Indice dei contenuti
Qualcuno le chiama Lasagne, altri preferiscono dire Lasagna. Ma la vera domanda, almeno per chi ama la cucina italiana, è un’altra: dove si mangia la migliore al mondo? Secondo il New York Times e secondo centinaia di clienti che ne parlano online, il titolo spetta a un ristorante bolognese un po’ fuori dal centro storico: “Al Cambio”.
Il locale è ormai una tappa obbligata per chi visita Bologna con la voglia di scoprire la tradizione più autentica. A testimoniarlo è anche il content creator Edoardo Monci, che su TikTok conta migliaia di follower e ha dedicato un video proprio a questo ristorante. Nei primi secondi, lo ha definito “un locale dall’estetica impeccabile e dal servizio attentissimo”, dove ogni piatto racconta l’anima della cucina bolognese.
La Lasagna bolognese: sette strati di perfezione
Monci non ha resistito alla tentazione e ha ordinato una porzione della celebre Lasagna alla bolognese. Preparata secondo la ricetta più antica, quella che prevede sette strati, lasagna verde (non gialla), ragù e besciamella in equilibrio perfetto. Il tocco di classe? Una generosa cucchiaiata di ragù aggiunta pochi istanti prima che il cameriere porti il piatto a tavola, adagiandola sulla crostina dorata in superficie.

Il risultato, racconta Monci, è “incredibile”. La consistenza, cremosa ma compatta, e il gusto intenso del ragù la rendono, secondo molti, “la migliore lasagna del mondo”. Dopo il primo assaggio, il content creator ha fatto quello che nessun amante della buona tavola avrebbe potuto evitare: ne ha ordinata un’altra porzione. "Non so quando tornerò qui, ne ho ordinato un'altra porzione. Mi hanno fatto i complimenti".
I tortellini al doppio brodo e gli altri piatti cult
In un ristorante bolognese non possono mancare i tortellini. “Al Cambio” li propone nella versione al doppio brodo, anche se, come precisa Monci, “qui il brodo è meno abbondante e più intenso, con più carne e meno acqua”. Una scelta che valorizza il sapore del ripieno, trasformando il piatto in un concentrato di tradizione e gusto.
Meno entusiasta, invece, il giudizio sulla cotoletta alla bolognese. Il piatto, realizzato con lombo di vitello con osso, prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, è stato definito “buono ma non indimenticabile”. Il prezzo, 35 euro, secondo Monci incide sulla percezione finale, soprattutto dopo la meraviglia delle lasagne e dei tortellini.
I dolci della tradizione: dal Latte in piedi ai tortellini con panna
Il percorso gastronomico si è chiuso con i dolci, e anche qui la tradizione bolognese è protagonista. La piccola pasticceria è stata offerta dalla casa, ma i veri protagonisti del finale sono stati i tortellini con panna dolce e il celebre Latte in piedi. Quest’ultimo è un dessert tipico dell’Emilia, meno conosciuto fuori regione, ma irresistibile per chi lo assaggia.
Monci lo descrive come “simile a un crème caramel, ma con più rossi d’uovo e una consistenza talmente densa che, anche capovolgendo il cucchiaino, non cade”. Da qui il nome “in piedi”. Il sapore? “Super avvolgente e dolce al punto giusto”.
Lo scontrino finale: quanto costa mangiare da “Al Cambio”
Dopo antipasto, due porzioni di lasagna, tortellini, cotoletta, dolci e vino, il conto non poteva passare inosservato. Ecco lo scontrino completo che Monci ha mostrato nel suo video:
- Coperto: 4€ x 3 persone = 12€
- Tortellini al doppio brodo: 20€
- Lasagna tradizionale: 2 x 20€ = 40€
- Cotoletta alla bolognese: 34€
- Mezza porzione di tortellini con panna dolce: 12€
- Latte in piedi: 9€
- 2 caffè a 3€ ciascuno = 6€
- Acqua: 2€
- 2 calici di vino rosso: 10€ ciascuno = 20€
Totale: 155€.
Un prezzo non trascurabile, ma coerente con la qualità dei prodotti, la cura del servizio e l’esperienza complessiva. “Al Cambio” non è un locale da tutti i giorni, ma un posto da ricordare, dove la tradizione bolognese viene esaltata con rispetto e passione. Se il New York Times la definisce la migliore Lasagna del mondo, forse un motivo c’è davvero.
