Stasera in tv c'è un film che ha ricevuto ben 2 candidature agli Oscar ed è tratto da una storia vera: non vi lascerà indifferenti.
Harriet è un film che non lascia indifferenti. La sua forza sta nella capacità di raccontare la vita di una donna che ha trasformato la propria esistenza in una missione di libertà, diventando una figura centrale nella lotta contro la schiavitù. Stasera in tv sarà possibile riscoprire la sua storia, che non è solo memoria storica, ma anche un potente messaggio di coraggio e resistenza.
Stasera in tv, film emozionante tratto da una storia vera: ha ricevuto 2 candidature agli Oscar
Il film va in onda stasera, 5 settembre 2025, su Iris (canale 24 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.10. La storia segue Araminta “Minty” Ross, nata schiava nel Maryland del 1822. La sua vita sembra segnata dalla sofferenza e dalla sottomissione, ma la sua determinazione la porta a tentare l’impossibile: fuggire verso la libertà. Conquistata la salvezza personale, non si ferma. Cambia il proprio nome in Harriet Tubman e decide di tornare indietro, più volte, rischiando la vita per guidare altri schiavi verso la liberazione attraverso la celebre “Underground Railroad”, la rete segreta di sentieri, rifugi e contatti che ha permesso a centinaia di persone di abbandonare le catene della schiavitù.

La regia di Kasi Lemmons porta sullo schermo non solo i fatti storici, ma anche la dimensione interiore di Harriet. Le sue visioni, nate dopo un grave incidente in gioventù, diventano per lei una guida, una forza invisibile che la accompagna nelle scelte più difficili. Il film unisce quindi il racconto realistico alla spiritualità, restituendo un ritratto complesso e intenso.
Cynthia Erivo veste i panni della protagonista con un’interpretazione magnetica. La sua Harriet è forte e vulnerabile allo stesso tempo, capace di trasmettere la durezza delle prove affrontate e la luce di una fede incrollabile. Non a caso la performance le è valsa la candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista. Accanto a lei troviamo un cast di talento che include Leslie Odom Jr., Joe Alwyn, Janelle Monáe, Clarke Peters e Jennifer Nettles. Il film ha ricevuto due nomination agli Oscar, tra cui anche quella per la miglior canzone originale. Ma al di là dei premi, ciò che resta è l’impatto emotivo della storia. “Harriet” riesce a trasformare un episodio del passato in un racconto universale, che parla di libertà, giustizia e dignità umana.
Perché vale la pena vederlo
Guardarlo oggi significa riflettere su quanto la forza di una singola persona possa cambiare il destino di molti. Harriet Tubman non era un’eroina nata per caso: era una donna che ha scelto di non arrendersi, di non pensare solo a se stessa e di mettere la propria vita al servizio di un ideale più grande.
La pellicola non indulge mai nella retorica, ma mostra con intensità il prezzo della libertà. Ogni fuga, ogni ritorno verso il Sud schiavista porta con sé la paura di essere catturata, ma anche la speranza di un futuro diverso. In questo contrasto si sviluppa il cuore del film, che non è solo biografico, ma profondamente umano.
Vale la pena vederlo stasera perché racconta una pagina di storia che troppo spesso resta in ombra, mettendo al centro una donna che ha lasciato un segno indelebile. Harriet Tubman è stata una guida, un simbolo di emancipazione e un faro per chi non aveva voce. Il film restituisce il valore delle sue azioni e invita lo spettatore a interrogarsi sul significato della libertà.
