Su Netflix il remix di un famosissimo film horror che vale assolutamente vedere: la notte di Halloween controllerete ogni stanza in casa prima di andare a dormire.
“Chiamata da uno sconosciuto”, disponibile su Netflix, è uno di quei film che riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo. Si tratta del remake del celebre horror del 1979, diretto nel 2006 da Simon West, con protagonista Camilla Belle. Una storia che parte da una situazione semplice e quotidiana, una ragazza che deve fare da babysitter in una casa isolata, e si trasforma rapidamente in un incubo ad alta tensione.
La pellicola è un thriller psicologico che gioca tutto sulla paura dell’ignoto, sull’idea che il pericolo possa nascondersi proprio dove ci si sente più al sicuro: dentro casa. Il regista riesce a ricreare un’atmosfera claustrofobica e piena di suspense, scegliendo di concentrare l’intera vicenda in un’unica location e in un arco di tempo molto ristretto. Il risultato è un film che cattura fin da subito, senza mai allentare la presa.
Su Netflix il remake di un famoso film horror: controllerai ogni stanza prima di dormire
Jill Johnson è una studentessa modello, ma dopo aver superato il limite con il telefono, i genitori decidono di darle una lezione: dovrà rinunciare a una serata con gli amici e accettare un lavoro come babysitter in una villa isolata. All’inizio sembra una punizione tranquilla. La casa è enorme, moderna e dotata di ogni comfort. I bambini dormono al piano di sopra, e Jill può rilassarsi, fare i compiti o guardare la tv.

La calma, però, dura poco. Il telefono inizia a squillare. Dall’altra parte, una voce maschile sconosciuta le fa domande sempre più inquietanti. All’inizio Jill pensa a uno scherzo, ma le chiamate si ripetono, diventano più pressanti, più sinistre. Lo sconosciuto sembra sapere tutto di lei, dei bambini, della casa. Quando la polizia rintraccia la provenienza delle chiamate, arriva la rivelazione che gela il sangue: le telefonate partono dall’interno della villa.
Da quel momento, inizia una corsa contro il tempo. Jill deve proteggere i bambini e trovare una via di fuga. La tensione cresce scena dopo scena, fino allo scontro finale con il maniaco. È un finale che lascia lo spettatore con il cuore in gola, chiudendo il cerchio con la cattura del killer ma senza togliere del tutto quella sensazione di inquietudine che accompagna il film dall’inizio alla fine.
Un remake più moderno e psicologico
Simon West, già noto per film d’azione come Con Air e Tomb Raider, sceglie qui una strada diversa. Il suo “Chiamata da uno sconosciuto” è un thriller più contenuto, che punta tutto sulla tensione e sulla paura psicologica. Non ci sono scene particolarmente cruente, né sangue in eccesso: il terrore nasce dai suoni, dalle ombre, dalle attese. Rispetto al film originale del 1979, questo remake offre una protagonista più forte e indipendente. Jill non è più solo una vittima impaurita, ma una giovane donna che lotta per salvarsi e per difendere i bambini. È una figura moderna, capace di reagire e prendere decisioni sotto pressione. L’intera narrazione è costruita quasi in tempo reale, una scelta che amplifica il senso di ansia e la percezione del pericolo imminente.
Il film, inoltre, gioca molto con il contrasto tra l’apparente sicurezza della villa e la sua trasformazione in trappola. Ogni stanza, ogni suono, ogni movimento diventa una minaccia. La luce e il buio sono usati come strumenti per creare tensione, e la colonna sonora accompagna i momenti più tesi senza mai risultare invasiva. All’uscita, nel 2006, “Chiamata da uno sconosciuto” non ha riscosso lo stesso successo dell’originale, ma è stato apprezzato da chi ama i thriller più psicologici che viscerali. La regia pulita e la fotografia elegante creano un’atmosfera inquietante e curata, lontana dagli eccessi di molti horror contemporanei. Camilla Belle offre una performance convincente, capace di trasmettere paura e determinazione allo stesso tempo. Il film riesce così a coinvolgere anche chi non è amante dell’horror puro, grazie a una tensione costruita con intelligenza e senza mai ricorrere a scene gratuite.
