Su RaiPlay il mitico Michele Riondino: la storia vera che ha fatto sognare l'Italia

Su RaiPlay è disponibile una fiction che merita di essere recuperata con il mitico Michele Riondino: il racconto di un uomo che ha fatto la storia dello sport italiano.

Una storia vera che travolge e commuove, capace di raccontare la grandezza di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nello sport e nella memoria collettiva italiana. Si tratta di Pietro Mennea – La freccia del Sud, miniserie televisiva che ha debuttato su Rai 1 il 29 e 30 marzo 2015 e che oggi si può riscoprire in streaming. Ideata e diretta da Ricky Tognazzi, la serie porta sullo schermo la vita di uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi, interpretato da Michele Riondino in una prova intensa e carica di emozione. Michele Riondino è al cinema con un film tutto da scoprire.

Su RaiPlay la storia vera di Pietro Mennea: Michele Riondino spettacolare

La fiction racconta il percorso di Pietro Mennea, nato a Barletta e destinato a diventare leggenda mondiale dell’atletica leggera. La narrazione parte dall’infanzia del ragazzo del Sud che sognava di correre più veloce di chiunque altro. I primi allenamenti, duri e spesso massacranti, si svolgono sotto la guida del leggendario Carlo Vittori, figura centrale nella crescita del giovane atleta. A poco a poco arrivano le prime vittorie, i successi internazionali, le sfide olimpiche e i momenti che hanno reso Mennea un’icona.

Il punto più alto della carriera resta l’oro olimpico conquistato a Mosca nel 1980 nei 200 metri piani, una gara che ha consacrato la sua tenacia e il suo spirito combattivo. Ancora più impressionante è il record del mondo stabilito a Città del Messico nel 1979, con il tempo di 19 secondi e 72 centesimi. Un primato che rimase imbattuto per ben 17 anni, a dimostrazione della straordinaria grandezza di un atleta capace di andare oltre i propri limiti.

La miniserie non si limita a celebrare i trionfi sportivi. L’obiettivo è mostrare anche il lato più umano di Mennea. La sua ostinazione, il rigore, la capacità di sacrificarsi, ma anche i rapporti familiari, l’amore per Manuela Olivieri, la donna che lo accompagnerà per tutta la vita. Questo sguardo intimo rende la fiction ancora più potente, perché restituisce un ritratto completo di un uomo che ha dovuto lottare contro tutto e tutti per raggiungere i suoi obiettivi.

riondino mennea
Michele Riondino nei panni di Pietro Mennea, fonte: RaiPlay

La produzione è tratta dal libro autobiografico La grande corsa, scritto dallo stesso Mennea. Alla realizzazione hanno collaborato la moglie Manuela Olivieri, Carlo Vittori e il giornalista Gianni Minà, garantendo un racconto il più possibile fedele alla realtà. Le riprese si sono svolte tra Puglia, Lazio e Repubblica Ceca, con una cura particolare nella ricostruzione degli ambienti. Il cast è ricco di volti noti: oltre a Michele Riondino, spiccano Luca Barbareschi, Nicole Grimaudo, Gian Marco Tognazzi, Lunetta Savino e Nicola Rignanese.

Il debutto su Rai 1 con un boom di ascolti

Al suo debutto televisivo la miniserie ha registrato ascolti record. La prima puntata è stata seguita da oltre cinque milioni di spettatori, mentre la seconda ha sfiorato i sette milioni, un risultato straordinario per una produzione biografica. Anche la critica ha accolto il progetto con entusiasmo, lodando la capacità di trasmettere il senso della corsa e la forza interiore del protagonista. Qualche imprecisione temporale o scenica non ha tolto valore a un racconto che ha saputo emozionare e coinvolgere.

Pietro Mennea – La freccia del Sud è più di una fiction. È un omaggio a un campione che ha incarnato i valori dello sport: sacrificio, determinazione, correttezza, voglia di riscatto. La sua storia non parla solo agli appassionati di atletica, ma a chiunque abbia conosciuto il peso delle difficoltà e il desiderio di superarle. Il messaggio che arriva è universale: con forza di volontà e impegno nulla è impossibile.

Perché vale la pena vederla

La fiction assume anche un valore culturale. Racconta la parabola di un ragazzo del Sud che, partendo da una realtà semplice e piena di ostacoli, è riuscito a farsi conoscere e rispettare in tutto il mondo. In questo c’è un insegnamento che va oltre lo sport, un invito a credere nei propri sogni e a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

Recuperare questa serie su RaiPlay significa fare un viaggio nella memoria di un’Italia che ha tifato, sofferto e gioito per un uomo diventato simbolo nazionale. Significa anche scoprire, o riscoprire, una figura che continua a ispirare generazioni di giovani. La corsa di Mennea non è solo quella sul rettilineo dei 200 metri, ma quella più difficile, quella che tutti affrontano nella vita. Guardare Pietro Mennea – La freccia del Sud oggi permette di rivivere un’epopea sportiva che resta impressa nella storia. È il racconto di una freccia partita dal Sud e arrivata dritta al cuore di un intero Paese.

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