"Siamo andati in Brasile: qui l'Açai lo mangiano molto diversamente da noi"

Le mode alimentari nascono, si diffondono e cambiano con una rapidità sorprendente. Anche il cibo, come la moda o la musica, vive di tendenze. In Italia, negli ultimi anni, abbiamo visto esplodere l’amore per piatti e ingredienti “esotici”: prima il sushi, poi l’avocado, poi le "poke bowl", ora l’açai. Un frutto tropicale che ha conquistato bar, palestre e social network grazie al suo colore violaceo intenso e all’immagine salutare che lo accompagna.

Cos’è l’açai e perché è diventato così popolare

L’açai è una bacca che cresce nella Foresta Amazzonica, soprattutto in Brasile. Proviene da una palma alta e sottile, l’Euterpe oleracea, i cui frutti vengono raccolti ancora oggi a mano, spesso da arrampicatori esperti. Ricco di antiossidanti, fibre e grassi buoni, l’açai è stato definito un “superfood”. E non è difficile capire perché: contiene antociani, gli stessi pigmenti che danno al vino rosso il suo colore intenso e che aiutano a contrastare lo stress ossidativo.

In Europa e in Italia, l’açai si è diffuso come alimento “healthy” perfetto per chi cerca energia e leggerezza. Si trova soprattutto sotto forma di açai bowl, servito freddo come un gelato, e decorato con banana, granola, cocco, altri tipi di frutti o burro di arachidi. È il simbolo delle colazioni salutari e delle foto da pubblicare su Instagram, con quella consistenza cremosa e il colore irresistibile.

Il sapore dell’açai: non solo dolce

Chi lo ha assaggiato per la prima volta in Italia tende a descriverlo come un mix tra mirtillo e cioccolato fondente, con una punta amarognola. Tuttavia, il sapore dell’açai cambia molto a seconda di come viene preparato. Nel nostro Paese, infatti, viene servito quasi sempre come dessert, quindi zuccherato, freddo e arricchito con topping dolci. In Brasile, però, la storia è completamente diversa.

Durante un viaggio nella Foresta Amazzonica, la coppia di viaggiatori nota su Instagram come @mestizoacai ha mostrato come l’açai venga consumato nel suo contesto originale: non come un dolce, ma come un piatto salato. Lì, l’açai non è un “gelato sano” ma un accompagnamento ai piatti principali, alla pari del riso o delle patatine fritte. È una crema densa, servita a temperatura ambiente o leggermente fresca, accanto al pesce fritto o al pollo.

In Brasile l’açai si mangia con il pesce fritto

Secondo i racconti dei locali e dei ristoratori amazzonici, il modo più tradizionale per gustare l’açai è semplice e sorprendente: si prende un cucchiaino di açai puro, lo si lascia sciogliere in bocca e poi si addenta un pezzo di pesce fritto. Il contrasto tra la croccantezza del pesce e la morbidezza della crema crea un equilibrio unico. “Qui sono veramente fieri di mangiarlo così”, raccontano i viaggiatori nel loro video virale. Non c’è zucchero, non ci sono frutti tropicali a decorare la ciotola: solo açai e pesce. Un accostamento che in Italia sembrerebbe insolito, ma che in Amazzonia è parte della tradizione.

Il modo per mangiare l'açai il Brasile: prima un pezzettino di pesce fritto, poi un cucchiaio di questa 'salsa'.
Il modo per mangiare l'açai il Brasile: prima un pezzettino di pesce fritto, poi un cucchiaio di questa 'salsa'.

Questa versione salata ha anche un significato culturale profondo. L’açai, per molti brasiliani, è un alimento base della dieta quotidiana, non una moda. Fornisce energia, nutrienti e un senso di appartenenza a una terra ricca di biodiversità. Non è raro trovarlo venduto nei mercati locali o nelle case di villaggi fluviali, preparato al momento e consumato in famiglia.

Come l’açai è diventato una moda mondiale

Il successo globale dell’açai è arrivato quando il frutto ha superato i confini dell’Amazzonia. Negli anni 2000, alcune aziende brasiliane hanno iniziato a esportare la polpa congelata verso Stati Uniti ed Europa. Da lì, è bastato poco perché l’açai diventasse il simbolo di uno stile di vita sano e colorato. Le açai bowl sono diventate popolari nei bar delle grandi città e sui social network, presentate come l’alternativa “fit” ai dolci tradizionali.

In realtà, il gusto originale brasiliano è molto meno dolce di quello europeo. Lì l’açai è una crema densa e amarognola, con note terrose e tostate, dovute agli oli naturali contenuti nella bacca. È proprio questa complessità che lo rende così interessante da scoprire nella sua forma autentica.

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