"Molti italiani stanno andando via dalla Spagna", emigrato sardo spiega perché

Negli ultimi mesi, sempre più italiani stanno lasciando la Spagna. A raccontare questa nuova tendenza è Luca Diana, un giovane content creator sardo che vive a Valencia da circa due anni. La sua testimonianza ha attirato l’attenzione di molti connazionali che, come lui, avevano scelto la Spagna per cercare una vita più serena e un costo della vita più basso. Oggi, però, la realtà è cambiata. Diana spiega che il sogno spagnolo si è trasformato in una corsa sempre più difficile contro affitti alle stelle e stipendi fermi.

La Spagna non è più economica: il costo della vita cresce

«Ti vendono la Spagna come libertà, come feste... ed è vero», racconta Luca Diana in uno dei suoi video su TikTok. «Dopo un viaggio nel 2022 me ne sono innamorato, e nel 2023 mi sono trasferito a Valencia. Ho fatto i documenti e trovato lavoro senza troppe difficoltà. Dopo qualche mese, però, mi sono reso conto che non era poi così diversa dall’Italia».

Il costo della vita in Spagna è aumentato in modo evidente, soprattutto nelle città più vivaci e gentrificate come Valencia, Madrid e Barcellona. Gli affitti medi per un monolocale hanno superato spesso gli 800 euro al mese, una cifra che pesa molto sugli stipendi medi spagnoli, fermi attorno ai 1.200 euro netti per molte categorie di lavoratori. «Anche qui ho iniziato a lavorare tanto, sei giorni su sette. Ma a fine mese non riuscivo a mettere nulla da parte. E, peggio ancora, non avevo il tempo né il denaro per tornare in Sardegna a trovare la mia famiglia», ha spiegato Diana.

Dal sogno mediterraneo alla realtà quotidiana

Negli anni passati, la Spagna era diventata una delle mete più amate dagli italiani che volevano ricominciare. Un clima mite, ritmi di vita rilassati e la sensazione di maggiore leggerezza avevano spinto migliaia di giovani e famiglie a lasciare l’Italia. Tuttavia, come confermano anche i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), l’inflazione ha colpito duramente anche qui, facendo salire i prezzi degli affitti, dei trasporti e dei beni alimentari.

Secondo Luca Diana, molti italiani stanno lasciando la Spagna, per via degli stipendi bassi e della quasi impossibiltà di mettere soldi da parte a fine mese.
Secondo Luca Diana, molti italiani stanno lasciando la Spagna, per via degli stipendi bassi e della quasi impossibiltà di mettere soldi da parte a fine mese.

Il mercato del lavoro spagnolo, sebbene più dinamico in alcuni settori come il turismo e la tecnologia, non sempre offre stipendi adeguati. Molti italiani che avevano scelto la Spagna per “respirare” si trovano ora a fare i conti con la stessa precarietà che volevano lasciarsi alle spalle.

“C’è una lentezza positiva”: la visione di Luca Diana

Nonostante tutto, Luca non parla solo di difficoltà. In un altro video, pubblicato sul suo canale, ha voluto sottolineare ciò che della Spagna lo ha conquistato: «Qui c’è un’energia diversa. La gente si gode l’attimo, vive con meno frenesia. C’è una lentezza positiva che ti insegna a prenderti il tuo tempo». Un punto di vista che ha trovato consenso anche tra altri emigrati italiani, che riconoscono nella cultura spagnola una maggiore attenzione al benessere personale e al tempo libero.

Questa filosofia di vita, però, non basta sempre a bilanciare le sfide economiche. Quando il costo dell’affitto supera metà dello stipendio e il lavoro lascia poco spazio alla vita privata, molti scelgono di rientrare in Italia o di spostarsi in altri Paesi europei, come Portogallo, Germania o Paesi Bassi, dove i salari sono più competitivi.

Il confine tra testimonianza e promozione

Come spesso accade nel mondo dei creator digitali, anche i video di Luca Diana hanno una doppia lettura. L’emigrato sardo racconta con sincerità la propria esperienza, ma conclude sempre con un riferimento a una “opportunità di guadagno” per i suoi follower. È possibile che si tratti di un’attività di network marketing, un modello che promette entrate extra ma richiede un’attenta valutazione da parte di chi vi partecipa.

Le informazioni che Luca condivide risultano per lo più corrette: la crescita dei prezzi, l’aumento dei canoni di locazione e la stagnazione salariale sono dati verificabili. Tuttavia, le sue conclusioni restano opinioni personali, influenzate dalla sua esperienza diretta e dal tipo di messaggio che desidera trasmettere alla propria community.

Una nuova ondata di ritorni in Italia?

Il caso di Luca Diana riflette una tendenza più ampia: molti italiani stanno tornando a casa dopo aver vissuto in Spagna. Alcuni lo fanno per motivi economici, altri perché si rendono conto che il trasferimento non risolve i problemi di fondo. La qualità della vita, infatti, non dipende solo dal luogo, ma anche dalla stabilità lavorativa, dalle relazioni e dalla capacità di costruire un equilibrio personale.

In questo contesto, la testimonianza di un giovane sardo diventa un punto di partenza per una riflessione più ampia sull’emigrazione contemporanea. L’estero non è più soltanto una fuga, ma una scelta complessa, fatta di sogni, esperienze e consapevolezze che cambiano nel tempo. Un italiano che vive da quasi 20 anni a Siviglia ha parlato dei pro e dei contro della sua 'nuova' vita.

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