Record di ascolti in Francia, una storia vera: il thriller caso mondiale stasera in tv

Stasera in tv c'è un thriller che è diventato un vero e proprio caso mondiale: ha fatto milioni di ascolti in Francia ed è tratto da una terribile storia vera.

Stasera in televisione arriva un film che promette di tenere gli spettatori incollati allo schermo. Si tratta di Un marito sospetto, pellicola francese del 2019 diretta da Christophe Lamotte. Un thriller psicologico e drammatico che affonda le radici in una delle vicende di cronaca più misteriose e inquietanti degli ultimi anni in Francia. Se amate questo genere, c'è un film su Netflix che non potete perdere.

Stasera in tv, thriller tratto da una storia vera: ascolti record in Francia

Il film va in onda stasera, 2 ottobre 2025, su Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre), intorno alle ore 21.20. La storia si sviluppa intorno alla figura di Alice, un’infermiera quarantenne che conduce una vita apparentemente serena con il marito Thomas Kertez e il loro bambino. Una vita normale, fatta di lavoro, famiglia e routine. Tutto sembra scorrere senza scosse, fino al momento in cui un sospetto terribile comincia a insinuarsi. Alice inizia infatti a credere che suo marito non sia chi dice di essere.

Dietro il volto rassicurante di Thomas potrebbe celarsi l’identità di Antoine Durieux-Jelosse, un uomo accusato di aver compiuto anni prima un massacro familiare. Quindici anni prima, quest’uomo avrebbe sterminato la moglie e i figli per poi far perdere le sue tracce, assumendo una nuova identità. Quando le autorità riaprono le indagini e la polizia guidata da Sophie Lancelle torna sulle piste dell’assassino, il fragile equilibrio della famiglia Kertez viene travolto. Il film porta in scena la paura più grande: scoprire che la persona amata, con cui si condivide la vita, nasconda un segreto inconfessabile. La tensione cresce di minuto in minuto. Ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo diventa un indizio.

scena thriller francia
Una scena del thriller record d'ascolti in Francia, in onda stasera in tv

Alice si ritrova in bilico tra la fiducia e il sospetto, tra l’amore e l’angoscia. Il regista Christophe Lamotte ha costruito una narrazione serrata, che non concede tregua. Lo spettatore vive i dubbi della protagonista e si domanda insieme a lei se Thomas sia davvero colpevole o se tutto sia frutto di un errore. La linea che separa innocenza e colpevolezza è sottile e sfuggente. È proprio questo continuo oscillare a rendere Un marito sospetto un thriller che cattura e non lascia indifferenti.

Il film trae ispirazione da un caso di cronaca che ha scosso profondamente l’opinione pubblica francese: il cosiddetto massacro di Nantes, avvenuto nel 2011. Xavier Dupont de Ligonnès è sospettato di aver ucciso la moglie e i suoi quattro figli prima di sparire senza lasciare tracce. Da allora è diventato uno degli uomini più ricercati di Francia, ma la sua sorte resta ancora avvolta nel mistero. Una vicenda reale che continua a suscitare domande e ipotesi.

Un ruolo diverso per Kad Merad

Lamotte ha preso spunto da questa storia e l’ha rielaborata per il cinema, scegliendo di raccontare non solo il lato criminale, ma soprattutto quello umano e psicologico. La forza del film sta infatti nella prospettiva intima: seguire Alice significa immergersi nel tormento interiore di chi teme di vivere accanto a un mostro. È un viaggio nelle crepe della fiducia, in quella sensazione di insicurezza che può trasformare l’amore in sospetto.

Il ruolo di Thomas Kertez è affidato a Kad Merad, attore noto soprattutto per commedie di grande successo. Qui invece sorprende con un’interpretazione intensa e drammatica, capace di dare vita a un personaggio enigmatico. Lo spettatore non riesce mai a comprenderlo del tutto, e questo accresce la tensione. Anche la prova dell’attrice che interpreta Alice colpisce per autenticità: lo spettatore percepisce le sue paure, la sua fragilità e la disperazione crescente.

Un marito sospetto è stato accolto molto bene in Francia, ottenendo ottimi ascolti televisivi al momento della sua uscita. La critica ha apprezzato il ritmo narrativo, la capacità di tenere alta l’attenzione e la profondità dei temi trattati. Non si tratta solo di un thriller, ma anche di una riflessione sulla fiducia, sulla fragilità dei legami familiari e sulla paura di non conoscere mai del tutto chi ci sta accanto.

Perché vale la pena vederlo

Il film dimostra come la realtà possa essere ancora più inquietante della finzione. L’idea che un uomo possa cancellare la propria vita e ricominciare da capo sotto una nuova identità affascina e inquieta al tempo stesso. La cronaca diventa spunto per un racconto che mette in discussione la certezza dell’amore e della verità.

Chi guarderà il film questa sera potrà aspettarsi un crescendo di tensione, colpi di scena e domande senza risposte facili. Sarà impossibile non chiedersi cosa faremmo al posto di Alice, se anche noi saremmo capaci di guardare negli occhi la persona amata senza dubitare.

Un marito sospetto è quindi più di un semplice giallo televisivo. È un dramma psicologico che parla di fiducia e di paura, che costringe lo spettatore a confrontarsi con l’ignoto nascosto nelle relazioni più intime. Un film che lascia il segno e che, ancora una volta, dimostra come la televisione possa portare nelle case storie capaci di scuotere e far riflettere.

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