Perché molti uomini dopo i 60 anni hanno le sopracciglia molto folte? La risposta, secondo la scienza

Perché molti uomini dopo i 60 anni hanno le sopracciglia molto folte? La domanda spunta spesso dal barbiere, quando il pettine incontra ciocche ribelli sopra gli occhi e, già che ci siamo, anche qualche filo in più in naso e orecchie. La saggezza popolare le ha legate a “ottima salute”, ma la realtà è più tecnica: ormoni, ciclo di crescita del pelo e sensibilità dei follicoli cambiano con l’età e rendono certi peli più lunghi, spessi e visibili.

Ormoni androgeni e “risveglio” dei follicoli

Nel maschio, testosterone e diidrotestosterone (DHT) regolano molta parte dei peli corporei. Gli androgeni si legano ai recettori del follicolo (soprattutto nelle cellule della papilla dermica) e, a seconda della zona del corpo, stimolano o inibiscono la crescita. È il motivo per cui barba e sopracciglia possono ispessirsi mentre sul cuoio capelluto avanza l’alopecia androgenetica. Con gli anni, alcuni follicoli di sopracciglia, naso e orecchie diventano più sensibili agli androgeni e tendono a restare più a lungo in fase di crescita: il risultato, peli più lunghi e folti.

Il fenomeno non riguarda solo le sopracciglia: la maggiore crescita di peli nell’orecchio esterno (ipertricosi pinnae auris) è ben descritta in letteratura clinica e colpisce soprattutto gli uomini maturi. È per lo più innocua, ma contribuisce a quell’“effetto cespuglio” generale che molti notano intorno ai 60–70 anni.

Cosa cambia nel ciclo del pelo (anagen–catagen–telogen)

Ogni pelo attraversa cicli: anagen (crescita), catagen (regressione) e telogen (riposo). Le sopracciglia hanno in genere un anagen breve rispetto ai capelli, ed è per questo che non diventano mai “lunghissime”. Con l’età, però, varia la durata delle fasi e, nei distretti androgeno-sensibili come sopracciglia, naso e orecchie, l’esposizione prolungata agli androgeni tende a allungare l’anagen o a far sì che più follicoli restino in crescita contemporaneamente. Ecco perché i peli sembrano non fermarsi mai.

Non è quindi questione di “metabolismo che rallenta e i peli non cadono più”: caduta e ricrescita continuano, ma la regolazione del ciclo si sbilancia a favore di crescita e spessore in certe aree.

Perché non vale come “indice di salute” (e quando preoccuparsi)

La credenza che “sopracciglia super folte = salute di ferro” non trova supporto scientifico. Si tratta quasi sempre di fisiologia legata agli androgeni e alla genetica, con ampie differenze individuali e tra popolazioni. Folti sì, ma non per forza “più sani”.

Non solo le sopracciglia: molti uomini, dopo i 60 anni, vedono crescere più pronunciati anche i peli attorno le orecchie
Non solo le sopracciglia: molti uomini, dopo i 60 anni, vedono crescere più pronunciati anche i peli attorno le orecchie

Esiste anche l’altro lato della medaglia: alcuni uomini e molte donne in post-menopausa riportano assottigliamento o perdita delle sopracciglia (madarosi), legato a cause diverse (tiroide, alopecia areata, dermatiti, farmaci). In presenza di diradamento rapido, prurito, desquamazione o chiazze, conviene una valutazione dermatologica, perché la madarosi può essere reversibile se si cura la causa.

Gestire sopracciglia, peli del naso e delle orecchie in modo sicuro

Chi preferisce un aspetto ordinato può intervenire senza rischi inutili. In barbershop si usano pettine e macchinetta per accorciare in linea; a casa, un trimmer dedicato per naso e orecchie riduce il rischio di microlesioni delle mucose rispetto a pinzette e cerette, che possono favorire peli incarniti o infezioni. I peli nel canale uditivo e nella narice hanno funzione protettiva (filtro per polveri e allergeni): per questo si consiglia di accorciarli, non estirparli.

  • Frequenza: molti chiedono un ritocco dal barbiere 2–4 volte l’anno; chi ha crescita più rapida può farlo anche mensilmente.
  • Strumenti: forbicine a punta arrotondata o trimmer con punta sottile per narici e padiglioni; pettine + rasoio di precisione per le sopracciglia.
  • Igiene: pulisci le testine dopo l’uso e non condividere gli attrezzi.
  • Quando rivolgersi al medico: arrossamenti persistenti, dolore, croste, caduta improvvisa o asimmetrica delle sopracciglia.

Fattori che modulano l’effetto (genetica, ormoni, stile di vita)

Perché alcuni hanno sopracciglia “da cespuglio” e altri no? Genetica e sensibilità recettoriale spiegano gran parte delle differenze: lo stesso livello ormonale può produrre effetti diversi se i recettori androgenici locali rispondono più o meno. Anche condizioni endocrine (es. tiroide) e l’assetto complessivo della salute cutanea modulano il ciclo del pelo.

Messaggio chiave: dopo i 60 anni sopracciglia, peli del naso e delle orecchie appaiono più folti soprattutto per una maggiore sensibilità dei follicoli agli androgeni e per piccoli cambiamenti nel ciclo di crescita. Non è un “segnale speciale di salute”, bensì un tratto comune dell’invecchiamento maschile, che si gestisce bene con pochi accorgimenti di grooming e, quando serve, con il supporto del dermatologo.

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