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La Cina del 2025 è un Paese che corre veloce, anche quando si tratta di pagare un caffè o un biglietto del metrò. Il contante è ormai un ricordo, le carte di credito occidentali sono raramente accettate e tutto passa dallo smartphone. A raccontare come funziona davvero la vita quotidiana in Cina è Matteo Galli, travel advisor e content creator italiano, che in un suo recente video ha mostrato come si effettuano i pagamenti nei negozi, nei mercati e persino alle bancarelle.
Pagamenti digitali ovunque: addio contanti e carte
Chi visita la Cina nel 2025 scopre rapidamente che i portafogli tradizionali sono inutili. Tutto avviene tramite due applicazioni: WeChat e Alipay. Queste piattaforme non sono solo app di pagamento, ma veri ecosistemi digitali: permettono di chattare, fare acquisti, prenotare viaggi, ordinare cibo e molto altro. In pratica, un mix tra WhatsApp, Facebook, Instagram e una carta di credito, tutto in un’unica interfaccia.
Nei negozi, nei ristoranti e persino dai venditori ambulanti, ogni commerciante espone un QR Code. È sufficiente inquadrarlo con l’app e inserire l’importo per concludere la transazione. In alternativa, se il venditore dispone di un lettore, basta mostrare il proprio codice sullo schermo: sarà lui a digitare la cifra e completare il pagamento. Tutto in pochi secondi, senza banconote né carte fisiche.
Una rete pronta per la vita digitale
In Cina, la digitalizzazione è totale. Nelle grandi città come Pechino, Shanghai o Shenzhen, ovunque si trovano stazioni di ricarica e Power Bank a noleggio, anche per pochi centesimi all’ora. L’obiettivo è semplice: nessuno deve restare senza batteria, visto che con il cellulare oggi si apre anche la porta di casa, oltre a pagare nei negozi e le tasse. L’economia senza contante funziona solo se i telefoni restano accesi, e il sistema è costruito proprio per garantire questo.

La diffusione di queste tecnologie è sostenuta da infrastrutture capillari e da una mentalità ormai abituata al digitale. Persino nei mercati più tradizionali, dove un tempo si contrattava in contanti, oggi si paga con il QR. E anche nelle zone più remote, il pagamento elettronico è spesso l’unica opzione disponibile.
Come attivare WeChat Pay e Alipay sui dispositivi italiani
Chi arriva dalla Italia non deve preoccuparsi: è possibile usare WeChat Pay e Alipay anche senza un conto bancario cinese. Basta scaricare l’app e registrarsi con il proprio numero di cellulare italiano. Nella sezione “Wallet”, si aggiunge la propria carta internazionale (Visa, Mastercard, JCB o Discover) e si completa la verifica d’identità con il passaporto. Da quel momento si può pagare in qualsiasi negozio o ristorante, agganciando direttamente la carta italiana. Non serve ricaricare il portafoglio digitale: l’importo viene addebitato in tempo reale. Per cifre inferiori a 200 RMB (circa 2.40€), di solito non si applicano commissioni aggiuntive.
Inviare denaro e consigli pratici per viaggiare sereni
Chi deve inviare soldi a un residente in Cina può farlo tramite servizi di transfer come Wise o Western Union, scegliendo Alipay come metodo di ricezione. È necessario conoscere l’ID dell’account del destinatario, solitamente il numero di telefono associato al wallet digitale. È utile sapere che alcune funzioni avanzate, come la ricezione di pagamenti o i trasferimenti tra privati, possono restare limitate per chi non possiede un conto cinese. Tuttavia, per l’uso quotidiano — ristoranti, taxi, negozi, attrazioni turistiche — i wallet internazionali funzionano senza problemi.
Un consiglio pratico: portare sempre con sé una piccola quantità di contanti, specialmente nelle aree rurali o in piccoli villaggi dove la connettività può essere meno stabile. E ricordarsi che il processo di attivazione può richiedere qualche minuto per la verifica dei documenti.
Una Cina sempre più connessa
Il caso raccontato da Matteo Galli mostra come la Cina stia ridisegnando il concetto stesso di denaro. L’interazione fisica con il denaro è scomparsa, sostituita da un sistema veloce, sicuro e integrato nel quotidiano. Pagare un tè, un biglietto del bus o una cena avviene con un semplice gesto sullo smartphone. Una realtà che sorprende molti viaggiatori europei, ma che in Asia è ormai la normalità.
Nel 2025 la Cina conferma la sua posizione di avanguardia nella digitalizzazione dei pagamenti. E per i turisti italiani, conoscere in anticipo come funziona questo mondo senza contanti è il primo passo per vivere al meglio l’esperienza di viaggio. Parlando di Cina, ecco quanto (poco) costa soggiornare in un hotel 5 stelle.
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