Corenno Plinio, il suggestivo borgo dei mille gradini sul Lago di Como, incastonato nella roccia tra vicoli medievali, panorami mozzafiato e un fascino senza tempo che conquista ogni visitatore.
Sulla sponda orientale del Lago di Como, dove il tempo sembra essersi fermato, sorge Corenno Plinio, un minuscolo e incantevole borgo medievale conosciuto come “il borgo dei mille gradini”. Le sue scalinate intagliate nella roccia si arrampicano tra antiche case di pietra, balconi fioriti e scorci che tolgono il fiato, fino a condurre verso il lago più romantico d’Italia. Ogni passo racconta secoli di storia e custodisce la memoria di un luogo autentico, rimasto intatto nonostante il passare del tempo.
A differenza di molte località del Lario, Corenno Plinio conserva un’anima silenziosa e discreta. Qui il turismo è lento, fatto di passeggiate tra i vicoli, di salite che svelano panorami mozzafiato e di incontri improvvisi con la pietra, l’acqua e il vento. È uno di quei luoghi dove basta fermarsi un attimo per sentire la bellezza farsi palpabile, quasi sospesa.

Il cuore antico del borgo tutto da scoprire
Al centro del borgo domina il Castello di Corenno Plinio, un’imponente struttura fortificata che racconta la potenza della famiglia Andreani, che lo edificò nel XIV secolo. Le sue torri svettano ancora oggi sul lago e, sebbene sia di proprietà privata, in alcune occasioni è possibile visitarlo. Dalle sue mura si gode una vista spettacolare sul Lago di Como, una distesa d’acqua che si specchia nei monti e nei tetti in ardesia delle case sottostanti.
Accanto al castello si trova la Chiesa di San Tommaso di Canterbury, una rarità in Italia per la sua dedicazione. Al suo interno custodisce affreschi antichi e atmosfere di intensa spiritualità, mentre all’esterno spiccano le Arche Andreani, tre monumenti funebri gotici scolpiti nel marmo, che rendono il sagrato un piccolo museo a cielo aperto. Le scalinate di pietra che attraversano il borgo sono il suo segno distintivo: scolpite nella roccia viva, collegano ogni parte del paese, serpeggiando tra archi e passaggi nascosti. Sono loro a dare a Corenno Plinio quel soprannome tanto suggestivo, e rappresentano il filo conduttore di ogni visita.
Visualizza questo post su Instagram
Tra lago e silenzio: un'esperienza unica nella natura
Scendendo verso il basso, i gradini conducono al piccolo porticciolo, dove barche colorate ondeggiano placidamente sull’acqua. È qui che il borgo si apre al suo lato più intimo, quello del lago: un angolo di quiete assoluta, dove il suono dei remi e il profumo dell’acqua si fondono in una sinfonia delicata. Poco più avanti si trova una minuscola spiaggia, ideale per sostare e osservare il paesaggio, mentre il sole si riflette sulle montagne.
Lungo il percorso, i belvedere panoramici offrono vedute che lasciano senza parole. Il Lago di Como, con le sue sfumature di blu e verde, sembra quasi abbracciare il borgo. Da questi punti si comprende il motivo per cui Corenno Plinio viene spesso definito “una terrazza sospesa sull’eternità”.
Visitare Corenno Plinio non significa solo ammirarne la bellezza, ma anche viverla lentamente. Camminare tra i vicoli acciottolati e le scalinate significa intraprendere un viaggio nella memoria, dove ogni pietra racconta di nobili, pellegrini e viandanti che nei secoli hanno attraversato questo tratto di lago. Gli amanti dell’escursionismo troveranno pane per i loro denti: il borgo si trova infatti lungo il Sentiero del Viandante, uno dei percorsi più affascinanti della Lombardia, che collega Varenna a Colico attraversando boschi e panorami di straordinaria bellezza. E per chi desidera un punto di vista diverso, dal piccolo molo partono gite in barca che permettono di ammirare Corenno Plinio da lontano, come un presepe di pietra incastonato tra le rocce e il lago.
