Indice dei contenuti
Benevento è una vera scoperta per chi desidera ammirare un luogo unico, lontano dal turismo di massa: tutto quello che c'è da vedere.
C’è un luogo in Campania che sfugge al turismo di massa e che custodisce un’anima intatta fatta di borghi pittoreschi, natura rigogliosa e storia millenaria. È Benevento, la provincia meno visitata d’Italia, un territorio che si rivela come un tesoro segreto per chi cerca esperienze autentiche, lontane dalle folle.
Un viaggio nel cuore del Sannio unico in Italia
Passeggiare tra i borghi del beneventano significa immergersi in un tempo sospeso. Basta arrivare a Sant’Agata de’ Goti, un gioiello adagiato su una rupe di tufo che domina la valle. I vicoli medievali, i balconi fioriti e i panorami che si aprono all’improvviso offrono la sensazione di trovarsi in un dipinto. Qui la lentezza diventa un valore e ogni angolo racconta un frammento di storia.
Poco distante, il Parco del Grassano è un paradiso naturale fatto di acque cristalline e prati verdi dove dedicarsi a escursioni o a un giro in kayak. È un’esperienza che unisce relax e avventura, mostrando quanto la natura del Sannio sappia sorprendere chi decide di viverla a passo lento.
E per chi cerca momenti di benessere, le Terme di Telese rappresentano una tappa ideale. Immergersi nelle acque termali che sgorgano da secoli in questa vallata è un invito a lasciarsi alle spalle la frenesia quotidiana. La sera, quando le colline si colorano di arancio, si può vivere un’esperienza unica: il cinema picnic sotto le stelle alla Tenuta Tirelli, un appuntamento che mescola convivialità e magia.

Tra spiritualità e sapori: la città delle streghe e dell’arte
Il secondo giorno porta il viaggiatore sulle tracce di Padre Pio, a Pietrelcina e Piana Romana, luoghi che custodiscono le radici del santo. Qui la spiritualità si respira ovunque, tra chiese, campi e testimonianze della sua giovinezza.
Il Sannio, però, è anche terra di grandi sapori. Una sosta in una tenuta vinicola permette di scoprire i vini tipici, intensi e generosi come questa terra. Il pomeriggio, invece, è tutto da dedicare alla dolcezza a San Marco dei Cavoti, patria del celebre croccantino e del torrone, specialità che da sole valgono il viaggio.
Il terzo giorno non può che iniziare da Benevento città, un luogo che sorprende per la sua stratificazione culturale. L’Arco di Traiano e il Teatro Romano raccontano la grandezza dell’antica Roma, mentre il Duomo e la Basilica di Santa Sofia, patrimonio UNESCO, custodiscono la spiritualità medievale.
Chi ama i racconti misteriosi non può perdersi il Museo delle Streghe, che rievoca leggende e credenze legate alla città famosa per i sabba notturni. E al Museo del Sannio si incontra “Ciro”, il primo dinosauro scoperto in Italia: una meraviglia che incanta grandi e piccoli. La passeggiata prosegue nella Villa Comunale e sul suggestivo Ponte Leproso, un collegamento tra presente e passato che evoca atmosfere antiche.
Visualizza questo post su Instagram
Un finale tra castelli e valli leggendarie
Per concludere l’itinerario, basta spostarsi a Montesarchio, dove il castello domina dall’alto la valle. Al suo interno si trova il Museo Archeologico del Sannio Caudino, scrigno di reperti preziosi, e all’esterno si apre lo scenario della valle delle Forche Caudine, luogo di leggende e battaglie.
Benevento non è solo la provincia meno visitata d’Italia, è un invito a rallentare, ad ascoltare storie dimenticate e a vivere un turismo intimo e autentico. Qui, tra borghi sospesi, acque limpide, antiche rovine e dolci colline, la meraviglia si manifesta lontano dal clamore. Una destinazione che sorprende proprio perché ancora segreta, pronta a farsi scoprire da chi ama viaggiare con lo spirito curioso di un esploratore.
