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È vero che in Norvegia ci sono sei mesi di sole e sei mesi di buio? La risposta, in estrema sintesi, è no. E a chiarire questo mito ci pensa Giulia, una delle italiane più seguite sui social grazie alla sua pagina “In Norvegia con Giulia”. Da tempo racconta la vita quotidiana in Scandinavia, rispondendo alle curiosità di chi sogna di trasferirsi in questo Paese del Nord Europa. Tra le domande più frequenti c’è proprio quella: “Davvero in Norvegia il sole resta alto per sei mesi e poi cala per altri sei?”.
La scienza dietro luce e buio ai confini del mondo
Per capire la situazione bisogna partire dalla rotazione della Terra. Il nostro pianeta non orbita attorno al Sole perfettamente in verticale, ma con un’inclinazione di circa 23,5 gradi. Questo dettaglio genera le stagioni e fa sì che alcune aree ricevano più luce rispetto ad altre. Al Circolo Polare Artico, in estate, il sole non tramonta mai per alcune settimane. Al contrario, in inverno, non sorge mai per lo stesso intervallo di tempo. Non si tratta però di “sei mesi esatti”, ma di periodi più brevi concentrati nelle zone più estreme, come il Polo Nord o le Isole Svalbard.
Capo Nord: sole di mezzanotte e lunga notte artica
Giulia ricorda che a Capo Nord, punto più a nord della Norvegia continentale, il sole resta sempre sopra l’orizzonte da metà maggio a fine luglio. Qui, invece, l’oscurità totale domina da fine settembre a metà gennaio. Chi visita la zona vive quindi sia il fascino del sole di mezzanotte sia l’esperienza della notte polare. Ma non in tutto il Paese è così: più si scende verso sud, più il ritmo delle giornate cambia.
Arendal, la Norvegia vista da sud
La vita di Giulia ad Arendal, una città situata nell'estremo sud della Norvegia, racconta una realtà molto diversa. “Qui da me, in inverno, esistono le giornate di luce, voglio rassicurarvi”, spiega la content creator. Le giornate si accorciano tanto nei mesi più freddi, ma non si arriva mai al buio totale.

In estate, al contrario, il sole tramonta tardi e le notti restano chiare, ma non si sperimenta mai la luce continua tipica del nord estremo.
Svalbard: l’opposto estremo della Norvegia
Un’altra italiana di nome Giulia (su TikTok 'Giulia al Polo'), che vive alle Isole Svalbard, sperimenta invece il fenomeno più radicale. In questo arcipelago artico, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord, il sole resta visibile 24 ore su 24 da aprile ad agosto. Nei mesi invernali, invece, cala l’oscurità totale per un lungo periodo. È qui che il mito dei sei mesi di luce e sei di buio trova la sua verità parziale: la differenza non riguarda tutta la Norvegia, ma soltanto le regioni polari.
Tra mito e realtà: cosa deve sapere chi sogna la Norvegia
L’idea che la Norvegia viva metà anno al buio e metà al sole è quindi un’esagerazione. La realtà è più sfumata e varia a seconda della latitudine. Da Arendal a Capo Nord, fino alle remote Svalbard, il Paese offre un ventaglio di esperienze luminose uniche. Chi vive in Norvegia lo sa bene: imparare ad apprezzare sia le giornate infinite che le lunghe notti è parte integrante dell’adattamento. E, come ricorda Giulia, anche nei periodi più bui esistono sempre ore di luce da godere, almeno nelle zone più abitate del sud.
