Pane fatto in casa: la ricetta di Giusina Battaglia e il piacere autentico del pane genuino.
Il profumo del pane appena sfornato è una delle fragranze più familiari e rassicuranti che si possano immaginare. Non è solo un alimento: è memoria, tradizione e convivialità. Sempre più persone, negli ultimi anni, hanno riscoperto l’arte della panificazione casalinga, complici il desiderio di nutrirsi meglio e il piacere di creare qualcosa con le proprie mani. Tra le ricette che hanno fatto appassionare gli italiani c’è anche quella di Giusina Battaglia, conosciuta come @giusinaincucina e amatissima conduttrice dei programmi su Food Network, che condivide con generosità i segreti della cucina siciliana.
Ingredienti:
- 600 g di semola di grano duro
- 200 g di farina 0
- 500 ml circa di acqua
- 2 g di lievito di birra fresco
- 15 g di sale
Come preparare il pane fatto in casa: la ricetta di Giusina Battaglia è facilissima
La magia del pane non sta solo negli ingredienti, che sono pochi e semplicissimi, ma nel tempo e nella cura che si dedica alla preparazione. Per prima cosa, si lavora l’impasto la sera precedente, unendo semola e farina in una ciotola capiente, sciogliendo il lievito fresco in parte dell’acqua e iniziando a impastare fino a ottenere una massa liscia ed elastica. Dopo aver aggiunto il sale, il composto viene lasciato lievitare: un processo lento e naturale che nel corso della notte permette al glutine di svilupparsi e alla pasta di maturare nel modo migliore. A proposito di pane e dieta, una nutrizionista ha espresso il proprio parere in merito alla scelta migliore.
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Al mattino si procede con le tipiche “pieghe di rinforzo”, gesti semplici che consistono nel ripiegare più volte l’impasto su sé stesso per inglobare aria e dargli struttura. Questo passaggio è ripetuto più volte, con riposi intermedi che permettono alla magia della lievitazione di continuare. Una volta formato il pane, si lascia lievitare ancora per una quarantina di minuti prima di infornarlo. La cottura è un passo fondamentale: nel forno a vapore, preriscaldato a 250 gradi, bastano venti minuti per ottenere una crosta dorata e fragrante, che racchiude all’interno un’alveolatura soffice e profumata.

Perché il pane fatto in casa è migliore di quello del supermercato
Oltre al piacere di impastare e di vedere crescere il proprio pane, ci sono motivi concreti per preferirlo a quello industriale. Il primo riguarda gli ingredienti. Nel pane casalingo si usano farine autentiche e di qualità, spesso anche ricche di nutrienti e con un gusto unico. Al contrario, il pane industriale è spesso preparato con farine raffinate e additivi che servono a prolungarne la conservazione, ma ne compromettono la genuinità e l’apporto nutrizionale.
Un altro aspetto decisivo è la lievitazione naturale e lenta. Utilizzando pochissimo lievito e concedendo all’impasto molte ore di riposo, il pane diventa più digeribile e leggero. Questo passaggio, raramente rispettato nella produzione di massa, fa una differenza enorme per il nostro organismo, che assimila meglio i nutrienti e non subisce il fastidio tipico dei prodotti fermentati in fretta con dosi elevate di lievito.
Non va dimenticata poi la fragranza e il gusto: il pane fatto in casa ha un profumo avvolgente, una crosta croccante e una mollica profonda, ben lontani dalla consistenza anonima e gommosa delle baguette o dei panini acquistati al supermercato. Inoltre, prepararlo da sé offre la libertà di personalizzarlo: si possono aggiungere semi, erbe aromatiche, olive o frutta secca, ottenendo ogni volta un risultato diverso e sorprendente.
