Stasera in tv c'è un film thriller che è diventato un vero e proprio cult nel corso degli anni: all'epoca ha anche sbancato al botteghino, con un cast eccezionale.
Stasera in tv va in onda Il collezionista (titolo originale Kiss the Girls), un thriller psicologico che ha segnato gli anni Novanta e consacrato Morgan Freeman come uno dei volti più credibili del genere investigativo. Diretto da Gary Fleder e tratto dal romanzo di James Patterson, il film unisce tensione, mistero e un ritmo che non lascia respiro fino all’ultima scena. Accanto a Freeman, una sorprendente Ashley Judd in uno dei ruoli più intensi della sua carriera.
Il film, uscito nel 1997 e distribuito in Italia l’anno successivo, resta ancora oggi un titolo che merita di essere riscoperto. È un thriller classico, costruito con intelligenza e senza mai cedere all’eccesso. Non ci sono effetti speciali o scene spettacolari: la forza sta nella psicologia dei personaggi e nella paura sottile che cresce scena dopo scena.
Stasera in tv, cult thriller che ha scritto la storia: successo incredibile al botteghino
Il film va in onda stasera, 25 ottobre 2025, su Iris, intorno alle 21.10. Alex Cross, interpretato da Morgan Freeman, è uno psicologo forense e detective esperto, abituato a entrare nella mente dei criminali per anticiparne le mosse. Quando scopre che la nipote Naomi è scomparsa, decide di indagare personalmente. Le tracce lo portano in Carolina del Nord, dove si è verificata una serie di rapimenti di giovani donne, tutte con un profilo simile: intelligenti, affascinanti e di successo.
Il colpevole si fa chiamare “Casanova”, un soprannome che aggiunge inquietudine alla sua figura. Non è un assassino comune: sceglie con cura le sue vittime, le tiene prigioniere in un luogo isolato e costruisce un perverso gioco di potere e seduzione. Durante le indagini, Cross incontra Kate McTiernan, interpretata da Ashley Judd, una giovane dottoressa rapita dallo stesso Casanova ma riuscita a fuggire con grande coraggio.

Kate diventa la chiave del caso. La sua testimonianza e il suo desiderio di giustizia la portano a collaborare con Cross, in un’indagine che li trascinerà in un labirinto di piste, sospetti e verità nascoste. Il finale riserva un colpo di scena sorprendente: Casanova non è un solo uomo, ma due complici che agiscono insieme, e uno di loro si trova molto più vicino alla polizia di quanto chiunque potesse immaginare.
Un thriller di atmosfera e intelligenza
Il collezionista è uno di quei film che non hanno bisogno di effetti o violenza gratuita per tenere lo spettatore incollato allo schermo. La tensione nasce dal non detto, dagli sguardi, dalla sensazione costante di pericolo. Gary Fleder costruisce una regia sobria ma incisiva, capace di alternare momenti di pura suspense a scene di grande intensità emotiva.
Morgan Freeman offre un’interpretazione misurata e magnetica. Il suo Alex Cross è un uomo razionale, ma anche profondamente umano, capace di comprendere il male senza mai farsi travolgere da esso. Ashley Judd, invece, dà forza e determinazione al personaggio di Kate, trasformando la vittima in una protagonista attiva e coraggiosa. La chimica tra i due attori è uno degli elementi che ha contribuito al successo del film.
Il successo e l’eredità: perché vale la pena vederlo ancora oggi
Al momento della sua uscita, Il collezionista ha incassato oltre 60 milioni di dollari negli Stati Uniti e circa 4 milioni di euro in Italia, diventando un piccolo cult tra gli appassionati del genere. La critica ha elogiato l’atmosfera cupa e la capacità del film di mantenere alta la tensione senza ricorrere a scene troppo esplicite. Se amate il genere, c'è un film su Netflix da non perdere.
Negli anni, la figura di Alex Cross è diventata talmente iconica da dare vita a un seguito, Nella morsa del ragno (2001), sempre con Morgan Freeman nei panni del detective. Un segno della forza di questo personaggio e dell’impatto che il film ha avuto sul pubblico. Oggi, rivedere Il collezionista significa riscoprire un thriller che sa ancora intrattenere e inquietare, pur essendo lontano dagli eccessi del cinema contemporaneo. È un film che lavora sulla tensione psicologica, sull’intelligenza e sulla capacità di svelare la mente del male senza mai mostrarlo troppo.
Un grande classico che, a distanza di quasi trent’anni, resta attuale per la sua eleganza narrativa e per la capacità di raccontare la paura in modo autentico. Stasera, per chi ama i thriller con protagonisti forti e trame complesse, è l’occasione perfetta per lasciarsi catturare ancora una volta dal fascino oscuro de Il collezionista.
