Né correre né sollevare pesi: il metodo efficace per perdere grasso secondo una personal trainer

Per anni, si è pensato che per eliminare quei 'chili di troppo' fossero necessarie corse infinite o sessioni estenuanti in palestra. Tuttavia, la personal trainer e specialista in nutrizione María Casas ha voluto ribaltare questa convinzione, dimostrando che per perdere grasso non serve né correre né sollevare pesi pesanti ogni giorno. Il segreto, secondo lei, risiede in un approccio più sostenibile, efficace e rispettoso del corpo.

Il cardio più efficace è quello che stanca di meno

In un’intervista rilasciata al podcast Fit Generation, María Casas ha spiegato che il cardio più efficace non è quello più intenso, ma quello che permette di mantenere costanza e recupero. “Il miglior tipo di cardio è quello che comporta il minor logorio articolare e muscolare possibile, ha dichiarato. Un messaggio che contraddice la visione comune secondo cui solo sudando all’estremo si ottengono risultati visibili.

Per la trainer spagnola, la chiave non è nel correre a perdifiato o nel sottoporre il corpo a sforzi estremi, ma nel trovare un equilibrio che consenta di bruciare grassi senza compromettere la performance e la salute. “L’obiettivo è stimolare il metabolismo senza stressarlo”, sottolinea Casas, evidenziando come l’allenamento intelligente sia più sostenibile nel lungo periodo.

Il segreto del metodo LISS

Casas consiglia un approccio chiamato LISS (Low-Intensity Steady-State), ovvero un’attività cardiovascolare a bassa intensità e lunga durata. Questo tipo di esercizio, eseguito a ritmo costante, favorisce la perdita di grasso e migliora la capacità aerobica senza interferire con la recuperazione muscolare dopo gli allenamenti di forza.

Le attività ideali, spiega, sono semplici e accessibili: camminare su un tapis roulant con leggera pendenza, pedalare a ritmo moderato o utilizzare l’ellittica. L’importante è restare nella cosiddetta “zona 2”, cioè tra il 60% e il 70% della frequenza cardiaca massima. “Se riesci a parlare mentre ti alleni, sei nell’intensità giusta”, chiarisce l’esperta.

La personal trainer suggerisce di parcheggiare il più lontano possibile, in modo da aggiungere qualche centinaio di metri di camminata tra andata e ritorno, che fanno sicuramente bene.
La personal trainer suggerisce di parcheggiare il più lontano possibile, in modo da aggiungere qualche centinaio di metri di camminata tra andata e ritorno, che fanno sicuramente bene.

Un allenamento troppo intenso, avverte Casas, rischia invece di generare fatica cronica, ridurre la motivazione e persino aumentare il rischio di infortuni. Il LISS, al contrario, permette di bruciare grasso in modo costante, migliorando la resistenza e promuovendo un senso di benessere generale.

Muoversi di più: la chiave nascosta del dimagrimento

Oltre alle due sessioni settimanali di cardio — una LISS e una di sprint —, María Casas enfatizza l’importanza del movimento spontaneo quotidiano, definito come NEAT (Non-Exercise Activity Thermogenesis). È l’insieme di tutte quelle attività non strutturate che fanno la differenza: camminare per andare al lavoro, fare le scale, alzarsi spesso dalla sedia.

“Se dovessi dare un solo consiglio per mantenere un basso livello di massa grassa, direi: cammina di più”, afferma la trainer. Secondo lei, il minimo salutare è di 8.000 passi al giorno, anche se superare questa soglia offre benefici più duraturi sulla composizione corporea e sulla salute metabolica.

Casas invita anche a inserire nella giornata i cosiddetti “snack di movimento”: brevi pause attive di pochi secondi in cui fare squat, piegamenti o allungamenti. Questi micro-allenamenti aiutano a migliorare la circolazione, a stimolare il metabolismo e a mantenere alta la concentrazione mentale.

Allenarsi meglio, non di più

Il metodo di María Casas si basa su un principio semplice: non serve allenarsi per ore, ma allenarsi meglio. Combinando esercizi di forza, sessioni di cardio leggero e un’attività costante durante la giornata, si ottiene una perdita di grasso graduale e sostenibile nel tempo.

“È molto più utile muoversi costantemente durante il giorno che fare una camminata forzata la sera”, afferma. Questo approccio consente di mantenere alto il dispendio calorico senza sovraccaricare il sistema nervoso o compromettere il recupero. In questo modo, il corpo resta attivo, energico e capace di reagire positivamente agli stimoli dell’allenamento.

Il messaggio della personal trainer è chiaro: il vero cambiamento avviene quando il movimento diventa parte della vita quotidiana. Correre o sollevare pesi può essere utile, ma non è indispensabile. L’equilibrio, la costanza e l’ascolto del corpo restano le vere chiavi per dimagrire in modo efficace e duraturo.

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