Se 'Monster: La storia di Ed Gein' ti è piaciuta, questa serie Netflix ti ipnotizzerà

Se dopo aver visto “Monster: La storia di Ed Gein” vi siete appassionati al lato più oscuro della mente umana, allora su Netflix c’è un’altra serie da non perdere.

Se avete apprezzato particolarmente la nuova serie Monster: La storia di Ed Gein, The Serpent, fa al caso vostro ora. Si tratta di un true crime avvincente e inquietante, che porta lo spettatore nel cuore degli anni Settanta e dentro la mente di uno dei criminali più affascinanti e pericolosi del secolo scorso: Charles Sobhraj, conosciuto come il Serpente.

Questa produzione, ispirata a una storia vera, racconta con tensione e precisione la scia di inganni e delitti che l’uomo lasciò dietro di sé tra Bangkok, il Nepal e l’India. Se Ed Gein rappresentava l’orrore nascosto e domestico dell’America rurale, Sobhraj è il suo opposto: un seduttore cosmopolita, freddo e calcolatore, capace di trasformare il fascino in arma e la menzogna in stile di vita.

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MentreMonster” scava nella follia silenziosa e repressa di un assassino isolato, “The Serpent” mostra un male elegante e sociale, che si muove tra feste, viaggi e inganni. Sobhraj non è un uomo che agisce nell’ombra, ma un manipolatore che costruisce con cura la propria maschera, conquistando la fiducia delle sue vittime prima di colpire. La serie mette in luce proprio questa doppia natura: il fascino del male e il male del fascino. Dove Ed Gein incute terrore per la sua disumanità, Sobhraj sconvolge per la sua capacità di apparire normale, affabile, addirittura irresistibile. È un passaggio dal mostro nascosto al mostro sotto il sole, quello che non si cela dietro la follia ma dietro il carisma.

The Serpent” è anche un viaggio nel tempo e nello spazio. Le sue ambientazioni tra Bangkok, Kathmandu e Goa raccontano un’epoca di libertà e disillusione, quando migliaia di giovani occidentali percorrevano la “hippie trail” alla ricerca di sé stessi e di nuove esperienze. In questo scenario colorato e affascinante, Sobhraj trova il terreno perfetto per le sue trappole. Ogni episodio ricostruisce con cura i dettagli dell’epoca: vestiti, musica, oggetti e atmosfere che rendono la serie non solo un thriller, ma anche un ritratto storico vivido e realistico. Il contrasto tra la bellezza dei luoghi e l’orrore dei crimini crea una tensione costante che cattura lo spettatore fino alla fine.

Perché vale la pena vederla

Come in “Monster: La storia di Ed Gein”, anche qui il cuore del racconto è la mente del killer. Ma in “The Serpent” la psicologia non è solo un abisso individuale: è una rete di manipolazioni, di relazioni tossiche e potere mentale. Centrale è anche la figura di Marie-Andrée Leclerc, la donna che accompagna Sobhraj e ne diventa complice. Il loro rapporto, fatto di dipendenza, seduzione e paura, aggiunge un livello di complessità che va oltre il semplice racconto criminale.

scena serpent
Una scena di The Serpent, serie tv su Netflix

La serie alterna con abilità la ricostruzione delle indagini e i salti temporali, mescolando passato e presente per creare una narrazione tesa e frammentata, proprio come la mente del protagonista. Ogni episodio svela nuovi dettagli, rendendo impossibile distogliere lo sguardo.  “The Serpent” è una naturale evoluzione per chi ha amato “Monster”.

Entrambe le serie esplorano la malvagità umana, ma lo fanno da prospettive opposte: l’una guarda alla follia chiusa e disperata, l’altra alla razionalità del male e alla sua capacità di mimetizzarsi. Dove “Monster” porta dentro una casa spettrale e soffocante, “The Serpent” apre le porte a un mondo luminoso e ingannevole, dove la libertà diventa il perfetto travestimento per il crimine. È una riflessione sottile su come il male possa assumere forme diverse, sempre riconoscibili ma mai uguali.

Una storia vera difficile da dimenticare

The Serpent” non è solo una serie da vedere, ma da vivere con attenzione. È un racconto che unisce fascino e orrore, mostrando come il male possa essere tanto elegante quanto spietato. Ogni episodio aggiunge un tassello a un puzzle che si compone lentamente, fino a svelare il volto inquietante di un uomo che ha saputo trasformare la menzogna in arte.

Se avete apprezzato l’atmosfera tesa e disturbante di “Monster: La storia di Ed Gein”, questa serie vi catturerà per la sua eleganza visiva, la scrittura precisa e il modo in cui trasforma una storia criminale in un viaggio psicologico senza ritorno. “The Serpent” non mostra solo un assassino, ma un’epoca, un modo di vivere e un volto del male che continua a sedurre, anche quando spaventa.

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