Il fascino di Matera in autunno tra Sassi illuminati da colori caldi, tradizioni autentiche, sapori lucani e paesaggi mozzafiato, è la città più bella d’Italia da visitare in questa stagione.
C’è un momento dell’anno in cui Matera sembra svelare la sua anima più autentica, e quel momento è l’autunno. La città dei Sassi, già di per sé intrisa di storia e poesia, in questa stagione assume un fascino unico: le pietre millenarie si accendono di sfumature dorate, il silenzio dei vicoli si mescola al profumo di olio novello e castagne arrostite, e l’atmosfera diventa intima, raccolta, quasi sospesa nel tempo.
Passeggiare in autunno tra il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano significa immergersi in un paesaggio che non smette mai di sorprendere. Le giornate più corte e le luci più soffuse rendono ogni scorcio una cartolina viva, mentre i tramonti incendiano le pietre di riflessi aranciati e malinconici. Qui non si trova solo architettura: si respira la storia di comunità che hanno saputo trasformare la roccia in dimora, creando un dialogo costante tra uomo e natura. Lontana dalla frenesia estiva, Matera invita al turismo lento, a fermarsi nei suoi belvederi per osservare il paesaggio della Murgia Materana, a lasciarsi avvolgere dal silenzio delle chiese rupestri, veri scrigni d’arte affrescata scavati nella pietra.

Tesori da scoprire nel cuore della Basilicata
Oltre ai Sassi, l’autunno diventa la stagione perfetta per visitare la Cattedrale di Matera, che dall’alto della Civita regala una vista mozzafiato su tutta la città. In Piazza Vittorio Veneto, cuore vivace e insieme contemplativo, si può sostare in un caffè, osservando l’architettura che in questa stagione sembra tingersi di tonalità più calde e profonde.
Una tappa sorprendente è il Palombaro Lungo, l’enorme cisterna scavata nel tufo, che racconta l’ingegno e la resilienza di una comunità capace di sfruttare l’acqua come risorsa preziosa. A completare l’esperienza ci sono i musei: dal MUSMA, dedicato alla scultura contemporanea, al Museo-Laboratorio della Civiltà Contadina, che restituisce il senso autentico della vita quotidiana di un tempo.
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L’autunno nei sapori e nelle tradizioni
Matera non è solo da guardare, ma da vivere e da gustare. Nei mesi autunnali si aprono le porte a esperienze che uniscono cultura e gastronomia: dalle sagre delle castagne alle degustazioni di olio novello proveniente dagli uliveti della collina lucana. Nei ristoranti e nelle trattorie tipiche, il profumo del pane di Matera accompagna piatti della tradizione come la crapiata, le fave e cicoria, i peperoni cruschi e i piatti di carne cucinati secondo antiche ricette contadine. Un calice di vino rosso lucano, sorseggiato davanti a un camino acceso, diventa la cornice perfetta per comprendere fino in fondo l’anima di questa città.
Matera in autunno è più di una destinazione: è un invito a rallentare, a perdersi tra le pietre antiche, ad ascoltare il respiro lento della Basilicata. Ogni passeggiata, ogni panorama, ogni piatto racconta una storia autentica, capace di entrare nel cuore di chiunque la visiti. Ecco le città più belle da vedere in Europa in autunno.
