Quali sono le differenze tra Cina e Giappone? Italiana esperta di viaggi risponde così

Cina e Giappone restano due delle mete asiatiche più sognate dagli italiani. Nelle statistiche sui viaggi a lungo raggio compaiono spesso entrambe, anche perché un classico itinerario nipponico come Tokyo–Kyoto–Osaka risulta semplice da organizzare, mentre la Cina — grande quasi quanto l’Europa — richiede scelte mirate: Pechino, Shanghai, Xi’an, Grande Muraglia, Tibet, paesaggi montani e città antiche. Le due nazioni non confinano direttamente (il Giappone è un arcipelago), eppure, lungo i secoli, si sono influenzate a vicenda in virtù della loro vicinanza geografica.

Per andare oltre i luoghi comuni, abbiamo raccolto l’esperienza di Rossella, content creator italiana appassionata di viaggi: sul suo profilo TikTok @ioviaggiosola45 ha raccontato le differenze tra Cina e Giappone dopo aver visitato entrambe a poche settimane di distanza.

Cina “wow” e Giappone “soft”: il ritmo cambia tutto

Rossella ha registrato un video poche ore dopo l’atterraggio in Giappone, reduce da un intenso tour in Cina durante la Golden Week. Le sue parole spiegano bene la sensazione di passaggio:

“Mi sento disorientata perché nel giro di poche ore è cambiato tutto. Sono passata dall’energia, dalla folla, dai rumori, soprattutto perché ho visitato la Cina durante la Golden Week, alla calma piatta del Giappone. Qui è tutto più silenzioso, più lento. È come se avessi improvvisamente tirato il freno a mano, ma la mia testa e il mio corpo non l’hanno capito”.

In Cina il viaggio tende a essere dinamico e spettacolare: skyline che brillano, mercati, teatri d’ombra e quartieri storici, vallate e montagne. “La Cina è wow — racconta Rossella — ti lascia a bocca aperta, hai mille cose da fare e da vedere, e ti adegui a un ritmo veloce, scattante dei cinesi”. Il Giappone, invece, seduce con una bellezza più “bassa voce”: templi, santuari, giardini, quartieri residenziali ordinati. “Non lo definirei wow al primo sguardo. È delicato, entra dentro piano. Se cercate un viaggio più calmo, tranquillo e spirituale, il Giappone fa per voi.”

Cosa vedere e come muoversi: itinerari e collegamenti

Per il Giappone chi viaggia per la prima volta preferisce l’asse Tokyo–Kyoto–Osaka, da percorrere facilmente in Shinkansen. Bastano 10–12 giorni per inserire day trip come Nara o Hakone. Le città offrono musei, quartieri tematici, izakaya, onsen, santuari shintoisti e templi buddhisti. Il ritmo rimane gestibile anche per chi non parla giapponese grazie a segnaletica chiara, puntualità e servizi turistici capillari.

L'esperta di viaggi ha parlato delle differenze tra Cina e Giappone
L'esperta di viaggi ha parlato delle differenze tra Cina e Giappone

La Cina impone scelte: l’itinerario classico collega Pechino (Città Proibita, Grande Muraglia), Xi’an (Esercito di Terracotta), Shanghai (Bund, metropoli contemporanea). Chi dispone di più tempo inserisce Guilin e Yangshuo per i paesaggi carsici, oppure Sichuan per natura e cucina, fino a Lhasa in Tibet con requisiti d’ingresso specifici. Le distanze risultano maggiori, ma la rete ferroviaria ad alta velocità copre ormai gran parte del Paese, e i collegamenti interni permettono di incastrare molte tappe in poco tempo.

Cultura quotidiana: etichetta, tecnologia, lingua, cucina

Etichetta e spazi. In Giappone colpiscono ordine, silenzio, rispetto delle file, voce bassa sui mezzi pubblici. In Cina si sperimenta un’energia più rumorosa e collettiva: mercati vivaci, ristoranti affollati fino a tarda sera, strade che pulsano. Rossella lo riassume con la metafora del freno a mano tirato appena atterrata in Giappone dopo settimane in città cinesi.

Tecnologia e pagamenti. In Cina i pagamenti digitali dominano da anni (app diffuse e QR in negozi e ristoranti); il contante si usa meno nelle grandi città. In Giappone la carta funziona quasi ovunque, ma piccoli esercizi e santuari possono preferire contanti. Le SIM turistiche e gli eSIM facilitano entrambi i viaggi, con Wi-Fi frequente nei luoghi turistici giapponesi e connessioni mobili rapide nelle metropoli cinesi.

Lingua. In Giappone l’inglese aiuta nelle aree turistiche, con cartelli bilingue nelle stazioni principali. In Cina le insegne in inglese crescono nelle città maggiori, ma in contesti meno turistici conviene preparare indirizzi in cinese o usare traduzioni offline.

Cucina. In Cina la varietà regionale sorprende: spezie e mala del Sichuan, piatti cantonesi, ravioli del nord, street food ovunque. In Giappone si alternano ramen, sushi, yakitori, okonomiyaki, dolci di mochi e pasticceria raffinata. In entrambi i Paesi chi ama scoprire sapori nuovi torna con una lista infinita di preferiti.

Stagioni, budget e affollamento: come pianificare bene

Affluenza. La Golden Week in Cina concentra milioni di spostamenti: musei, treni e attrazioni diventano molto affollati. L’osservazione di Rossella nasce da lì: passare in 24 ore dalla Cina in festa al Giappone ordinato amplifica il contrasto. In Giappone i picchi arrivano durante la fioritura dei ciliegi (primavera) e il foliage autunnale: i luoghi iconici si riempiono, ma l’organizzazione resta scorrevole.

Clima. La Cina offre climi molto diversi; conviene verificare le condizioni della singola regione. In Giappone primavera e autunno regalano giornate miti, l’estate può essere umida, l’inverno freddo ma terso nelle città del centro-nord.

Budget. I costi variano con itinerario e periodo. In Giappone l’alloggio medio può incidere, ma i trasporti in rail pass o con biglietti prenotati in anticipo aiutano. In Cina si spende in modo elastico: hotel di ogni categoria, treni ad alta velocità dal buon rapporto qualità-prezzo, cucina per tutte le tasche.

Rossella lo sintetizza così: “Se cercate un viaggio più elettrizzante, che vi lasci a bocca aperta in ogni momento, meglio la Cina. Se, invece, preferite un viaggio più calmo e spirituale, allora il Giappone fa per voi”. Parole dette “a caldo”, dopo aver attraversato in un solo giorno due mondi vicini e diversissimi.

@ioviaggiosola45 Meglio la Cina o il Giappone? #cina #giappone #viaggiare #solotravel #consiglidiviaggio ♬ suono originale - Rossella/TravelContentCreator

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