Un trucco semplice ma efficace per pulire e disinfettare le spazzole dei capelli: l’esperta mostra l’acqua sporca dopo il lavaggio e il risultato sorprende tutti.
C’è chi lava accuratamente i piatti, chi igienizza con attenzione i pavimenti e chi non dimentica mai di cambiare le lenzuola con regolarità. Ma quando si tratta di spazzole per capelli, quanti possono dire di occuparsene davvero? Eppure questi strumenti, che usiamo ogni giorno, sono un vero e proprio ricettacolo di batteri, residui di sebo e polvere. A mostrarlo è stata un’esperta di pulizie che, dopo aver seguito un metodo semplicissimo, ha rivelato l’acqua nera rimasta nella bacinella dopo il trattamento. Una dimostrazione che lascia senza parole e che invita a non sottovalutare questo gesto di igiene quotidiana.
Perché pulire le spazzole è fondamentale
Ogni volta che ci pettiniamo, insieme ai capelli finiscono intrappolati tra le setole anche residui di prodotti cosmetici, polvere e cellule morte della pelle. Se la spazzola rimane sporca, alla successiva passata tutto ciò torna a contatto con la chioma, rendendola meno pulita e più opaca. Inoltre, l’accumulo di sporco può favorire la proliferazione di batteri e funghi, che a lungo andare possono irritare il cuoio capelluto. Non si tratta dunque solo di una questione estetica, ma di vera e propria cura della salute dei capelli.
Il procedimento è tanto semplice quanto efficace. Prima di tutto bisogna eliminare i capelli rimasti incastrati tra le setole: un gesto che spesso si rimanda ma che è essenziale per permettere alla pulizia di agire in profondità. A questo punto si prepara una bacinella con acqua tiepida, nella quale si scioglie una noce di bagnoschiuma insieme a due cucchiai di bicarbonato di sodio. Il composto, delicato ma potente, è perfetto per sciogliere il sebo e allo stesso tempo disinfettare.
Le spazzole vengono immerse completamente e lasciate in ammollo per circa un’ora. Trascorso questo tempo, si passa all’azione: con un vecchio spazzolino da denti, strofinando con delicatezza, si eliminano gli ultimi residui incastrati. È proprio in questo momento che avviene la sorpresa. L’acqua, inizialmente limpida, si presenta torbida e scura, rivelando tutto lo sporco che non avremmo mai immaginato di portare ogni giorno tra i capelli.
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La soddisfazione del risciacquo finale e l'asciugatura
Dopo la fase di pulizia, le spazzole vengono risciacquate in acqua pulita e lasciate ad asciugare all’aria aperta. Non è consigliato usare il phon, perché l’aria calda potrebbe deformare le setole. Una volta asciutte, le spazzole tornano come nuove: leggere, profumate e soprattutto igienizzate.
Pulire le spazzole non dovrebbe essere considerato un gesto sporadico, ma una vera e propria abitudine di bellezza. Gli esperti consigliano di ripetere questo trattamento almeno una volta ogni due settimane, soprattutto se si usano prodotti come lacca, oli o mousse che tendono a lasciare residui persistenti. In questo modo si protegge la salute dei capelli, si previene l’accumulo di sporco e si prolunga anche la vita delle spazzole stesse.