Stasera in tv c'è una grande storia d'amore, forte e travagliata al tempo stesso: ha vinto ben 2 Premi Oscar.
Stasera in tv va in onda “Un uomo tranquillo” (The Quiet Man), capolavoro del 1952 diretto da John Ford. Un film che ha fatto la storia del cinema americano e che continua a incantare il pubblico con il suo mix di romanticismo, ironia e malinconia. Ambientato in un’Irlanda da sogno, sospesa tra realtà e leggenda, il film è un omaggio appassionato alle radici del regista, che proprio in questa terra trovò ispirazione e poesia.
Stasera in tv, una forte storia d'amore travagliata: ha vinto ben 2 Premi Oscar
Il film va in onda stasera, 17 ottobre 2025, su Rai Movie, intorno alle 21.10. La storia è ambientata negli anni Venti e ruota intorno a Sean Thornton, interpretato da John Wayne, un ex pugile americano tormentato dal suo passato. Dopo aver ucciso accidentalmente un avversario sul ring, Sean decide di lasciare gli Stati Uniti per tornare a Innisfree, il villaggio irlandese dove è nato. Qui spera di trovare pace e di ricominciare una nuova vita, lontano dalla violenza e dai fantasmi che lo inseguono.

Il suo ritorno però non passa inosservato. L’uomo acquista la vecchia casa di famiglia, ma il gesto scatena l’ira di Will Danaher (Victor McLaglen), un vicino arrogante e testardo che desiderava quella proprietà per sé. Tra i due si accende una rivalità che diventa presto uno dei motori centrali del racconto. Nel frattempo Sean si innamora della sorella di Will, Mary Kate Danaher, interpretata dalla splendida Maureen O’Hara, una donna dal carattere forte, fiera e passionale.
Il loro amore è travolgente ma pieno di ostacoli. Dopo il matrimonio, Will si rifiuta di consegnare a Mary Kate la sua dote, considerata dalla donna una questione di onore e rispetto. Sean, segnato dal suo passato violento, rifiuta di affrontare la questione con la forza, scatenando così un conflitto tra i due coniugi. Per lui, quella dote è solo un simbolo materiale che vuole dimenticare, ma per Mary Kate rappresenta la propria dignità.
La tensione cresce fino al celebre scontro finale, una delle scene più iconiche della storia del cinema. Sean e Will si affrontano in una lunga rissa che coinvolge l’intero villaggio, tra colpi, risate e una coralità che diventa quasi una festa. Quella lotta non è solo una prova di forza, ma una sorta di purificazione collettiva che permette finalmente ai personaggi di ritrovare la pace. Alla fine, l’amore trionfa e la coppia si ricompone in un finale che è entrato di diritto nella leggenda del grande schermo.
Un grande successo: il film che ha segnato un'epoca
“Un uomo tranquillo” non è solo una storia d’amore o di redenzione. È un ritratto affettuoso e poetico dell’Irlanda rurale, con i suoi paesaggi verdi, le tradizioni, le case bianche e i pub affollati di vita. Ford riesce a trasformare ogni scena in un dipinto, grazie a una fotografia straordinaria firmata da Winton C. Hoch e Archie Stout, premiata con l’Oscar nel 1953 insieme alla miglior regia. La luce dorata dei tramonti, il vento che attraversa i campi, la pioggia improvvisa: ogni elemento visivo contribuisce a creare un’atmosfera unica, piena di calore e nostalgia.
La produzione del film fu un sogno realizzato per John Ford. Di origini irlandesi, il regista aveva acquistato i diritti del racconto di Maurice Walsh già nel 1933, ma dovette attendere quasi vent’anni per poterlo portare sullo schermo. Solo dopo il successo di “Rio Grande” riuscì a convincere la Republic Pictures a finanziare il progetto. Le riprese si svolsero in Irlanda, tra le contee di Mayo e Galway, con interni girati a Hollywood.
Il risultato è un film che ha segnato un’epoca. Nel 2013 è stato inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti come opera di importanza storica e culturale. A distanza di oltre settant’anni, “Un uomo tranquillo” resta un esempio perfetto di equilibrio tra commedia, dramma e poesia visiva.
Perché vale la pena vederlo
La chimica tra John Wayne e Maureen O’Hara, la regia elegante di Ford e la sceneggiatura piena di ironia fanno di questo titolo un classico intramontabile. È un film che parla di ritorno alle origini, di identità, di amore e di perdono. Ma soprattutto è una celebrazione della vita semplice e autentica, quella che il protagonista cercava e che, forse, tutti desideriamo trovare. Stasera, rivedere “Un uomo tranquillo” significa immergersi in un cinema che non esiste più, dove ogni sguardo e ogni gesto raccontano emozioni vere. Un viaggio nel tempo e nel cuore, firmato da uno dei più grandi maestri della storia del cinema.
