Ananas: il segreto che trasforma il frutto in una piantina gratis a casa

Come trasformare un semplice ananas in una piantina rigogliosa da regalare o da avere in casa.

Hai mai pensato che un ananas possa diventare molto più di un frutto da gustare a tavola? Non tutti sanno che dal ciuffo dell’ananas, quello che solitamente viene buttato via, si può ottenere una vera piantina da coltivare in casa. A spiegarlo è l’esperta di giardinaggio e cucina naturale conosciuta sui social come @icookwithnature, che da tempo mostra come la natura offra risorse preziose se sappiamo osservarla e rispettarla.

Il procedimento è sorprendentemente semplice e alla portata di tutti. Non serve un giardino, basta un po’ di pazienza e la voglia di sperimentare. La cosa più affascinante è che, oltre ad avere una piantina verde che arreda e porta freschezza in casa, con il tempo si può arrivare persino a coltivare un nuovo frutto.

Ananas, come trasformarlo in una piantina in casa: è tutto gratis

Quando abbiamo un ananas maturo e succoso, la prima cosa che facciamo di solito è eliminare il ciuffo di foglie. Qui invece sta il segreto. Bisogna staccarlo con delicatezza, avendo cura di mantenere intatta la base. Subito dopo si eliminano le foglioline esterne, quelle più basse e attaccate al torso. Osservando con attenzione, si noterà che sotto di esse ci sono già delle piccole radici naturali, pronte a svilupparsi.

Una volta tolte le foglie più esterne, resta la parte del torso che va tagliata via con un coltello ben affilato. L’obiettivo è lasciare soltanto la base viva del ciuffo. A questo punto conviene anche utilizzare una forbice per togliere le parti secche o rovinate delle foglie superiori. In questo modo la piantina avrà più energia per far nascere radici nuove, senza sprecarla per mantenere tessuti ormai danneggiati.

ananas piantina
La creatrice di contenuti che realizza la piantina di ananas, fonte: Instagram

Terminata la preparazione, il ciuffo non si pianta subito nella terra. Bisogna prima stimolare la crescita delle radici. Il metodo più efficace è quello di immergerlo in un bicchiere d’acqua, facendo attenzione che la base sia ben coperta, mentre le foglie restano all’asciutto. È un passaggio fondamentale perché permette alle radici di svilupparsi in un ambiente pulito e visibile, così da monitorare i progressi giorno dopo giorno.

Tre regole d’oro da ricordare

Perché il ciuffo diventi una piantina forte e, con il tempo, possa anche dare frutti, l’esperta @icookwithnature ricorda tre punti fondamentali. La prima regola è utilizzare un ananas biologico. È importante perché un frutto coltivato senza sostanze chimiche ha maggiori possibilità di rigenerarsi e trasformarsi in una pianta vitale. La seconda regola riguarda il periodo. Il momento migliore per avviare la crescita di un’ananas è proprio l’estate o comunque la stagione calda.

Le alte temperature stimolano lo sviluppo delle radici e accelerano la trasformazione in una piantina vera e propria. La terza regola riguarda l’acqua. Non va mai cambiata completamente, perché questo rischierebbe di stressare la piantina. Basta rabboccarla quando diminuisce, mantenendo sempre lo stesso ambiente liquido in cui le radici stanno crescendo. Dopo qualche settimana, vedrai spuntare radici bianche e sottili dalla base del ciuffo.

Quando saranno abbastanza forti, sarà il momento di trapiantarlo in un vaso con terra morbida e ben drenata. È consigliato scegliere un terriccio universale arricchito con un po’ di sabbia, così da evitare ristagni d’acqua che potrebbero rovinare la piantina. Con il passare del tempo, le foglie si allungheranno e si apriranno a ventaglio. Non bisogna scoraggiarsi se i primi mesi sembrano lenti: la piantina di ananas ha bisogno di costanza, luce e calore. Con le giuste cure, però, la soddisfazione sarà enorme.

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