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Tra le meraviglie naturali più sorprendenti del pianeta, c’è un luogo quasi segreto che sembra uscito da un dipinto: l’Unión de los Ríos, nei pressi di Chilecito, nella provincia di La Rioja, in Argentina. Qui due fiumi dai colori completamente diversi si incontrano creando una visione spettacolare: uno è giallo intenso, l’altro di un azzurro cristallino. È un fenomeno naturale unico al mondo, oggi diventato virale grazie ai video condivisi su TikTok dall’account Via.Jero.40.
Dove si trova l’Unión de los Ríos e perché l'acqua ha due colori
Questo incredibile angolo di natura si trova a circa 12 chilometri da Chilecito, lungo la Ruta 14, in un’area ancora poco conosciuta dai turisti internazionali. L’ultimo tratto di strada è in ripio (ghiaia battuta) ma ben percorribile, e una breve camminata di circa 200 metri porta fino al punto in cui i due fiumi si incontrano. È un luogo silenzioso, circondato dalle montagne del massiccio di Famatina, perfetto per chi cerca esperienze autentiche e panorami incontaminati. L’Unión de los Ríos si forma nel punto in cui confluiscono due corsi d’acqua: il Río Amarillo e il Río de la Quebrada de Agua Negra. Il loro incontro genera un contrasto cromatico così netto che la linea di divisione tra le acque è perfettamente visibile a occhio nudo. È un effetto visivo raro e affascinante, che cambia tonalità a seconda della luce e della stagione.

Il segreto di questo spettacolo naturale è nascosto nei sedimenti minerali che i due fiumi trasportano. Il Río Amarillo deve il suo colore giallo-ocra alla presenza di sedimenti ferrosi e sulfurici provenienti dalle montagne circostanti, ricche di minerali. Il Río de la Quebrada de Agua Negra, invece, ha acque chiare e bluastre grazie ai sedimenti di rame solfato e calcare. Quando i due corsi d’acqua si incontrano, non si mescolano subito: per alcuni metri scorrono affiancati, mantenendo i loro colori distinti, per poi fondersi gradualmente in un unico fiume dal colore giallo-ambrato. Gli esperti del Servicio Geológico Argentino spiegano che fenomeni simili si verificano raramente nel mondo, poiché dipendono da un equilibrio particolare tra pH, densità e temperatura dell’acqua. Nel caso dell’Unión de los Ríos, queste condizioni naturali si mantengono stabili durante gran parte dell’anno, rendendo il luogo visitabile in ogni stagione.
Come arrivare dall’Italia
Per chi sogna di vedere dal vivo il fiume giallo e azzurro, il viaggio inizia con un volo dall’Italia verso Buenos Aires. Dall’aeroporto di Roma Fiumicino o da altri scali principali si atterra all’aeroporto internazionale Ezeiza (EZE) o al Jorge Newbery (AEP). I voli durano tra le 18 e le 20 ore e il costo varia, a seconda del periodo, da circa 650 a 2000 euro andata e ritorno.
Da Buenos Aires si può prendere un volo interno verso La Rioja o direttamente verso Chilecito, che si trova a pochi chilometri dall’Unión de los Ríos. Da qui, in auto o con un piccolo tour organizzato, si raggiunge facilmente il punto panoramico, seguendo la strada avenida La Mexicana. Gli ultimi chilometri sono sterrati ma ben segnalati, e una volta arrivati si prosegue a piedi per un breve tratto immerso nella natura.
Curiosità e leggende locali
La zona è da sempre legata a storie e leggende. Le popolazioni indigene della regione di La Rioja raccontano che i due fiumi rappresentano due spiriti opposti che finalmente si uniscono in un abbraccio di pace. Ancora oggi molti abitanti considerano questo luogo un simbolo di armonia naturale e di riconciliazione con la terra. Un tempo, la zona emanava un intenso odore di zolfo, dovuto ai sedimenti minerali. Le rocce lungo il letto dei fiumi, ricche di minerali, assumono a volte una consistenza argillosa simile alla masilla, una pasta naturale usata in passato per scopi artigianali. Inoltre, i minatori delle montagne di Famatina conoscevano bene questo punto d’unione, che fungeva da riferimento durante le esplorazioni.
Un luogo ancora poco conosciuto
Nonostante la crescente popolarità sui social, l’Unión de los Ríos resta un luogo fuori dalle rotte turistiche di massa. È ideale per chi ama fotografia naturalistica, trekking e picnic all’aria aperta. Chi lo visita racconta di un’atmosfera silenziosa, quasi sospesa, dove la natura mostra ancora la sua forza primordiale. È uno di quei posti che regalano stupore vero, dove due colori opposti si incontrano e convivono, ricordando che anche gli elementi più diversi possono creare bellezza quando si uniscono.
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