Un noto attore de Il Paradiso delle Signore arriva su Prime Video con un ruolo diversissimo da quello al quale siamo stati abituati: ecco perché vale la pena vederlo.
Su Prime Video è arrivato un titolo che sta facendo molto parlare di sé. Non si tratta di un film costruito con grandi nomi da copertina, né di un progetto finanziato con contributi pubblici. È una pellicola che ha scelto la strada più difficile: puntare solo sulla forza della storia e sul talento di chi l’ha realizzata. Il risultato è sorprendente. “Nonna ci produce un film”, diretto da Walter Garibaldi, è entrato nella classifica dei titoli più visti grazie a un passaparola costante e appassionato. Le voci entusiaste non arrivano solo dall’Italia: anche il pubblico internazionale sta iniziando a scoprire questa piccola, grande punto d'arrivo del cinema indipendente.
Danilo D'Agostino da Il Paradiso delle Signore a Prime Video: il film da non perdere
Il film ci porta a Roccantica, un minuscolo borgo italiano che diventa teatro di una vicenda familiare al limite del grottesco. Una nonna dura e facoltosa decide di produrre un documentario dedicato al marito scomparso. Quella che sembra un’idea innocua si trasforma in un turbine di eventi imprevisti, quando figlia e nipoti decidono di intervenire. Da lì si scatena un susseguirsi di situazioni tragicomiche: segreti nascosti, bugie, conflitti familiari e un finale spiazzante che non ha paura di sconfinare nei territori più audaci, inclusi quelli legati al mondo LGBTQIA+.
La scrittura non teme di esagerare, anzi. La narrazione è impregnata di ironia pungente, capace di far ridere e riflettere allo stesso tempo. L’imprevedibilità diventa la chiave che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino all’ultima scena. Il cuore del film è Nonna Bella, personaggio indimenticabile attorno al quale si muove un microcosmo di figure comiche, ciniche, dolci o disperate. A darle vita c’è Gabriella Giorgelli, affiancata da interpreti come Reyson Grumelli, Cristina Moglia, Michela Miti, Massimo Fascetti e Fabrizio Silvestri, volto noto della Rai.
Certamente il nome che cattura l’attenzione è quello di Danilo D’Agostino. L’attore, conosciuto dal grande pubblico per il ruolo ne Il Paradiso delle Signore, compie qui il suo esordio sul grande schermo. Il suo passaggio dalle fiction televisive alla filmografia segna una svolta importante nella sua carriera. Vederlo in un contesto così lontano dai palinsesti tradizionali è un valore aggiunto per la pellicola e conferma la sua capacità di muoversi con naturalezza in territori diversi.

Attorno a questi nomi si muove una giovane squadra di attori emergenti. Ragazzi e ragazze che, guidati dalla mano esperta di Garibaldi, riescono a reggere scene complesse e spesso al limite dell’assurdo. È la dimostrazione che il talento vero non ha bisogno di riflettori imposti, ma trova sempre un modo per emergere.
Premi e riconoscimenti
Nonostante le risorse ridotte e l’assenza di sostegni istituzionali, il film ha già raccolto riconoscimenti importanti. Ha vinto il Premio Opera Prima Lungometraggio Cinema Indipendente Sergio Pastore, il Premio Miglior Regia Gioca Italia e il Premio I Love Ischia 2025. Un bottino che dimostra come la qualità e la coerenza possano superare le difficoltà economiche e logistiche. Dietro la macchina da presa c’è Walter Garibaldi, pronipote del Generale Giuseppe Garibaldi e di Anita.
Una figura artistica che non si è mai adeguata ai canoni dominanti e che ha sempre seguito una visione personale. In questa pellicola il suo stile esplode in tutta la sua energia, mischiando follia e lucidità. Garibaldi conferma la sua voglia di sperimentare e la sua coerenza con un percorso che sfugge alle regole del cinema commerciale. Mentre molti progetti italiani si limitano a rifare storie già viste o a piegarsi alle logiche del botteghino, lui sceglie la strada più scomoda e, proprio per questo, più autentica.
Un cinema diverso, che osa
“Nonna ci produce un film” non vuole necessariamente piacere a tutti. Non cerca compromessi, non teme di spiazzare e proprio per questo conquista. È un’opera che diverte, fa riflettere e lascia il segno. Non cede alla commedia superficiale e non scivola nella banalità. È un film che ha bisogno di essere metabolizzato, e che invita a essere visto e rivisto per coglierne tutte le sfumature.
La pellicola rientra nel percorso di cinema indipendente promosso dalla casa di produzione Imagine the Stars, guidata da Monica Bartolucci e Federico Prosperi. E non è che l’inizio: Garibaldi sta già lavorando a una nuova sfida, una serie ambientata alla corte di Luigi XIV dal titolo I Giardini di Madame Merci.
