Mangia all'iconico ristorante Sora Lella a Roma poi svela il prezzo: "Questo è il vero pranzo romano"

Quanto costa un vero pranzo romano al ristorante Sora Lella di Roma? Ecco l'esperienza completa, il menu e il conto finale.

Chi visita Roma almeno una volta nella vita ha sentito parlare di Sora Lella, l’iconico ristorante che si affaccia sull’Isola Tiberina, un luogo che unisce storia, cucina e tradizione. Non è un semplice locale, ma un pezzo di memoria collettiva che porta con sé l’eredità di Elena Fabrizi, attrice e sorella del celebre Aldo, che prima del successo al cinema custodiva con passione questo angolo di romanità autentica. In un panorama gastronomico dove spesso le trattorie storiche vengono assalite dal turismo di massa, Sora Lella resiste come un simbolo. Qui il tempo sembra essersi fermato, ma con un tocco di eleganza che trasforma un pranzo in un’esperienza da ricordare.

Una turista ha deciso di vivere un pranzo diverso dal solito, scegliendo proprio questo locale che non ha bisogno di presentazioni. Prenotare non è stato immediato: serve infatti muoversi con anticipo, attraverso il sito ufficiale, perché i tavoli sono molto richiesti. Una volta varcata la soglia del ristorante, l’atmosfera parla da sé. L’arredo classico, i dettagli che richiamano la tradizione romana e l’accoglienza calorosa ricordano perché questo posto è diventato un’istituzione. Il menù non punta alle mode, ma alla sostanza. Sono piatti che raccontano una città: i sughi corposi, i fritti dal profumo inconfondibile, la pasta che diventa il cuore pulsante del pranzo.

Sora Lella a Roma
Tutti i piatti storici della tradizione romana. Fonte: Instagram

Il menu al ristorante Sora Lella: tutti i piatti simbolo della cucina romana

Il pranzo della turista ha seguito un percorso quasi obbligato per chi vuole davvero assaporare la cucina romana autentica. Si parte con una porzione di due supplì, croccanti fuori e filanti all’interno, emblema dello street food romano portato a tavola in chiave perfetta. Poi arrivano le polpette al sugo, morbide e avvolte da quella salsa rossa che profuma di casa, di domeniche lunghe e rumorose.

Il cuore del pasto, naturalmente, sono stati i primi piatti. Una carbonara cremosa, con la giusta dose di guanciale e pecorino, e degli gnocchi all’amatriciana che raccontano in un boccone la storia delle campagne laziali. Per accompagnare, due calici di vino toscano scelto con cura dalla carta, una bottiglia d’acqua e il classico cestino di pane sempre presente nelle tavole romane.

Il conto finale al ristorante più iconico della capitale

Il totale per due persone è stato di 111 euro. Un prezzo che potrebbe sembrare alto per chi si aspetta una trattoria economica, ma che in realtà racconta molto di più. Mangiare da Sora Lella significa vivere un pezzo di Roma, non soltanto riempire lo stomaco. È un viaggio nella memoria, un assaggio di cucina storica reso contemporaneo da una gestione attenta e da ingredienti selezionati. È l’insieme che conquista: la cucina fedele alla tradizione, la storia che si respira in ogni angolo del locale, la consapevolezza che non si sta semplicemente pagando un piatto di carbonara, ma un’esperienza che racchiude il cuore della città eterna.

Lascia un commento