Stasera in tv c'è una storia d'amore che supera gli ostacoli e perfino la guerra: ha ricevuto ben 7 candidature ai David di Donatello e 3 ai Nastri d'Argento.
Stasera in tv va in onda In guerra per amore, il film diretto e interpretato da Pif che mescola sentimento, ironia e memoria storica. Uscito nel 2016, è una pellicola che riesce a raccontare la guerra e la mafia con uno sguardo originale, tenero e allo stesso tempo pungente. Una storia che parla di amore, ma anche di verità e di scelte difficili, ambientata in uno dei momenti più complessi della storia italiana.
La vicenda si apre nel 1943, a New York. Arturo Giammarresi, interpretato da Pif, è un giovane palermitano emigrato in America. È innamorato di Flora Guarneri, una ragazza siciliana che però è già promessa a un altro: Carmelo, il figlio di un boss mafioso legato a Lucky Luciano. L’amore tra Arturo e Flora sembra impossibile, almeno finché lui non decide di fare qualcosa di impensabile.
Stasera in tv, un amore che supera anche la guerra: impossibile non emozionarsi
Il film va in onda stasera, 29 ottobre 2025, su Tv2000, intorno alle ore 21.10. Per poter sposare Flora, deve ottenere il consenso del padre di lei, che vive in Sicilia. Così Arturo si arruola nell’esercito americano e partecipa allo sbarco alleato nell’isola, pur di raggiungerla. È l’inizio di un viaggio rocambolesco e romantico che porta il protagonista nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, ma anche nel cuore di un Paese segnato da contraddizioni e connivenze. Il film unisce la leggerezza della commedia a un forte impegno civile. Pif riesce, come già aveva fatto nel suo esordio La mafia uccide solo d’estate, a parlare di temi profondi senza mai essere pesante. In guerra per amore non è solo una storia sentimentale, ma anche una riflessione sulla nascita del potere mafioso moderno e sul rapporto ambiguo tra la criminalità e la politica.
Attraverso lo sguardo ingenuo e sincero di Arturo, il film mostra un capitolo spesso dimenticato della storia: il ruolo della mafia durante lo sbarco alleato in Sicilia. Lì, nel 1943, la necessità degli americani di trovare interlocutori affidabili li portò a trattare con alcuni capi mafiosi locali, considerati in grado di mantenere l’ordine e garantire la collaborazione della popolazione. Il film si ispira infatti a fatti reali, come il “Rapporto Scotten”, un documento militare americano che analizzava la presenza della mafia in Sicilia dopo lo sbarco. Pif parte da questo punto storico per costruire una narrazione vivace, piena di ironia e malinconia, dove la grande Storia si intreccia con le piccole storie personali.

7 candidature ai Davidi di Donatello e 3 Nastri d'Argento: un grande successo
Pif, che firma anche la regia, interpreta il protagonista con la sua consueta naturalezza. Accanto a lui troviamo Miriam Leone nel ruolo di Flora, che dà al personaggio una grazia e una forza che conquistano. Il cast è completato da Vincent Riotta, Andrea Di Stefano e Stella Egitto, tutti perfettamente inseriti in un racconto che mescola sentimenti e storia con grande equilibrio. Girato tra la Sicilia e gli Stati Uniti, il film si distingue anche per la fotografia curata, che valorizza i paesaggi del Sud e restituisce il fascino di un’epoca ormai lontana. Ogni scena sembra costruita per catturare l’atmosfera di quegli anni, tra speranze, paure e sogni infranti.
In guerra per amore ha ottenuto 7 candidature ai David di Donatello e 3 ai Nastri d’Argento. Pif ha anche vinto il premio David Giovani nel 2017, a testimonianza del forte impatto del film soprattutto sulle nuove generazioni. Più che un semplice racconto d’amore, è un film che invita a ricordare e a riflettere. Con la sua ironia disarmante e il suo impegno civile, Pif firma un’opera che parla al cuore ma anche alla coscienza dello spettatore.
