Vallo di Nera, uno dei borghi medievali più belli dell’Umbria, immerso nella Valnerina e affacciato sul fiume Nera.
Ci sono luoghi che sembrano fermi nel tempo, dove ogni pietra racconta una storia e il silenzio è un invito alla contemplazione. Vallo di Nera, nel cuore più autentico dell’Umbria, è uno di questi luoghi. Un borgo medievale intatto, immerso nella Valnerina, che conserva il fascino austero dei castelli d’altura e la grazia semplice dei paesi nati per proteggersi e per accogliere.
Arroccato su una collina che domina il corso del fiume Nera, circondato dai Monti Coscerno e Maggiore. Vallo di Nera è un microcosmo di bellezza rurale e memoria antica. Non a caso fa parte dei “Borghi più belli d’Italia” e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, simbolo di eccellenza turistica e qualità ambientale.

Un borgo dove il tempo ha scelto di rallentare
Passeggiare tra le sue stradine è come entrare in un dipinto. Le case in pietra chiara, unite da vicoli stretti, archi e sottopassi, creano un intricato dedalo di scorci pittoreschi, resi ancora più vivi dai fiori che adornano balconi e finestre. L’impianto urbanistico è rimasto quello originale: una pianta ellittica tipica dei paesi-castello, racchiusa da una cinta muraria imponente.
Le porte d’accesso, Portella e Porta Ranne, accolgono il visitatore come soglie di un’altra epoca. Attraversarle significa immergersi in un mondo che custodisce con orgoglio la sua identità. Poco più in alto, il torrione di guardia del XV secolo vigila ancora sul borgo, come un antico testimone del tempo.
Il cuore di Vallo di Nera è un susseguirsi di chiese, piazzette e architetture medievali. La chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata romanica, custodisce affreschi preziosi di Jacopo Siculo, testimoni di una stagione artistica vivace e raffinata. Poco distante, la chiesa di Santa Maria Assunta sorprende con il suo rosone gotico e le pitture medievali che decorano l’interno.
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Natura, gusto e lentezza: vivere Vallo di Nera
Vallo di Nera non è solo un luogo da ammirare, ma da vivere. Gli amanti della natura possono percorrere a piedi o in bici i sentieri della ex ferrovia Spoleto-Norcia, un tracciato che regala panorami mozzafiato, oppure avventurarsi nel canyon del Fosso di Roccagelli. Per i più dinamici, il rafting sul fiume Nera o il trekking sui Monti Bacugno e Coscerno sono esperienze indimenticabili, tra boschi, tartufaie e panorami incontaminati.
La vocazione agricola e gastronomica del borgo è un’altra delle sue anime. Vallo di Nera è Città del Tartufo, Città dell’Olio, Comune Fiorito e Comune Amico delle Api: titoli che raccontano un territorio dove la natura è ancora una compagna rispettata e generosa. Qui, l’autenticità si ritrova nei profumi della cucina, nei sapori dell’olio nuovo, nei ritmi lenti della vita quotidiana.
