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Lidl non è solo sinonimo di convenienza in Italia e in Europa. La catena di supermercati tedesca, che conta oltre 12.000 punti vendita nel mondo, ha conquistato anche gli Stati Uniti, sebbene con una diffusione limitata. L'unica altra nazione non europea dove sono presenti alcuni punti venita è Hong Kong. A New York, una delle città più care e visitate al mondo, un negozio Lidl è diventato oggetto di curiosità per turisti e residenti italiani che vogliono confrontare i prezzi rispetto a quelli a cui sono abituati in patria.
La testimonianza arriva da Vittoria Tommasini, italiana che vive da diversi anni a New York. Recatasi in loco insieme all’amica Letizia, ha documentato una spesa completa mostrando prodotti di largo consumo. Il risultato sorprende: alcuni alimenti costano meno di quanto ci si aspetterebbe nella metropoli americana, altri invece restano piuttosto cari.
Lidl a New York: frutta e prodotti freschi a prezzi competitivi
Contrariamente a quanto molti pensano, la frutta alla Lidl di New York si trova a prezzi decisamente accessibili. Un sacchetto di uva rossa costa appena 1,19 dollari, cioè circa 1 euro, una cifra che in altre catene della città sarebbe impensabile. Anche i sweet peppers (peperoncini dolci non piccanti) hanno un prezzo vantaggioso: 3,29 dollari, quindi poco più di 3 euro.
Passando ai prodotti da forno, la sorpresa continua. Un croissant semplice costa 0,60$ (meno di 50 centesimi di euro), mentre un saccottino al cioccolato appena 0,99$, dunque 0.85€. Prezzi che ricordano più un supermercato europeo che la costosa Manhattan.
I prodotti italiani: dalla Nutella ai tortellini
Non mancano le specialità italiane, spesso viste come beni “di lusso” negli Stati Uniti. Un barattolo di Nutella viene venduto a 5,29 dollari, cifra che rispecchia il trend americano per i prodotti importati. Ben diverso è il discorso per i tortellini Giovanni Rana: la confezione “family size” ai 4 formaggi arriva a 8,39 dollari, prezzo elevato che sottolinea quanto la pasta fresca italiana resti un prodotto premium oltreoceano.

Allo stesso modo, la linea “Italiamo” di Lidl offre 500 grammi di pasta fresca lunga, chiamata erroneamente “Maccheroni”, a 3,75 dollari. Anche se l’etichetta non è precisissima, la proposta incontra l’interesse di chi cerca un richiamo alla tradizione mediterranea.
Snack, colazione e caffè: tra convenienza e sorprese
Per chi ama la colazione dolce, i prezzi risultano equilibrati. Una confezione di granola con cioccolato fondente costa 3,65 dollari, mentre una bottiglia di maple syrup da 400 ml, in offerta a 2,45 dollari, è stata giudicata estremamente conveniente dalle clienti italiane. Un pacco da 24 pancake surgelati viene venduto a 3,89 dollari, un prezzo molto competitivo se confrontato con la colazione fuori casa a New York.
Il capitolo caffè merita attenzione: 20 capsule “Modena lungo” costano 5,29 dollari, quindi poco più di 25 centesimi a capsula, una cifra che permette di risparmiare rispetto a molti brand americani.
I salumi e i piatti pronti: confronto con i Deli newyorkesi
Il prezzo dei salumi rimane un punto dolente. Una confezione da 200 grammi di salame milanese viene venduta a 4,89 dollari. Per un italiano non è poco, ma l'amica di Letizia sottolinea come nei tipici Deli newyorkesi la stessa quantità arrivi anche a 8 dollari. Questo rende l’offerta Lidl comunque interessante per chi non vuole rinunciare al gusto di casa.
Altri prodotti pronti confermano la linea low cost del marchio. Un risotto Knorr costa appena 1,39 dollari, mentre un vasetto di guacamole fresca è disponibile a 2,50 dollari. Prezzi che rendono accessibili piatti veloci e di qualità discreta, senza dover spendere cifre esorbitanti in ristoranti o take-away.
Lidl a New York: un mix tra Europa e Stati Uniti
La visita di Vittoria Tommasini alla Lidl newyorkese mette in luce una realtà particolare: la catena, famosa in Europa per i suoi prezzi bassi, mantiene buona parte della propria filosofia anche oltreoceano. La frutta, i prodotti da forno e alcuni articoli per la colazione risultano davvero convenienti, mentre i prodotti italiani e i salumi restano più cari, pur mantenendo una convenienza relativa se confrontati con le alternative locali.
Lidl a New York diventa così non solo un supermercato dove fare la spesa quotidiana, ma anche un punto di riferimento per gli italiani che vivono all’estero o per i turisti che vogliono trovare un po’ di familiarità. Tra prezzi sorprendenti e qualche prodotto premium, il brand conferma la sua capacità di adattarsi a mercati diversi senza perdere la propria identità.
