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Un semplice prelievo di contanti può trasformarsi in una vicenda sorprendente, persino rischiosa. È quello che è successo a un uomo negli Stati Uniti che, recatosi a un bancomat per ritirare 600 dollari, ha visto la macchina erogarne ben 1.500 in banconote da 50. 900$ dollari extra, più del doppio dei 600 inizialmente 'previsti'. Una circostanza che nell'immediata gli è parsa un colpo di fortuna, ma che poche ore dopo si è rivelata una responsabilità molto più pesante del previsto.
La vicenda: dall’euforia alla decisione difficile
L’uomo, rimasto spiazzato dalla somma ricevuta in più, ha confessato che il primo pensiero era stato quello di utilizzare quei 900 dollari extra per riparare il suo camion e acquistare nuovi pneumatici. Tuttavia, quasi subito, ha sentito che trattenere il denaro non sarebbe stato possibile. Ha raccontato su Reddit, in forma anonima, di aver tentato di contattare più volte la banca, la società che gestiva l’ATM e perfino la compagnia proprietaria della stazione di servizio in cui si trovava lo sportello automatico. Inizialmente nessuno sembrava disposto a credergli: “Mai sentito di un bancomat che eroga più denaro, al massimo il contrario”, gli era stato risposto.

Nonostante le difficoltà, l’uomo ha insistito. Alla fine la banca gli ha comunicato che la cifra sarebbe stata trattenuta automaticamente dal suo conto. Una decisione che ha confermato quanto fosse giusta la scelta di non approfittare dell’errore. Restituire subito i soldi, anche solo segnalando l’anomalia, resta infatti l’unica strada corretta.
Errori ai bancomat: cosa succede davvero
Gli errori di questo tipo sono estremamente rari. Spesso derivano da una semplice svista nel caricamento delle banconote: ad esempio, inserire tagli da 50 dollari nello scomparto destinato alle banconote da 20. L’ATM in questione, come molti collocati in luoghi privati, era gestito da una società indipendente che condivideva con la banca solo il marchio e i sistemi di pagamento. Questo ha reso ancora più complicato individuare subito il responsabile dell’errore.
La sua vicenda dimostra come, se anche la tentazione di trattenere il denaro fosse stata forte e sia forte per chiunque, il rischio legale e le possibili conseguenze economiche sarebbero state enormi. Le banche infatti possono prelevare in automatico dal conto del cliente le somme erogate per sbaglio, generando scoperti e onerose commissioni. In più, trattenere soldi non dovuti equivale a appropriazione indebita, con conseguenze penali.
Cosa prevede la legge italiana in casi simili
Il fatto è avvenuto negli Stati Uniti ma in Italia la normativa è simile e molto chiara. Se un ATM eroga più denaro di quanto richiesto, chi lo riceve ha l’obbligo di restituirlo. Il Codice Civile (art. 2033 c.c.) definisce questo scenario come “indebito oggettivo”: il denaro non appartiene al cliente, che è tenuto a restituirlo. In caso contrario, la persona rischia una denuncia per appropriazione indebita, punita dal Codice Penale con una reclusione da due a cinque anni e una multa da 1.000 a 3.000 euro.
Le banche dispongono di controlli avanzati, sia informatici sia tramite le telecamere presenti su ogni sportello, ed è dunque facile risalire a chi ha beneficiato dell’errore. Non restituire subito la somma, oltre a essere moralmente scorretto, espone a procedimenti giudiziari e a richieste di interessi sull’importo indebitamente trattenuto.
Come comportarsi se accade a te
Il consiglio degli esperti è semplice: recarsi immediatamente in filiale o contattare il servizio clienti della banca, segnalando l’anomalia e restituendo la cifra in eccesso. In questo modo si evita qualsiasi rischio penale e amministrativo. Anche se può sembrare un’occasione irripetibile, l’illusione di un guadagno facile si trasformerebbe presto in un serio problema legale.
L’uomo americano ha concluso la sua esperienza con la consapevolezza di aver agito in maniera corretta. Ha dichiarato che, qualora la banca non dovesse più rivalersi su di lui, avrebbe donato la cifra in beneficenza a un’associazione per animali. Un gesto che, pur non regalandogli l’ebrezza di un’improvvisa ricchezza, gli ha evitato conseguenze pesanti e gli ha garantito la tranquillità di aver rispettato la legge e i propri principi morali.
