Si trasferisce in Australia, poi torna a casa e nota quattro differenze 'enormi'

Marta Socorro è una content creator spagnola che ha trascorso quasi un anno in Australia, lavorando in una miniera dove, tra le altre mansioni, ha gestito anche un piccolo bar. In un video recente, ha raccontato il suo rientro alle Isole Canarie, la sua terra d’origine. Non è chiaro se sia un ritorno temporaneo, legato solo per le vacanze estive o se sia definitivo. Tornando a casa, Marta ha notato quattro differenze enormi tra la vita australiana e quella spagnola. Alcune di queste, a dire il vero, sembrano riflettere anche le abitudini italiane. Ecco quali sono.

Il pane: presenza costante in Spagna, optional in Australia

La prima cosa che Marta ha sottolineato riguarda il pane. In Spagna, come in Italia, è un alimento sacro. Al ristorante arriva quasi sempre insieme alle altre portate. A volte si paga, altre no, ma nessuno si sorprende di trovarselo sul tavolo. In Australia, invece, la situazione cambia radicalmente. Non è automatico riceverlo: bisogna chiederlo espressamente. E, soprattutto, non è così diffusa l’abitudine di consumarne grandi quantità a pranzo o a cena. Una differenza che a Marta è sembrata subito evidente e che, per chi vive in un Paese mediterraneo, può diventare uno shock culturale.

Alcol e tabacco: prezzi da record in Australia

Il secondo aspetto riguarda i prezzi di alcol e tabacco. Qui il divario con l’Europa è impressionante. Marta racconta che, dove vive lei, un pacchetto di sigarette si trova intorno ai 4 euro, mentre in Italia i prezzi oscillano tra 5 e 6,50 euro. In Australia, invece, il pacchetto più economico da 20 sigarette, nel 2025, costa ben 46 dollari australiani, che equivalgono a circa 25,76 euro. Una cifra che sorprende e che non lascia indifferenti.

La content creator spagnola ha elencato alcune grandi differenze notate al rientro dall'Australia.
La content creator spagnola ha elencato alcune grandi differenze notate al rientro dall'Australia.

Il discorso non cambia di molto se si parla di alcol. Alle Canarie, secondo l'autrice del video, una bottiglia di vodka Absolut si compra per circa 10 euro. In Italia, il prezzo minimo parte dai 13 euro e può arrivare fino a 20. In Australia? Si sale a 56 dollari, oltre 30 euro. Inoltre, gli alcolici non sono venduti nei supermercati o nei piccoli negozi di quartiere, ma soltanto in store dedicati, con orari di apertura limitati. Una regola che, per chi è abituato a una maggiore libertà d’acquisto, risulta difficile da digerire. Come i superalcolici.

Affettuosità e contatti umani: abbracci contro formalità

Il terzo elemento che Marta ha messo in evidenza riguarda i rapporti interpersonali. In Spagna, così come in buona parte dell’Italia, la socialità passa anche dal contatto fisico. Baci e abbracci sono gesti quotidiani, anche con persone che si conoscono da poco. In Australia, invece, questa abitudine quasi scompare. Il contatto fisico è ridotto al minimo e, soprattutto tra sconosciuti o conoscenti, è raro che si vada oltre una stretta di mano. Un approccio più distaccato che può sembrare freddo, specie a chi è cresciuto in contesti dove la vicinanza fisica è la norma.

Lamentele: lo sport nazionale in Spagna e in Italia

Infine, Marta ha notato una differenza che riguarda l’atteggiamento delle persone. In Spagna, così come in Italia, lamentarsi e criticare sembra quasi un’abitudine nazionale. Al supermercato, per strada o al bar, non è raro incontrare persone che raccontano quanto la vita sia difficile. In Australia, invece, l’atmosfera è diversa. Secondo Marta, gli stipendi più alti e una condizione economica mediamente migliore fanno sì che la gente appaia meno affaticata e più soddisfatta. “In Spagna sopravvivono, in Australia vivono” ha detto con decisione, sintetizzando un contrasto che per lei è diventato evidente dopo mesi trascorsi lontano da casa.

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