Da flop a trionfo assoluto: stasera in tv un film di riscatto oltre ogni limite

Stasera in tv c'è in onda un film che, inizialmente al botteghino, non ha avuto un grande successo anche se poi lo ha ritrovato in televisione: una storia di riscatto e vendetta.

Questa sera la televisione propone un film che unisce il fascino della Londra anni Sessanta al brivido del colpo del secolo. Un colpo perfetto è una pellicola del 2007 diretta da Michael Radford, regista di Il postino e Il mercante di Venezia, e interpretata da due giganti del cinema: Demi Moore e Michael Caine. Un thriller elegante e raffinato, dove nulla è come sembra e ogni gesto nasconde un’intenzione più profonda.

Stasera in tv, thriller che lascia senza fiato: una storia di vendetta e riscatto

Il film va in onda stasera, 26 ottobre 2025, su La7, intorno alle 21.10. La storia si apre nella capitale britannica dei primi anni Sessanta, in un’epoca dominata dall’austerità e dalle disuguaglianze. Laura Quinn (Demi Moore) è una donna brillante e determinata, dirigente della London Diamond Corporation, la più importante azienda al mondo nel commercio dei diamanti. Lavora duramente, è preparata e ambiziosa, ma ogni suo sforzo si scontra contro un muro invisibile: quello del sessismo. Gli uomini del consiglio la considerano troppo indipendente, troppo sicura di sé, e preferiscono promuovere colleghi meno competenti ma più “adatti” al ruolo di potere.

scena un colpo perfetto
Una scena del film in onda stasera in tv

Quando Laura scopre che l’azienda sta per licenziarla nonostante i risultati eccellenti, la sua frustrazione si trasforma in rabbia. È in quel momento che entra in scena Mr. Hobbs (Michael Caine), un inserviente prossimo alla pensione, apparentemente un uomo comune e senza ambizioni. Hobbs, però, ha un piano. Propone a Laura un furto “modesto”: sottrarre pochi diamanti, giusto per infliggere un colpo simbolico a un sistema che li ha entrambi emarginati. Laura, spinta dal desiderio di rivalsa e dal senso di ingiustizia, accetta con riluttanza. Il colpo, tuttavia, non va come previsto. Quando la donna scopre che Hobbs non ha rubato qualche pietra, ma ha svuotato l’intero caveau della società, è ormai troppo tardi.

Più di due tonnellate di diamanti sono scomparse, scatenando un terremoto finanziario che coinvolge i mercati di mezzo mondo. Laura si ritrova così intrappolata in un gioco più grande di lei, perseguitata dalla colpa e sospettata di complicità. A questo punto, la tensione cresce scena dopo scena. L’indagine condotta da un ispettore acuto ma comprensivo tiene lo spettatore con il fiato sospeso. Laura rischia tutto, ma la sua onestà e la sua intelligenza la salvano. In un mondo dominato da uomini potenti, trova la forza di difendersi e di ricostruire la propria vita.

Perché non dovreste assolutamente perderlo

Un colpo perfetto è un film che unisce l’estetica elegante dei classici britannici alla tensione dei moderni heist movie. La regia di Michael Radford si concentra sui dettagli, sui silenzi e sugli sguardi. Non ci sono esplosioni o inseguimenti spettacolari, ma una tensione sottile e costante che cresce minuto dopo minuto. Il cuore del film è la relazione tra i due protagonisti: da un lato la freddezza controllata di Laura, dall’altro la malinconica determinazione di Hobbs.

Demi Moore offre una delle sue interpretazioni più intense, restituendo un personaggio complesso, combattuto tra ambizione e moralità. Michael Caine, invece, incarna alla perfezione il ruolo del vecchio impiegato disilluso, capace di nascondere dietro un volto gentile un piano geniale e spietato. Nel finale, inoltre, ci sarà una rivelazione che mai vi sareste aspettati e che qui non riveleremo, proprio per non fare spoiler.

Oltre alla storia, Un colpo perfetto colpisce per l’atmosfera. La Londra degli anni Sessanta è ricostruita con cura: gli uffici austeri, le strade grigie, i club esclusivi frequentati da uomini in giacca e cravatta. È un mondo dove le donne devono lottare per essere ascoltate e dove il potere è gestito da pochi privilegiati. In questo contesto, la storia di Laura diventa anche una riflessione sulla condizione femminile e sulla necessità di ribellarsi alle ingiustizie.

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