Perché visitare quest'isola in Italia a settembre: è il periodo migliore dell'anno

Alicudi in Sicilia è una delle isole più incontaminate d'Italia perfetta per una vacanza rilassante nel mese di settembre.

C’è un luogo nel cuore del Mediterraneo che sembra sospeso nel tempo, un angolo di natura incontaminata dove il rumore delle onde si fonde con il fruscio del vento tra i fichi d’India. Si tratta di Alicudi, la più occidentale delle Isole Eolie, un gioiello di appena 5 km² che conserva ancora intatto il fascino della vita semplice e autentica. Visitare quest’isola a settembre significa scoprirla nella sua forma più pura, lontana dalla folla e immersa in un’atmosfera che invita al silenzio e al raccoglimento.

Un’isola che custodisce il ritmo del passato

Alicudi è dominata dal profilo imponente del Monte Filo dell’Arpa, antica bocca vulcanica che oggi raggiunge i 675 metri sul livello del mare. Il villaggio principale si snoda lungo il versante orientale e raccoglie piccole contrade come Porto, Pianicello, Tonna e Sgurbio, collegate solo da ripidi sentieri in pietra. Qui non ci sono automobili, strade asfaltate né frenesia urbana: gli spostamenti avvengono a piedi o con gli asini, custodi di un sapere antico che resiste ancora oggi.

La popolazione, poco più di 140 abitanti, vive di pesca e agricoltura, mantenendo un legame diretto con il mare e la terra. Ogni angolo dell’isola racconta di un equilibrio delicato tra uomo e natura, che altrove sembra essersi spezzato.

Come raggiungere Alicudi per una vacanza tra mare e sentieri

La magia dell’isola comincia già dal viaggio: Alicudi si raggiunge solo via mare, con traghetti e aliscafi che partono da Milazzo tutto l’anno, e da Palermo durante l’alta stagione estiva. In alternativa, è possibile arrivare con collegamenti combinati da Napoli, passando per Palermo. Questo isolamento geografico contribuisce a preservare la sua essenza, rendendo l’arrivo un’esperienza emozionante e dal sapore d’altri tempi.

Chi approda ad Alicudi lo fa per abbracciare un ritmo diverso. L’isola invita a camminare lentamente, percorrendo sentieri che si inerpicano tra macchia mediterranea e muretti a secco, regalando scorci unici sull’arcipelago. Tra i luoghi simbolo c’è la Chiesa di San Bartolo, patrono delle Eolie, che domina il paesaggio con la sua sobrietà, e la Chiesa del Carmine, affacciata sul mare con una vista che lascia senza fiato.

Le spiagge, piccole e di ciottoli, hanno nomi semplici ma evocativi: Porto e Bazzina, entrambe bagnate da acque incredibilmente trasparenti. Qui il mare si offre non solo per il bagno, ma anche per lo snorkeling e le immersioni, che rivelano fondali ricchi di biodiversità. Per chi ama l’avventura, non manca la possibilità di un tour in barca, ideale per ammirare l’isola da una prospettiva differente e sorprendente.

Alicudi
Tutto il fascino dell'isola di Alicudi in Sicilia.

Un paradiso autentico a settembre

Se l’estate porta con sé un leggero afflusso turistico, è a settembre che Alicudi si svela nel suo volto più autentico. Le giornate sono ancora lunghe e luminose, il clima rimane mite, il mare conserva il calore dei mesi più caldi e i tramonti assumono sfumature dorate che si specchiano sull’acqua. I prezzi diventano più accessibili e il turismo, mai invadente, si riduce ulteriormente, lasciando spazio a chi cerca pace, silenzio e contemplazione. Ecco qui alcune idee sulle città da visitare in questo periodo in Europa. 

A settembre si può vivere l’isola come un rifugio esclusivo, lontano dalle rotte battute e dai rumori della quotidianità. Si cammina tra sentieri profumati di rosmarino, si cena nei pochi ristoranti tipici gustando piatti a base di pesce freschissimo, si osserva un cielo stellato che sembra vicino quanto il mare al mattino.

Visitare Alicudi a settembre non è solo una scelta di viaggio, ma un’esperienza che riconcilia con la natura e con se stessi. È un’isola che non offre movida né luci artificiali, ma autenticità, silenzio e paesaggi vulcanici che restano impressi nella memoria. È la meta perfetta per chi desidera spegnere il frastuono del mondo e riscoprire il valore delle cose semplici: il suono del mare, il passo lento su un sentiero, il respiro profondo davanti a un orizzonte infinito.

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