando 850 € andata e ritorno fino alla capitale cilena. Da lì ha preso l’unico volo giornaliero operato verso l’Isola di Pasqua, sei ore di viaggio per 707 € andata e ritorno. È un prezzo che sorprende, perché si tratta comunque di un volo nazionale, ma la distanza è enorme: oltre 3.600 km separano Santiago da Rapa Nui e 6 ore di viaggio.
Alloggio e trasporti sull’isola
Una volta atterrati, i costi non si abbassano. Per muoversi è quasi indispensabile noleggiare un’auto. Tre giorni di utilizzo hanno richiesto 178 € a persona, più circa 25 € di benzina. L’alternativa sarebbero taxi o tour organizzati, ma i prezzi salirebbero ulteriormente. Per l’alloggio, Irene ha scelto un bungalow senza colazione: 376 € a persona per tre notti. Considerando che Rapa Nui è molto isolata e la concorrenza è quasi inesistente, le strutture ricettive hanno costi più alti rispetto alla media cilena.
Cibo, guide e biglietti d’ingresso
Anche mangiare a Rapa Nui richiede un certo budget. In tre giorni Irene ha provato quattro volte il ristorante, spendendo 91 € a persona, senza includere carne o pesce (che costano di più). Al supermercato ha acquistato prodotti per due colazioni e un pranzo, con una spesa di 24 €. Per visitare i luoghi archeologici occorre un biglietto d’ingresso al Parco Nazionale di circa 70 € a persona. Inoltre, è obbligatorio essere accompagnati da una guida certificata: Irene e i suoi compagni di viaggio hanno speso 162 € in tre, quindi poco più di 55 € a testa. Per concludere, non hanno rinunciato a uno spettacolo di danza tradizionale, che è costato 27 € a persona.
Il totale e i consigli per risparmiare
Facendo i conti, in tre giorni l’esperienza è arrivata a 2.000 € a persona. Una cifra importante, che non tutti si aspettano. Irene ha spiegato di aver ridotto alcune spese viaggiando in bassa stagione, quando il rischio di pioggia è maggiore ma i prezzi più bassi e i luoghi meno affollati. Ha anche suddiviso i costi della guida e dell’auto con altre due persone, riducendo il peso sul budget. In coppia o da soli, i costi sarebbero inevitabilmente più alti.

Altri consigli utili riguardano la scelta del cibo: chi consuma carne e pesce deve mettere in conto un budget maggiore, così come chi preferisce fare colazione fuori invece che acquistare al supermercato. Per quanto riguarda l’auto, prenotare con largo anticipo può aiutare, anche se le tariffe restano alte per via dell’isolamento dell’isola.
Un viaggio raro e prezioso
L’Isola di Pasqua resta uno degli insediamenti più isolati al mondo: 3.600 km la separano dalla costa cilena e oltre 2.000 km dalle isole Pitcairn. Il nome deriva dal giorno della scoperta europea, avvenuta la domenica di Pasqua del 1722. Tra i siti più suggestivi spiccano Papa Vaka, con i petroglifi raffiguranti pesci e tartarughe, e Anakena, la spiaggia leggendaria dove approdarono i primi polinesiani. Nonostante i costi, l’esperienza di camminare tra i Moai, scoprire i rituali legati al culto dell’Uomo Uccello e vivere tre giorni sospesi nel tempo ha un valore che molti viaggiatori definiscono inestimabile.
Chi sogna di raggiungere Rapa Nui deve quindi prepararsi a un investimento economico importante, ma la ricompensa sarà un ricordo che resterà inciso per sempre.
@irene_colzi 💸 Scommetto che non immaginavate questo costo per un viaggio all’Isola di Pasqua! 🤔 Pensavate di più o di meno sinceramente? L’isola di Pasqua è il sogno di tanti, ed era anche il mio: per questo penso sia utile fare una stima di quanto abbiamo speso in modo reale, trovate tutto nel video. 💰❌ Noi abbiamo cercato di ottimizzare il budget quindi spero davvero che questo video possa essere utile: meno di così non credo si possa spendere. 💡 Come abbiamo risparmiato noi: - Noi siamo stati in bassa stagione (l’alta stagione è il nostro inverno) per l’alto rischio di piogge ed il clima più fresco: allo stesso tempo l’isola è semivuota ed i prezzi più bassi. - Ovviamente abbiamo ottimizzato il prezzo del volo come sapete visitando il Cile per altre due settimane (quindi il prezzo totale del viaggio ovviamente compreso il Cile è diverso) per più di due settimane. Non ci sono altri voli o soluzioni, l’isola si raggiunge solo da Santiago di Cile con questo volo che parte una volta al giorno. - se siete singoli o in coppia spenderete di più, se siete in 4 o più spenderete di meno (perché come vedrete dal video dividerete alcuni costi) - Considerate per il cibo di spendere di più se non siete vegani/vegeteriani perché i piatti a base di carne/pesce ovviamente costano di più. Idem se decidete di fare colazione fuori. O se decidete di mangiare di più di noi - Si possono prendere macchine migliori, ma prenotare in anticipo e calcolate costi MOLTO più alti. Oppure si può fare senza macchina ma i taxi ed i tour sono più costosi. - Per la guida abbiamo risparmiato molto usando la nostra auto invece della sua e dividendo la spesa della guida su 3 persone. Consigliamo comunque vivamente una guida privata. Rispondo alle vostre domande e curiosità, se posso; nei commenti, sono sicura ce ne saranno tanti ⬇️ Avanti! #cile #isoladipasqua #rapanui ♬ A Day in My Life - Raya
