World War Z: il film con Brad Pitt che porta l’apocalisse zombie sul piccolo schermo.
Stasera in tv va in onda World War Z, il film post-apocalittico diretto da Marc Forster e uscito nel 2013 che è diventato un cult del genere zombie. La pellicola ha conquistato il pubblico per il ritmo serrato, le scene spettacolari e per la presenza di un protagonista d’eccezione come Brad Pitt. Non si tratta solo di un film di paura, ma di una storia che unisce azione, tensione e riflessione sulle fragilità dell’umanità di fronte a una minaccia globale.
Stasera in tv, Brad Pitt indimenticabile: capolavoro ad alta tensione
Il film va in onda stasera, 8 settembre 2025, su Mediaset 20, intorno alle ore 21.10. La storia segue la vicenda di Gerry Lane, interpretato da Brad Pitt. Ex investigatore dell’ONU, vive a Philadelphia con la moglie e le due figlie quando il caos irrompe all’improvviso. Una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombie aggressivi e velocissimi. Nel giro di poche ore le città crollano, gli eserciti si arrendono e il mondo sembra sul punto di scomparire.
Lane riesce a mettere in salvo la sua famiglia, ma viene richiamato in servizio per una missione impossibile: scoprire l’origine del contagio e trovare un modo per fermarlo. Il viaggio lo porta in diversi angoli del pianeta, dalla Corea del Sud a Israele fino al Galles. Ogni tappa è un concentrato di tensione, con sequenze spettacolari che tengono lo spettatore con il fiato sospeso. La scena di Gerusalemme, con migliaia di zombie che si arrampicano l’uno sull’altro per superare le mura della città, è rimasta nella memoria di chiunque abbia visto il film.

Brad Pitt, anche produttore del film, regala un’interpretazione intensa e credibile. Al suo fianco ci sono Mireille Enos nel ruolo della moglie Karin, Daniella Kertesz come giovane soldatessa e James Badge Dale. Ogni personaggio contribuisce a rendere l’avventura ancora più coinvolgente. Con un budget imponente e una lavorazione complessa, il film ha riscosso un grande successo al botteghino, consolidando il mito di Brad Pitt come star capace di affrontare qualsiasi genere.
Perché vale la pena vederlo
World War Z non è un semplice film di zombie. A differenza di altre pellicole del genere, qui non c’è spazio per il gore o per il puro splatter. Marc Forster sceglie un taglio più realistico e concentrato sull’azione, con una tensione che cresce di minuto in minuto. Il risultato è un disaster movie che ricorda i grandi classici hollywoodiani, capace di intrattenere senza mai diventare banale.
Vale la pena vederlo anche per il modo in cui affronta i temi della sopravvivenza e della resilienza. Lane non è un eroe invincibile, ma un uomo comune che deve mettere da parte la paura per proteggere la sua famiglia e il resto del mondo. In questo senso, World War Z racconta la forza che nasce proprio dalla fragilità, e la capacità dell’uomo di adattarsi anche nelle situazioni più disperate.
Guardare questo film oggi significa immergersi in un racconto che, nonostante sia uscito più di dieci anni fa, resta attuale per i temi affrontati. L’idea di una pandemia che si diffonde senza freni nel giro di poche ore non è più solo fantascienza. Il film mette in scena un incubo collettivo che si avvicina pericolosamente alla realtà, ed è proprio questa la sua forza: riesce a toccare corde profonde e a parlare delle paure di tutti.
Dal libro allo schermo
Il film è ispirato al romanzo World War Z di Max Brooks, ma le differenze sono molte. Il libro è strutturato come una raccolta di testimonianze, mentre il film punta tutto su una narrazione lineare e su un ritmo serrato. Questa scelta ha diviso parte del pubblico, ma ha reso la pellicola molto più accessibile e spettacolare. Marc Forster, già regista di Quantum of Solace, firma una regia dinamica che porta lo spettatore dentro la storia, senza pause e senza respiro. La colonna sonora di Marco Beltrami accentua la tensione, accompagnando le immagini con un ritmo incalzante.
